
TAORMINA FILM FEST: I 50 ANNI DEL GATTOPARDO
Taormina, Italia.
C’è sempre un buon motivo per organizzare un last minute in Sicilia, soprattutto quando arriva l’estate e gli eventi sul territorio si moltiplicano e raccolgono tanti appassionati e curiosi da ogni parte del mondo.
Quest’anno i riflettori sono puntati sui cinquant’anni del Gattopardo, il celebre film del 1963 tratto dal romanzo omonimo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, che ancora oggi è tra gli emblemi di questa terra e racconta tradizione e disincanto nell’ultima mostra C’era una volta in Sicilia.
In programma fino al 17 agosto, l’esposizione a cura di Caterina D’Amico e ideata e realizzata dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia con la partecipazione della Fondazione Federico II e il supporto del programma Sensi Contemporanei, è stata presentata in occasione della 60esima edizione del Taormina Film Fest.
Questo percorso multimediale alla scoperta di una delle pellicole cult del cinema italiano che ha portato l’immagine della Sicilia in tutto il mondo si esprime attraverso un cine-racconto della genesi e del processo creativo del regista, un viaggio che ripercorre i luoghi e momenti della narrazione affiancato da una galleria fotografica di Giovan Battista Poletto e Nicola Scafidi, accanto a documenti, lettere, bozze e costumi dell’epoca.
Sulle pareti scorrono anche video con interviste inedite a più di trenta personaggi come Goffredo Lombardo, Burt Lancaster e Claudia Cardinale, che raccontano il fascino di quelle magiche ambientazioni.
Una mostra imperdibile nella straordinaria Taormina, una delle cornici più famose dell’isola, cittadina affacciata sul mare, con un patrimonio storico, culturale e archeologico immenso.
Goethe la definì un «lembo di paradiso sulla terra» nella sua opera Viaggio in Italia del 1787, e come non farsi trascinare lungo le strade medioevali fino alle bellezze paesaggistiche del territorio, a cominciare da Isola Bella, riserva naturale dal 1998, una suggestiva propaggine di terra che si trova nell’incantevole insenatura dopo il promontorio di Sant’Andrea, nella parte meridionale della città.
IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI
Dove mangiare in Sicilia
FUD (Catania):
La specialità è l’hamburger gourmet. Locale moderno con prodotti che spaziano dalla pizzeria alla paninoteca.
Ristorante Enoteca Andrea Sapori Montani (Palazzolo Acreide):
cucina del territorio (erbe spontanee, funghi, tartufi, trote del torrente Manghisi) con specialità di carne.
Dove dormire in Sicilia
Athena Resort (Kamarina):
a circa 25 Km dal capoluogo Ragusa è uno splendido albergo quattro stelle, ideale per le famiglie.
Hotel Portorosa (Furnari):
struttura esclusiva affacciata sul Golfo di Patti lungo una spiaggia dorata, con un’incantevole veduta su Marina di Portorosa e sulle Isole Eolie.
Perché volare in Sicilia
Prezzi convenienti ma strutture di alto livello: Agrigento, con il mare accanto e la bella Valle dei Templi a pochi minuti in macchina; Menfi, celebre per il suo mare da Bandiera Blu; Cefalù, villaggio di pescatori in inverno; Taormina, con il complesso balneare di Gioiosa Marea e le sue ottime strutture turistiche a pochi passi.
Da non perdere
Le isolette satellite che costeggiano la Sicilia come le selvagge Eolie, le Egadi, Lampedusa (Pelagie) e Pantelleria.