Il film che ha se ha segnato l’esordio alla regia di Tom Ford, era tratto dal libro “Single Man” di Christopher Isherwood. E si ispira liberamente allo stesso romanzo anche “The Sense of life for a single man”, l’opera teatrale con la regia di Pasquale Marrazzo in scena in prima nazionale alle manifatture teatrali milanesi, teatro litta.
Milano, Italia.
George Falconer è un professore inglese di letteratura all’Università di Los Angeles. Siamo nei primi anni 60, George, attende come ogni giorno, il rientro a casa del compagno ma da una telefonata apprende che è morto in un incidente stradale. Da quel momento, incapace di reagire al lutto e all’afflizione per un amore che durava da sedici anni, George cercherà conforto nei ricordi, nei gesti ripetitivi di ogni giorno, negli oggetti ma soprattutto nella cara amica Charley, una donna sola e disillusa, dipendente dall’alcool.
La regia di Pasquale Marrazzo punta a dar corpo ai ricordi di George, facendo rivivere i normali momenti di vita della coppia tra scambi di gesti d’amore, litigi e a volte gelosie. L’alternarsi tra passato e presente aumenta il senso di solitudine profonda e inconsolabile del protagonista, un vuoto così assoluto, quello che George prova dopo la morte del compagno, riflesso anche nella scenografia, che prevede solo un lungo tronco di legno a sostituire gli elementi d’arredo delle stanze. L’assenza e dunque la solitudine implacabile, è dunque la vera protagonista del dramma, dove il senso della banalità del vivere si fa ogni giorno più nauseante. A single man è un mélo intessuto di atti mancati e infiniti (rim)pianti. Il professore, portatore di un dolore universale, vive (e muore) nell’attesa del ricongiungimento all’amato.
Regia:Pasquale Marrazzo
Con Alessandro Quattro, Alessandro Mor, Rossana Gay e Giovanni Consoli
Info: www.mtmteatro.it
Anna Alemanno