Si chiama Demoshi, è il sushi di tutti

Si chiama Demoshi, è il sushi di tutti

Scritto da Carlo Ingegno on . Postato in Food&Drink

DA POCO APERTO A MILANO IN ZONA CINQUE GIORNATE, “DEMOSHI”, Il nome è L’UNIONE tra le parole dèmos, “il popolo” in greco antico e sushi, CHE PROPONE UN CONCEPT DEL TUTTO INNOVATIVO, DOVE PROTAGONISTA NON è SOLO IL SUSHI DI PESCE, MA ANCHE LA CARNE, VERDURE E FRUTTA, SENZA ESCLUDERE NESSUNO, NEPPURE CHI è A DIETA E CHI HA INTOLLERANZE ALIMENTARI.

Milano, Italia.

L’anima del Demoshi

L’idea imprenditoriale è di Mario Hu, che definirei un perfetto “food lover”, milanese di origine cinese da sempre nella ristorazione in città e provincia. Mario è un perfetto anfitrione, sa come suggerire le varie proposte food, indicando riti e accostamenti, tra rituali fatti di conoscenza secondo i dettami dell’innovativo e originale concept di Viale Regina Margherita.

Il locale che ha uno stile decisamente giovane, rispecchia l’anima di Federico il venticinquenne figlio di Mario già alla direzione di Demoshi. Ragazzo di poche parole, ma con le idee ben chiare e soprattutto la consapevolezza di aver a che fare con una clientela attenta ed esigente.

Grafica originale, dove risaltano tre tenui tinte pastello

Protagonista del brand è l’agenzia Aprile Design, dopo vari successi in città, il team prende le redini di Demoshi. Crea spazi dallo stile giovane, come le pareti, le sedie e le tovagliette, dove risaltano tre tenui tinte pastello che definiscono le diverse proposte di sushi: l’azzurro per il pesce, il rosa per la carne e il verde per il mondo vegano, così anche il logo proposto a forma di bandiera, con i colori istituzionali, dà il benvenuto proprio a tutti o meglio a tutti coloro che hanno voglia di esprimere le proprie preferenze in tema di sushi.
A tavola troverete un insolito menù, dalla grafica originale, impaginato come un vero giornale, con foto e didascalie delle varie proposte.

Andrea Vigna, esalta il gusto e la creatività

Per Demoshi le ricette creative sono a cura dello chef Andrea Vigna, primo attore nella ricerca dello stile, un’idea di cucina che si trasforma nel tempo, confermando una costante ricerca del gusto, basandosi sugli equilibri di elementi principali, come il pesce, la carne la verdura, esaltandone il gusto e soprattutto la creatività. Altro elemento determinante è l’estetica, perché Andrea cura minuziosamente anche lo stile del piatto, dandone risalto e impatto visivo, perché, si sa, si “mangia anche con gli occhi”.

Appassionati dell’autentica cucina tradizionale japan, qui al Demoshi il menù presenta le classiche specialità giapponesi nigiri, uramaki, sashimi e una proposta di tradizione hawaiana, il poke; ognuna sarà abbinabile a proprio piacimento con pesce, carne, verdura, ma anche frutta.

E per chi resta a casa…

Chi desidera gustare Demoshi tra le mura domestiche, il ristorante è sulle principali piattaforme di delivery. Il packaging creato con cura dall’agenzia Aprile Design, è stato realizzato in base al contenuto, nei colori azzurro, rosa e verde, facili da distinguere per una cena in famiglia o tra amici, comodamente in relax.

Ed ecco per voi qualche proposta del Demoshi

PESCE
Tra le proposte di pesce, spicca il nigiri di ricciola che ben si abbina alle zeste di arancia, preparato con la buccia candita del frutto che esalta il sapore del pesce. L’arancia al vivo e la carota in tempura completano l’uramaki di gambero rosso, mentre il sashimi misto con tonno, ricciola, salmone e gambero rosso soddisfa gli amanti dei sapori intensi. I poke di tonno o di salmone si accompagnano a avocado, edamame, mais e cavolo cappuccio, completati con dressing delicato al wasabi e avocado.

VERDURA
Tra le proposte vegetariane, da non perdere il nigiri di melanzana perlina, una frittura leggera adagiata sul riso e leggermente condita con una delicata salsa di pomodoro, quello di zucca in agrodolce con un twist di sakè, mentre risulta davvero originale e insolito il nigiri di ananas flambé con una spruzzata di peperoncino fresco. Altrettanto interessanti gli uramaki di verdura, a base di asparagi in tempura con salsa avocado e wasabi e di melanzane, avocado con pepe rosa e carota e tofu. Il Poke del Buonumore è molto tonico ed estivo: spaghetti di zucchina, anacardi, freschissima menta e sesamo con dressing allo yogurt.

CARNE
Passando ai sushi di carne, il nigiri di roast beef flambé con rosmarino e quello di tartare con carne piemontese condito con olio al sesamo, sale e anacardi sono delicati e saporiti nel medesimo tempo. Da provare anche gli uramaki con filetto di manzo e zucca, quello di tartare con anacardi e uno speciale uramaki al carpaccio di chianina con zucchina marinata e salsa delicata fumé.

DOLCE & DRINK
A fine pasto i mochi, delicate palline di gelato al mango, tè verde, vaniglia, cioccolato. In menù scelta di vini, birra e soft drinks. Prezzi medi intorno ai 25 €/persona, bevande escluse.

Per la pausa pranzo Demoshi propone quattro menù a tema carne, pesce e vegetariano e uno misto, da € 10,90 fino a € 20,90 per il menù più completo.

INFO

Demoshi, Viale Regina Margherita, 32 Milano
Aperto tutti i giorni da lunedì a domenica:
Pranzo 11.30 – 15.00
Cena 18.30 – 22.00
Per info e prenotazioni: www.demoshi.it , tel. 02 49532612

Carlo Ingegno

Editore-Direttore Agenda Viaggi. Il primo grande viaggio? Quasi 15 ore di aereo per attraversare il mondo, ed arrivare in fondo al Sud America, tappa la bella Buenos Aires, dove ci rimane per ben dodici anni. Qui la prima esperienza lavorativa, nell'editoriale Rizzoli, che aveva acquistato nella città tanto amata da Jorge Luis Borges una nota casa editrice. Negli anni ‘80 torna in Italia, a Milano, questa volta per lavoro in Rcs, dove si occupa di immagine e grafica. Inoltre viaggia, fotografa e scrive storie dal mondo con approccio esplorativo sempre attento ai dettagli. Oggi dirige Agenda Viaggi con un gruppo di persone molto speciali. Vive a Monza ma spesso si sposta a Verzimo, un paesino del XI sec. in provincia di Vercelli, in una casa piccola, soleggiata, per metà ristrutturata, un giardino incolto e mobili tutti diversi per epoche e stili, come la vecchia tavola da surf testimone di lunghe cavalcate sulle onde in California o come l'eccentrico menù del caffè Granola a Copenaghen, la foto scattata alla cisterna di vetro colorata da Dumbo, Brooklyn, dell'artista Tom Fruin, e le belle stampe che immortalano la piacevole solitudine sulla spiaggia di Margate nella contea del Kent in Inghilterra.