A soli 40 minuti dal dinamismo di Milano, Pavia si rivela come una scoperta sorprendente. Capitale del Regno Longobardo e sede di una delle Università più antiche del mondo, la città si mostra lentamente tra il profilo imponente del suo Duomo e le pittoresche rive del fiume Ticino. Un soggiorno a Pavia è un vero e proprio viaggio nel tempo, dove cultura, tesori artistici e l’autentico savoir-vivre pavese si fondono in una cartolina incantevole.
Pavia, Italia.
Il tour cittadino si può sviluppare seguendo l’asse storico che unisce i luoghi della fede, della politica e dell’intelletto, creando un itinerario coeso e affascinante.

Sala Consiliare del Comune di Pavia
Il Romanico che incanta: re, santi e storia
L’itinerario inizia tra capolavori religiosi e architettura medievale. La Basilica di San Michele Maggiore, universalmente nota come la “Basilica dei Re”, è un trionfo del romanico pavese dove fu incoronato l’imperatore Federico Barbarossa nel 1155. Da non perdere è la sua splendida facciata a capanna, riccamente scolpita con un ciclo scultoreo che narra storie bibliche e leggendarie, rendendola un libro di pietra aperto sulla storia.
Poco distante si trova la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro. Questa meraviglia romanica, con il suo profilo solenne, custodisce un tesoro di inestimabile valore: l’Arca di Sant’Agostino, un capolavoro scultoreo in marmo adornato da cinquanta bassorilievi che, secondo la tradizione, contiene le reliquie del Santo. L’Arca stessa è considerata una delle massime espressioni dell’arte funeraria tardogotica in Italia.

Castello Visconteo
L’asse vitale: dal potere Visconteo al sapere accademico
Il percorso prosegue verso l’austero Castello Visconteo, eretto da Galeazzo Visconti nel 1360 come dimora signorile e fortezza. Oggi sede dei Musei Civici, il Castello domina la città con la sua imponente mole, offrendo un percorso eclettico che spazia dall’archeologia alle preziose collezioni pittoriche dell’Ottocento pavese.

Tra i cortili dell’Università di Pavia
A pochi passi, si svela il maestoso complesso dell’Università di Pavia, fondata nel 1361 e tra le più antiche al mondo. Passeggiare nei suoi cortili storici, come il Cortile delle Magnolie, significa calcare le orme di menti illustri come Alessandro Volta, Ugo Foscolo e il Premio Nobel Camillo Golgi. Il Museo per la Storia dell’Università offre uno sguardo approfondito sui Gabinetti scientifici e le collezioni storiche.
A dimostrazione di come a Pavia storia e ricerca scientifica convivano, è imperdibile il vicino Museo Kosmos (Museo di Storia Naturale). La vasta esposizione, che include scheletri di dinosauri, reperti zoologici e collezioni di minerali, è una tappa affascinante per grandi e piccini.

Museo Kosmos
Strada Nuova, piazza e Borgo: il cuore Pavese
Strada Nuova, l’antico cardine romano, è l’asse vitale lungo oltre un chilometro che collega il Castello al Ticino. Qui pulsa la vita cittadina, tra lo storico Teatro Fraschini e l’imponente Cupola Arnaboldi in ferro e vetro, che evoca l’eleganza delle gallerie milanesi. Il centro sociale della città è Piazza della Vittoria, incorniciata dal Duomo di Pavia, la cui cupola ottagonale di 97 metri, frutto di un progetto che vide anche il coinvolgimento di Leonardo da Vinci e Bramante, domina lo skyline.
Avvicinandosi al fiume, si scopre la Chiesa di San Teodoro, gioiello tardo romanico che custodisce un vero tesoro storico: gli affreschi che raffigurano la prima Veduta della città di Pavia durante l’assedio del 1522.
Il simbolo più amato è il Ponte Coperto, che unisce con le sue cinque arcate le due sponde del Ticino. Ammirando il lungofiume, dove i barcè – le tipiche imbarcazioni pavesi – solcano l’acqua, si accede al Borgo Ticino o “Borgo Basso”. Questo pittoresco quartiere di case colorate, con il Monumento alla Lavandaia e la scultura della Linguacciona, offre un’atmosfera da antico borgo di pescatori e conclude idealmente l’itinerario cittadino.

Basilica di San Michele Maggiore
In giro per Pavia tra sapori e saperi autentici
Dulcis in Fundo: il dolce segreto di Pavia
Prima di concludere la visita, è d’obbligo una meritata pausa. Sulla Strada Nuova, di fronte all’Università, si trova la storica Pasticceria Vigoni. È qui che nel 1878 fu brevettata e chiamata Torta Vigoni quella che oggi è la celebre Torta del Paradiso. Il dolce, vera testimonianza di una tradizione che si tramanda di generazione in generazione, attende solo di deliziare la pausa del visitatore. Fermarsi per un tè e una fetta di questa delizia è l’epilogo perfetto per un itinerario tra storia e gusto.
Quando il pennello incontra il calice: arte e cibo a km zero
A Pavia, l’artista e storica dell’arte Paola Ricevuti ha creato Studio d’arte 99, un vivace salotto culturale. Le opere di Paola, realizzate con carboncino e acrilico (i materiali che più predilige), nascono da un gesto istintivo e rituale che trasforma la figura umana in emozione pura, storia e segno carico di significato. La sua collaborazione con le eccellenze locali genera serate uniche che uniscono la creazione di cartoline d’artista all’aperitivo a tema firmato Agripavia, celebrando il territorio attraverso il duplice piacere di arte e buon cibo a chilometro zero. Un connubio originale e conviviale per sostenere l’artigianato locale.

Paola Ricevuti
La Truciolara: tornitura d’arte, etica e passione
L’Accademia di Tornitura d’Arte su legno “La Truciolara” rappresenta un’eccellenza nell’artigianato artistico italiano. Fondata da Paolo Marchetti, l’Accademia tramanda da più di vent’anni l’antica arte della tornitura, con un focus su una filosofia etica ed ecocompatibile che unisce maestria artigianale e rispetto per il legno di recupero.
Fuori Porta: fede monumentale, storia e biodiversità
Dopo aver esplorato il cuore pulsante di Pavia, è il momento di allargare l’orizzonte. La provincia pavese regala gioielli storici e borghi affascinanti che completano l’esperienza del weekend.
La maestosità silenziosa della Certosa di Pavia
A soli dieci minuti di auto in direzione Milano, attende uno dei complessi monumentali più impressionanti d’Italia: la Certosa di Pavia. Voluta da Gian Galeazzo Visconti alla fine del XIV secolo come mausoleo di famiglia, questa struttura è un trionfo architettonico. La Certosa è una rara fusione di stili, che spaziano dal tardo-gotico italiano al rinascimentale, ma è la sua meravigliosa facciata a lasciare senza fiato: un capolavoro di sculture e intarsi marmorei che merita un’osservazione prolungata. Oltre alla chiesa, è possibile immergersi nella vita monastica visitando i due chiostri, luoghi di meditazione e bellezza.
Voghera: il cuore storico dell’Oltrepò Pavese
Proseguendo l’esplorazione, si arriva a Voghera, la dinamica “capitale” dell’Oltrepò Pavese. Questa piacevole cittadina concentra le sue attrazioni principali nel nucleo storico, invitando a una rilassante passeggiata lungo la Via Emilia. Il centro ruota attorno a questa arteria principale dove si susseguono dimore storiche di pregio. Tappa obbligata sono il Duomo di San Lorenzo e il suggestivo Tempio Sacrario. Il Castello Visconteo di Voghera, anch’esso eretto nel 1360, merita una visita per i suoi affreschi interni e per il Museo Storico “Giuseppe Beccari”, che offre una ricca collezione di cimeli, documenti e uniformi storiche.

Recupero di trappole per specie aliene, a tutela della biodiversità
Focus sostenibile: alla scoperta della biodiversità Pavese
Per i lettori più attenti all’ambiente, Pavia offre un’opportunità di turismo consapevole. Il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia è attivo in progetti di tutela della biodiversità. Informarsi sui percorsi didattici e sulle iniziative locali permette di scoprire non solo i tesori storici della città, ma anche il ricco patrimonio naturalistico che la circonda.

Le torri di Piazza Leonardo da Vinci
INFO
Come raggiungere Pavia: tutte le vie per la Città Longobarda
Arrivare a Pavia è semplice e veloce grazie alla sua posizione strategica e agli ottimi collegamenti.
- In Treno: È il mezzo più comodo. Dalle principali stazioni di Milano (Centrale, Rogoredo, ecc.) il viaggio dura appena 40 minuti. La stazione è ben collegata anche con Genova, Brescia e Verona.
- In Auto: La città è servita dall’Autostrada A7 (Milano-Genova, uscita consigliata Bereguardo-Pavia Nord) e dalla A21 (Torino-Piacenza-Brescia, uscita Broni-Stradella).
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Photo Carlo Ingegno




