
LUSSO E TURISMO ENOLOGICO IN TOSCANA AL CASTELLO DI CASOLE
Nell’anno 2021 Belmond lancia nei suoi hotel i Curiosity Circle, week-end esclusivi con esperienze dedicate alla storia, all’artigianato, all’arte e al territorio. In ogni struttura Belmond si sviluppa un tema particolare: al Castello di Casole, hotel 5 stelle lusso immerso nella campagna senese, tra dolci colline e oliveti, il tema è il vino in tutte le sue sfaccettature. Un’occasione d’oro per unire il gusto di una vacanza nella Toscana verace alla possibilità di conoscere alcuni dei vini più pregiati del nostro Paese, il tutto attraverso la guida di chi il vino lo conosce davvero e attraverso la testimonianza di chi il vino lo produce da secoli.

Casole d’Elsa, Italia.
L’autunno, per il buongustaio e l’amante della dolce vita, è la stagione del tepore di una stanza calda quando fuori iniziano i primi freddi, con cui ancora corpo e mente, impigriti dalla calura estiva, devono fare i conti. L’autunno è, come la primavera, stagione di colori. I pigmenti dormienti delle foglie prendono il sopravvento sulla clorofilla dando vita al fenomeno spettacolare del foliage, e per l’anima dell’animale uomo è giubilo e stupore. L’autunno è anche e soprattutto il piacere di una tavola imbandita, di un’intimità ritrovata nel calore di una stanza, di sensazioni che si riscoprono dopo un’estate di claustrofobica voglia di ariosità. L’autunno ci fa riscoprire la vicinanza, l’appartenenza a un gruppo, a una terra, a una tradizione. È il tempo delle caldarroste cotte al caminetto, dei funghi freschi che accompagnano piatti di selvaggina. L’autunno è anche e soprattutto tempo di vendemmia.
Così in Toscana, nella terra che più di ogni altra richiama alla mente vini pregiati e il gusto di un buon bicchiere di vino, si è appena conclusa una due giorni esclusiva dedicato a collezionisti e wine lover alla scoperta delle declinazioni che la bevanda di Bacco assume in questa terra che parla di uvaggi e trasuda mosto da secoli. Un viaggio enologico organizzato da Belmond al Castello di Casole, uno dei suoi hotel più iconici, in collaborazione con Marchesi Antinori, azienda vitivinicola fiorentina che da 26 generazioni non crea semplici vini ma vere e proprie opere d’arte.

Per 2 giorni gli ospiti, presi per mano e guidati da Tom Harrow, probabilmente il commentatore, consulente e presentatore più influente dell’enologia britannica, definito dallo Spectator “l’esperto più elegante del settore”, hanno varcato soglie, visto cose e degustato bevande riservate davvero a pochi eletti.
Esperienze, incontri, approfondimenti e tanta sollecitazione sensoriale per i partecipanti, tra degustazion verticali alla tenuta Tignanello, masterclass sull’arte della miscelazione e una cena etrusca in compagnia dell’etruscologo Marco Bezzini e dell’onnipresente Tom, che ha raccontato le virtù e la visionarietà dei vini Supertuscan.
HOTEL 5 STELLE LUSSO IN UN CASTELLO TOSCANO: SCENARIO E CONTESTO DA FAVOLA

Un’esperienza unica dedicata al vino nella zona del Chianti, con base al Belmond Castello di Casole, hotel 5 stelle lusso a mezz’ora di macchina da Siena, all’interno di un antico e imponente maniero del X secolo, cuore antico di una delle tenute private più grandi d’Italia, 1700 ettari di natura: un giardino di oltre 7.000 piante, tra cui gelsomini, ortensie, rose Toscanini e diverse erbe aromatiche, e ancora boschi di querce e agrumi, e poi oliveti e soprattutto vigneti.
Così Belmond contribuisce a tenere viva la tradizione vitivinicola toscana, con produzioni proprie di un vino: il “Sì Di Sì”, destinato in esclusiva agli ospiti dell’hotel, derivato da uvaggi di Sangiovese, Cabernet e Petit Verdot, coltivati senza agenti chimici e selezionati a mano, per garantire la massima qualità durante il processo di vinificazione. Il Curiosity Circle sul vino è dunque una diretta conseguenza di una tradizione consolidata del territorio di cui il Castello di Casole fa parte, e del quale ha assorbito e mantenuto le tradizioni più radicate.

E, mentre si passeggia appena fuori dal castello, stupisce il pensiero che quello che è oggi uno tra gli hotel più lussuosi al mondo sia stato, oltre mille anni fa, un semplice borgo di contadini, con una scuola, una chiesa, la canonica e una fattoria in cui si producevano olio, vino, grano e formaggio. Stupisce perché è ancora tutto lì, a testimoniare essere e divenire, stabilità e mutamento: oggi la scuola è una villa, la chiesa è uno spazio per eventi, nella canonica sorgono le Suite della Casa del Prete e la cantina ospita Essere Spa, il tempio del relax e del wellness dell’hotel.
Castello di Casole non è una cattedrale nel deserto. Il collegamento con il passato rurale e artigiano lo si nota ovunque. Dalle piastrelle prodotte dalle antiche fornaci e che oggi rivestono il pavimento delle camere ai reperti etruschi qui riportati alla luce oltre un secolo fa, che si trovano esposti nella biblioteca e nella spa. Il castello, in effetti, pare davvero una struttura viva, in divenire, integrata in un territorio che è insieme memoria e mutamento, tradizione e progresso, semplicità e lusso di livello top.

Così, tra una masterclass, una degustazione e una cena tematica ci sono lo spazio e il tempo per viversi la pace assoluta nella piscina riscaldata, ammirando il paesaggio da cartolina su cui domina il castello, godersi un rituale etrusco nella spa, prendere lezioni di ceramica, yoga o cucina oppure, semplicemente, ammirare le stelle in uno de “i cieli più belli d’Italia”, come certificato da Astronomitaly, la Rete del Turismo Astronomico, guardando la Via Lattea e la Galassia di Andromeda a occhio nudo o con il telescopio.
Per info vai al sito della struttura: Castello di Casole, Hotel 5 stelle lusso in un castello toscano
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Ivan Burroni
inungiorno.it