Ristorante Particolare: l’obbiettivo è semplice, regalare ai clienti il miglior momento della giornata

Ristorante Particolare: l’obbiettivo è semplice, regalare ai clienti il miglior momento della giornata

Scritto da Carlo Ingegno on . Postato in Food&Drink

Al centro lo chef Andrea Cutillo, a sinistra Luca Beretta maître e sommelier

A Milano si respira (sempre di più) aria di fermento gastronomico. Tra i protagonisti è il caso di dirlo troviamo il ristorante “Particolare” elegante, intimo e raffinato, un luogo dedicato alla cultura del cibo, del buon vino dove gustare una cucina di ricerca attenta alle eccellenze, provenienti da produttori selezionati.

Milano, Italia.

Un giardino nascosto nel cuore di Milano vi accoglierà lontano dal caos cittadino; un luogo dedicato alla ricerca del buon cibo apre le porte in una serra verdeggiante che si adatta perfettamente a tutte le stagioni. Grazie al lavoro creativo e ad una progettazione raffinata degli architetti Rodolfo Sormani, Alessandro Tonassi e Matteo Ranghetti, vi immergerete in un luogo speciale, che a tratti ricorda quell’eleganza sofisticata degli anni Cinquanta e Sessanta.
Dal design elegante e funzionale, “Particolare” sceglie una mise en place minimal per lasciar spazio da protagonista ai piatti.

Il Ristorante nasce nel 2019 dalla collaborazione fra lo chef Andrea Cutillo e Luca Beretta, maître e sommelier


Sicuramente particolare è la cucina di Andrea, creativa e mediterranea, attenta ai prodotti del territorio, ma anche con qualche spunto asiatico, fatta di tanta ricerca e sperimentazione, capace di riproporre speciali sapori in ogni piatto. Da non perdere la guancia di manzo cotta a bassa temperatura su vellutata di patate e cavolo rosso in agrodolce; il risotto ai porcini, capesante al lime, aglio nero e timo e come dessert il Tiramisù “particolare”, una propria versione della famosa ricetta tradizionale.

Luca Beretta impeccabile filosofo di vini, vi porterà a conoscenza delle grandi realtà vinicole legate a vini territoriali ma anche esteri, tra bollicine e vitigni autoctoni di aziende eroiche e realtà virtuose, con una carta ricca tutta da scoprire.
Un trionfo per veri gaudenti!

Carlo Ingegno

Il primo grande viaggio? Quasi 15 ore di aereo per attraversare il mondo, ed arrivare in fondo al Sud America, tappa la bella Buenos Aires, dove ci rimane per ben dodici anni. Qui la prima esperienza lavorativa, nell'editoriale Rizzoli, che aveva acquistato nella città tanto amata da Jorge Luis Borges una nota casa editrice. Negli anni ‘80 torna in Italia, a Milano, questa volta per lavoro in Rcs, dove si occupa di immagine e grafica. Inoltre viaggia, fotografa e scrive storie dal mondo con approccio esplorativo sempre attento ai dettagli. Oggi dirige Agenda Viaggi con un gruppo di persone molto speciali. Vive a Monza ma spesso si sposta a Verzimo, un paesino del XI sec. in provincia di Vercelli, in una casa piccola, soleggiata, per metà ristrutturata, un giardino incolto e mobili tutti diversi per epoche e stili, come la vecchia tavola da surf testimone di lunghe cavalcate sulle onde in California o come l'eccentrico menù del caffè Granola a Copenaghen, la foto scattata alla cisterna di vetro colorata da Dumbo, Brooklyn, dell'artista Tom Fruin, e le belle stampe che immortalano la piacevole solitudine sulla spiaggia di Margate nella contea del Kent in Inghilterra.