Un tour on the road da Skopje a Ohrid, scoprendo il nuovo volto della Macedonia tra bazaar e paesaggi spettacolari immersi nella natura.
Skopje, Bitola, Ohrid – Macedonia.
Le diverse offerte vantaggiose della Wizz Air ed il poco tempo che si impiega dall’Italia (circa 2 ore) fanno venir voglia di prenotare immediatamente un biglietto per Skopje. Ma quanti hanno sentito parlare delle bellezze della Macedonia? Effettivamente questa regione Balcanica non è un target per viaggi di nozze o per comitive in cerca di divertimento. Chi sceglie di visitare la Macedonia deve amare la storia, la natura e il gironzolare tra i bazaar per coglierne l’autenticità. Già prima di atterrare sul territorio macedone, l’orizzonte appare prevalentemente collinare con tanti campi coltivati, come una monotona tavolozza marrone (dato che siamo in autunno) ravvivata solo da qualche sporadico paesino con case basse. Nessuna grande città. Nessun particolare che catturi l’attenzione. Ma è ancora tutto da scoprire!
Questo amalgama di campi coltivati, pascoli e soprattutto foreste (coprono un terzo del territorio), fa della Macedonia un paesaggio verdeggiante e di grande fascino. La valorizzazione delle risorse naturali è uno dei punti di forza della prospettiva di promozione turistica della regione: infatti, le caratteristiche ambientali e la ricchezza delle specie vegetali è tale che questo Paese può vantare uno dei più ricchi patrimoni naturali d’Europa.
Prima che faccia buio vale la pena visitare la Fortezza di Kale per ammirare, dall’alto delle sue imponenti mura, la città colorata dalla calda luce del tramonto.
Nonostante Skopje sia la capitale, ha un centro veramente piccolo che può essere visitato in una giornata, dopodiché la cosa migliore da fare è noleggiare un’auto per intraprendere un tour on the road.
STORIA E NATURA, STOBI E MATKA CANYON
Lasciamo il centro di Skopje con le sue statue faraoniche di marmo e i suoi giochi d’acqua dalle luci intermittenti, e andiamo alla scoperta di un po’ di storia nei dintorni, a partire da Stobi, situata a meno di un’ora d’auto dalla capitale. Una città tardo romana che, a causa delle invasioni barbariche, dopo circa mille anni di vita, fu abbandonata nel IV secolo d.C., rimanendo intatta fino a quando fu riscoperta solo a metà dell’Ottocento: oltre a considerevoli mosaici, questo gioiello archeologico conserva anche un teatro romano del I secolo d.C. e una basilica del IV secolo.
Un’altra tappa obbligatoria è il suggestivo Matka Canyon: dopo aver visitato il Monastero di Sant’Andrea del XIV secolo, si percorre il tragitto lungo il fiume Treska con una camminata di 15 chilometri, per poi noleggiare una barca o un kayak, fino a raggiungere la grotta subacquea di Vrelo, tra le più profonde d’Europa.
Lungo la strada del rientro verso Skopje si passa sotto il Millennial Cross, la gigantesca croce costruita sul Monte Vodno per la celebrazione dei 2000 anni del Cristianesimo.
A poca distanza, immerso nella bellissima natura tinta dai caldi colori autunnali, si trova il Macedonian Village, una sorta di outlet pieno di ristoranti e negozi di souvenir che, anche se risulta fin troppo turistico, rappresenta l’unico modo per ammirare una fedele riproduzione dell’architettura tradizionale del XIX-XX secolo.
BITOLA, LA CITTÀ DEI CONSOLI
Bitola, situata a 15 chilometri dal confine greco, è un rinomato polo di attrazione turistica: terza per superficie e popolazione, seconda d’importanza, costituisce un centro culturale, scientifico ed amministrativo, a tal punto da essere nota come la “città dei consoli”, per il gran numero di consolati e sedi diplomatiche delle grandi nazioni europee. Per visitare il cuore di Bitola basta passeggiare lungo Shirok Sokak (la lunga strada pedonale che inizia a Magnolia Square e termina nel Parco della città) delineata da bassi edifici neoclassici che ospitano numerose caffetterie e ristoranti.
OHRID: LA PIÙ BELLA CITTÀ DELLA MACEDONIA
Passando tra campi di meli e tabacco, la vista dal punto più alto del Parco Nazionale Galicica ripaga le diverse ore trascorse in macchina: ci troviamo sotto al picco Magaro, alto ben 2275 metri. Da qui il panorama è spettacolare! Sul versante est si trova il Lago Prespa, con la popolazione nidificante più grande al mondo di pellicani, e sul versante ovest c’è il lago più antico d’Europa, l’Ohrid, di cui la Macedonia spartisce le coste con l’Albania.
La città di Ohrid, oltre ad essere la più bella ed attraente della Macedonia, è anche tra le più affascinante dei Balcani, e per questo molti macedoni hanno qui la casa di villeggiatura. Situata sulla riva orientale del vasto lago a cui dà il nome, nel 1979 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il famoso centro turistico custodisce dei capolavori d’arte tra i più emblematici del periodo greco-bizantino, tra cui il Teatro antico e l’imponente Fortezza di Samuele. Al prestigio dei suoi monumenti si accompagna il fascino architettonico delle sue graziose case bianche con ornamenti in legno, tipicamente balcaniche, che racchiudono le viuzze straripanti di turisti intenti ad acquistare i caratteristici gioielli in filigrana e perle.
Dopo una passeggiata ed uno spuntino al centro, a pochi minuti d’auto si può visitare il museo Bay of Bones, situato proprio dove vennero ritrovate numerosi scheletri umani. È proprio in questo luogo che sono stati rinvenuti importanti resti risalenti all’età del ferro, compreso un intero villaggio su palafitte, oggi fedelmente riprodotto.
Non possiamo ritenere concluso il tour prima di aver visitato il comprensorio monastico ortodosso di Sant Naum: risalente al X secolo, fu costruito da Naum, allievo dei santi Cirillo e Metodio, in onore degli arcangeli Michele e Gabriele, e ogni giorno accoglie pellegrini da tutto il mondo. Il santuario è situato accanto alle sorgenti omonime che danno origine al fiume Drim. Percorrere il fiume con una barca a remi, oltre che romantico, è molto interessante: si possono vedere facilmente le polle d’acqua cristallina che affiorano in superficie, mentre le piante che crescono rigogliose tra le gelide acque costituiscono l’habitat ideale per molte specie di volatili.
Ma il lago rimane certamente la star indiscussa di questa cittadina, regalando immagini degne di un pittore: di giorno, quando l’acqua cristallina fa risaltare i fondali sfumati di turchese, azzurro e smeraldo, e al tramonto, quando le luci calde si riflettono sull’acqua liscia come l’olio.
TACCUINO DI AGENDA VIAGGI:
Dove dormire?
A Skopje, lo Stone Bridge Hotel: un 5 stelle centralissimo dotato di tutte le comodità.
Per non rinunciare ad una romantica passeggiata al tramonto sulle rive del Lago Ohrid, si può alloggiare al Park Lakeside Hotel, che dispone di ampie camere e di una spiaggia privata.
Dove mangiare?
Per mangiare in un ambiente allegro e con musica dal vivo a Skopje vi consiglio lo Skopski Merak, in cui sono da assaggiare le tipiche Sharska Pleskavica, deliziose pizzette tipiche della tradizione macedone.
A Bitola, proprio sulla strada principale, vi consiglio un pranzo al ristorante dell‘Hotel Korzo, dove si può ordinare uno squisito sformato di formaggio fuso.
Per maggiori informazioni: www.ohrid.gov.mk , www.exploringmacedonia.com , www.fibula.com.mk.
In collaborazione con TAV Airports Holding
Testo e foto di Beatrice Caldovino
beatrice@agendaviaggi.com