Siamo nel cuore de lago Maggiore, dove i confini (naturali) tra Italia e Svizzera si uniscono tra profonde acque critalline, ed è qui che sorgono due gioielli naturalistici, sono le Isole di Brissago, l’Isola Grande (Isola di San Pancrazio) e l’Isola Piccola (Isola di Sant’Apollinare o Isola dei conigli), dove regna una natura sorprendente, ma anche arte e cultura e imperdibili appuntamenti per i più piccoli. Un luogo assolutamente da visitare.
Isole di Brissago, Canton Ticino, Svizzera.
Le Isole di Brissago sono un vero e proprio gioiello per il Cantone Ticino, con una storia che conduce fin dall’epoca romana. Le isole il cui skyline va dal Lago Maggiore alle montagne del Locarnese, sono immerse in un microclima eccezionale anche per il Sud delle Alpi. Sulla minore, l’isola di Sant’Apollinare, l’accesso è consentito solo agli addetti ai lavori, mentre la maggiore, l’isola di San Pancrazio – aperta al pubblico da marzo a ottobre – è raggiungibile con i battelli di linea. Lasciato il molo, ci si immerge in uno spettacolo di colori, forme e profumi esotici: è il Giardino Botanico del Cantone Ticino rinomato a livello internazionale.

Le origini del giardino botanico risalgono al lontano 1885
Su una superficie di 2,5 ettari, ospita preziose collezioni botaniche, duemila specie provenienti da tutti i continenti. Piante australiane, sudafricane, sudamericane, asiatiche, della California e del Bacino del Mediterraneo crescono in piena terra tutto l’anno, nonostante la latitudine. Spiccano in particolare la collezione di Proteaceae e di specie cilene come il copihue, il fiore nazionale del Cile. Alberi enormi e palme maestose si alternano armoniosamente a cespugli rigogliosi e specie erbacee. Oltre alla vista, tutti gli altri sensi sono piacevolmente stimolati, ad esempio dai profumi del Mediterraneo. Nella piccola serra «Orangerie» ci si immerge invece in un piccolo mondo spiccatamente tropicale.
L’origine del giardino botanico risale al 1885, quando la baronessa Antoinette Fleming St. Leger si innamorò delle isole. La sua passione per le piante esotiche trasformò le isole, tanto che un giorno sarebbero diventate un giardino botanico pubblico. Il successivo proprietario Max Emden mantenne le colture esotiche e fece costruire la villa che oggi ospita l’Hotel Villa Emden.
Le isole sanno emozionare sempre – col sole a ciel sereno, con la pioggia e con la nebbia – in ogni stagione. Questo unicum è assolutamente da visitare!
Le Isole di Brissago fanno parte delle reti Grandi Giardini Italiani e dei Gardens of Switzerland, che riunisce quest’ultima i più bei giardini della Svizzera.

SPECIALE PER BAMBINI – Caccia al tesoro!
C’è forse un luogo migliore di un’isola per avventurarsi in una caccia al tesoro?
Aiutando la baronessa Antoinette a ritrovare i fiori a lei più cari, i bambini avranno l’occasione di esplorare l’Isola Grande in una divertente avventura che li porterà a scoprire le ricchezze naturalistiche e paesaggistiche del Giardino botanico.
Chiedi la mappa all’entrata è lì comincia la ricerca!
Novità sulle Isole di Brissago!
Isole di Brissago al buio o quasi. Le nuove visite guidate attraverso il Giardino Botanico per persone cieche ed ipovedenti sono un viaggio nelle sensazioni per vivere la bellezza e la ricchezza delle isole attraverso i sensi scoprendo il meraviglioso mondo della botanica. Un’esperienza unica nel clima mediterraneo del Lago Maggiore. L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione tra il Dipartimento del territorio e Unitas (Associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana). Ti ispira? Prenota la tua visita guidata sul sito www.isoledibrissago.ch!
Info utili
Le Isole di Brissago hanno celebrato lo scorso due aprile 2025 i 75 anni dalla loro inaugurazione come giardino botanico e invitano i visitatori a un programma speciale per l’occasione. Dal 18 al 27 aprile 2025, il festival primaverile «Primavera alle Isole» offrirà mostre, dimostrazioni e esperienze immersi nella natura. I bambini dai 5 ai 10 anni potranno aiutare Antoinette nella sua avventura «Alla ricerca dei fiori perduti», andando così alla scoperta giocosa delle isole. Dal 27 aprile 2025 sarà inoltre visitabile la mostra fotografica «Mutanti» di Daniel Pittet, e il programma proseguirà fino al tardo autunno.
Ulteriori informazioni
Credit Photo dall’alto: Copyright Ticino Turismo, Foto Enrico Pescantini (2). Foto Alessio Pizzicannella