Dal 4 al 9 marzo, la sala Shakespeare dell’Elfo Puccini ospita Ottavia Piccolo e I Solisti dell’orchestra Multietnica di Arezzo nello spettacolo Matteotti (anatomia di un fascismo) scritto da Stefano Massini e diretto da Sandra Mangini.
Milano, Italia.
Dal 4 al 9 marzo, la sala Shakespeare dell’Elfo Puccini ospita Ottavia Piccolo e I Solisti dell’orchestra Multietnica di Arezzo nello spettacolo Matteotti (anatomia di un fascismo) scritto da Stefano Massini e diretto da Sandra Mangini: l’ascesa e l’affermazione di quel fenomeno eversivo che Matteotti seppe comprendere, fin dall’inizio, in tutta la sua estrema gravità, a differenza di molti che non videro o non vollero vedere.
Lo spettacolo
Le quattro e mezza del pomeriggio del 10 giugno 1924. Alcuni testimoni dichiarano di aver assistito a una colluttazione all’interno di una vettura e di aver visto espellere quello che sarà riconosciuto essere il tesserino del deputato on. Giacomo Matteotti.

Matteotti (anatomia di un fascismo) ripercorre l’ascesa e l’affermazione di quel fenomeno eversivo che Matteotti seppe comprendere, fin dall’inizio, in tutta la sua estrema gravità, a differenza di molti che non videro o non vollero vedere.
Il pericolo più grande, la malattia che fa morire un uomo è quella che non senti crescere.
Matteotti li riconobbe: quelli che al caffè dietro il Duomo, a Ferrara, ordinavano il “celibano” perché non lo sapevano che “cherry-brandy” è inglese; quelli che dicevano di riportare ordine nel disordine, perché il fascismo ha assoluto bisogno di sentirsi in pericolo, di attaccare per non essere attaccato; quelli che, d’un tratto, sfilarono in migliaia dietro al Contessino Italo Balbo e si presero l’Italia intera.

Matteotti (anatomia di un fascismo)
con Ottavia Piccolo
e I Solisti dell’orchestra Multietnica di Arezzo
regia Sandra Mangini
video Raffaella Rivi
musiche Enrico Fink
Massimiliano Dragoni hammer dulcimer, percussioni
Luca Roccia Baldini basso
Massimo Ferri chitarra
Gianni Micheli clarinetto basso
Mariel Tahiraj violino
Enrico Fink flauto, ewi
scena Federico Pian
luci Paolo Pollo Rodighiero
costumi a cura di Lauretta Salvagnin
il vestito di Ottavia Piccolo è realizzato da La sartoria – Castelmonte onlus
produzione Argot Produzioni, Officine della Cultura, in co-produzione con Fondazione Sipario Toscana,
Solares Fondazione delle Arti, Teatro Stabile dell’Umbria
con il contributo Ministero della Cultura e Regione Toscana, in collaborazione con Infinito Produzione Teatrale
INFO
Per informazioni e dettagli, consultare www.elfo.org
Photo Antonio Viscido