Piccole perle sul secondo lago d’Italia, le isole Borromee racchiudono la storia, la bellezza e le tradizioni dell’alto Verbano
Lago Maggiore, Italia.
Eravamo al bar per un happy hour quando Lara inizia a declamare: “Le acque tranquille di un lago riflettono le bellezze che lo circondano; quando la mente è serena, la bellezza dell’io si riflette in essa”. Davanti al nostro sbigottimento ci ha svelato il motivo di quella riflessione, ovvero la nostra prossima meta del “viaggio tra amiche”: le isole Borromee del lago Maggiore e la bellissima Villa Taranto. Così siamo partite in macchina, alla volta del lago Maggiore, e, una volta arrivate a Stresa, abbiamo preso alloggio presso l’hotel Saini Meublè. Qui inizia la nostra avventura…
Hotel Saini Meublè a Stresa
L’hotel è situato nel centro storico di Stresa, vicino all’imbarcadero per le isole Borromee. La struttura è ideale sia per un soggiorno romantico, o come eventuale base per visitare la stupenda area del lago Maggiore. L’Hotel, un tre stelle, è aperto tutto l’anno e le sue camere offrono tutti i comfort. Non dispone di un ristorante interno ma gli ospiti possono usufruire di una convenzione speciale con diversi ristoranti della cittadina.
Isola Bella
Decidiamo di fare una prima tappa alle isole Borromee. Prendendo il battello della Navigazione lago Maggiore, ci fermiamo dapprima nell’isola Bella, rinomata per i suoi meravigliosi giardini all’italiana e il bellissimo palazzo Borromeo che appartiene tuttora alla famiglia dei Borromeo. Entriamo nella fantastica struttura seicentesca. Il palazzo Borromeo è bellissimo, con interni di uno sfarzo e di una eleganza unici e con i suoi giardini bellissimi, caratterizzati da piante rare che offrono una visuale magnifica sul lago. Dopo un veloce pranzo al sacco, riprendiamo il battello e ci spostiamo sull’Isola dei Pescatori.
Isola dei Pescatori
La nostra giornata continua serenamente e sul battello Paola scatta le prime foto di gruppo. Ora si va alla volta dell’Isola dei Pescatori o Superiore. “ Lo sapevate che l’isola ospita un piccolo villaggio di cinquanta abitanti caratterizzato da una piazzetta racchiusa da vicoli stretti e sinuosi?” dice Lara, e continua “La caratteristica predominante dell’isola sono le case a più piani, dotate di lunghi balconi che sono indispensabili per essiccare il pesce”. Nonostante sia la più piccola delle isole Borromee, l’isola Pescatori ci regala un fascino suggestivo e unico.
Isola Madre
Il nostro tour continua quindi alla volta della più grande delle isole Borromeo ovvero l’Isola Madre. Rimaniamo letteralmente incantante dall’atmosfera che ci circonda. L’isola è immersa totalmente nel verde, dove silenzio e tranquillità avvolgono tutti coloro che la visitano. Ecco di nuovo Lara con le curiosità tratte dal depliant preso presso l’Ufficio Turistico di Stresa: “Lo sapevate che l’isola Madre è particolarmente famosa per la fioritura di azalee, rododendri, camelie, ma anche per i pergolati di glicini antichissimi? Inoltre, accoglie un giardino di piante rare e di fiori esotici. Dove vivono in piena libertà pavoni, pappagalli e fagiani creando un’atmosfera che per i colori ed i suoni ricorda quella tropicale”. Immancabile poi la visita all’antico palazzo del XVI secolo, al cui interno si possono ammirare i prestigiosi arredi di Casa Borromeo e la cappella di Famiglia con la bella facciata decorata da pannelli in terracotta.Terminata la visita all’ultima delle tre isole Borromee, riprendiamo il nostro battello abbandonandoci totalmente al bellissimo panorama che ci circonda. Approdate a Stresa, passiamo dall’hotel per farci belle e prepararci per la serata. Tutte pronte, tranne Paola ritardataria come sempre, ci incamminiamo verso il Ristorante Lo Stornello.
Ristorante lo Stornello
Situato nel centro storico di Stresa, il ristorante offre un’ampia gamma di piatti prelibati; in particolar modo, propone i prodotti del territorio e ripropone i piatti della tradizione locale rivisitati grazie alle preziose cure dello chef, esaltandone i sapori. L’ambiente è curato e raffinato, e durante i periodi estivi, un dehors, curato nei dettagli, offre agli ospiti la possibilità di cenare all’aperto.
Dopo aver cenato, ci incamminiamo verso il “lungo lago” dove possiamo ammirare alcuni dei più belli, lussuosi e famosi hotel del mondo: Iles des Borromees e Regina Palace, le numerose ville, i giardini, il lungolago fiorito e lo spettacolo sempre cangiante delle isole Borromee viste dalla costa. Ora tutte a nanna, domani ci aspetta una visita alla straordinaria villa Taranto a Pallanza.
Villa Taranto
Lo spettacolo che si apre davanti ai nostri occhi, appena entrate nei giardini, è impareggiabile! Ci troviamo immerse in una vera e propria “sinfonia della natura”. Il giardino botanico è caratterizzato da una grandissima varietà di specie di piante e di fiori provenienti da ogni parte del mondo e si estende per ben 16 ettari e con vari km di viali e vialetti da percorrere. I colori e delle piante e dei fiori rendono unico il paesaggio circostante, il tutto contrastato sullo sfondo dal lago Maggiore. Ecco allora i castagni secolari, i possenti platani, i rododendri e varie specie di magnolie e Prunus. Per non parlare poi dello spettacolo offerto dall’esplosione cromatica dei fiori di camelie, tulipani e narcisi.
Lungo lago Pallanza
Dopo la visita a Villa Taranto, nel pomeriggio, decidiamo di fermarci sul lungo lago di Pallanza che offre ai visitatori come sempre una suggestiva passeggiata tra l’arcipelago delle Isole Borromee da un lato e le facciate colorate, i porticati, i balconcini fioriti, le terrazze e i caffè dall’altro. Paola prende la macchina fotografica e scatta l’ultima foto di gruppo da postare immediatamente su Facebook. Lara come al solito ha l’aria sognante e il suo sguardo si volge verso due cigni che fluttuano felici sul lago. “L’ho sempre detto che il lago ispira poesia, serenità d’animo e pace, ho fatto proprio bene a portarvi qua”. Noi ci giriamo a guardarla ammiccando per poi goderci l’ultima vista meravigliosa di questo angolo di paradiso.
IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI
Come arrivare a Stresa
In auto: A26 uscita Baveno-Stresa
In treno: da Milano Porta Garibaldi prendete uno dei 10 treni regionali con destinazione Domossola (1h30m); da Milano Centrale prendete uno dei 6 treni regionali con destinazione Domodossola (1h10m, 5€) o uno dei 5 treni internazionali con destinazione Ginevra/Basilea (55m).
Dove mangiare a Stresa
Ristorante Piemontese, via G. Mazzini 25, Stresa +39 0323 30235
Ristornate lo Stornello, via Cavour 35, Stresa +39 0323 30444
Dove dormire
Hotel Saini Meublè, via Garibaldi 10 Stresa – 3 stars
Regina Palace Hotel, Corso Umberto I 29 Stresa – 4 stars
Grand Hotel des Iles Borromees, Corso Umberto I, 67 Stresa – 5 stars deluxe
Per saperne di più‘
Isole Borromeo
28838 Stresa (VB) Italia.
Telefono: +39 0323 30556
Fax: +39 0323 30046
E-mail: info@borromeoturismo.it
Ente Giardini Botanici Villa Taranto
Tel. e Fax +39 0323 556667
Biglietteria +39 0323 404555
Email: entevillataranto@tin.it
Piatti tipici: arrosto in Dolceforte, bianco di branzino ai porcini crudi, coda di rospo in bianco, frittata alla savoiarda, crema di cavolfiore, fagiano alla carbonara, gnocchi alla piemontese, alborelle fritte o in carpione, persico, lucci, trote di lago, carpe, marmellata di castagne, mousse di cioccolato, meloncino allo spumante, margheritine di Stresa (biscotti prodotti in onore della regina Margherita di Savoia).
Vini: Vini di Angera che vengono chiamati “Ronchi Varesini”, prodotti sia bianchi, rossi e rosati, Ghemme Docg, Nebbiolo Doc, Vespolina Doc, Prünent, Neuv Bruschett, Cà d’Matè, Ossolanum, Tarlap, Balòss.
Daniela Bonanno Conti
daniela@agendaviaggi.com
Foto © IsoleBorromee.it