Un’idea per festeggiare in anticipo la primavera è fuggire per il weekend del 16 e 17 marzo a Belfast, nell’Irlanda del nord.
Durante il sabato si potrà godere dei preparativi di una città che domenica 17 marzo, ovvero nel giorno di San Patrizio, esploderà di gente, musica, colori, parate, danze, e fiumi di birra per non rimanere a bocca asciutta! E’ l’occasione per visitare una città poco conosciuta, anche a causa dei “Troubles”: violenti scontri durati per molti anni tra i sostenitori della Gran Bretagna e i combattenti che chiedevano l’indipendenza di un un’unica nazione irlandese. Ma di queste vicende si sono riempiti giornali, libri e canzoni; oggi la realtà è completamente diversa. Da più di 10 anni si sono deposte le armi e Belfast ha cominciato a rinascere con una grande opera di rinnovamento che, partendo dai cantieri navali del fiume da cui salpò il Titanic nel 1912, si è diffusa a macchia d’olio in tutta la città.
Vale la pena fare un tour a bordo di un classico Black Taxi per i quartieri operai di East Belfast, dove stanno sorgendo edifici sempre più avvenieristici, fino ai quartieri storici di West Belfast che sembrano raccontare di un passato ancora vivo. Fatevi raccontare dai murales la storia dei Troubles, lasciate un messaggio alla “Peace Line” una barriera di cemento e lamiere costruita nel 1970, ammirate i marmi italiani che ornano il municipio nella centralissima Donegall Square e, passando per i quartieri in stile vittoriano ed edoardiano, fate tappa in uno dei pub degli Entries nel quartiere a nord della città. E se tra una birra e una parata vi rimane ancora del tempo visitate il Titanic Quarter, un moderno ed imponente complesso architettonico che ospita una mostra permanente sul Titanic.
Paola Ravelli