L’OPERA DI HENRIK IBSEN TRA DEMONI INTERIORI E MAGIA.
Milano, Italia.
Umberto Orsini strepitoso nel Solness di Henrik Ibsen!
E’ la storia drammatica, scritta dal drammaturgo norvegese nel 1892, di un grande costruttore che edifica la propria fortuna sulle cenere della casa di famiglia della moglie.
E’ un’opera densa: è insieme una lotta impari contro il trascorrere del tempo, contro i giovani; è una tragedia i cui protagonisti sono i demoni interiori che si fanno largo nell’animo dell’anziano costruttore Solness; è l’esercizio del potere con tutte le conseguenze del caso; è un inno all’amore e alla fantasia.
“Solness è terrorizzato dai giovani che picchiano alla porta e chiedono ai vecchi di farsi da parte”, afferma il regista dello spettacolo, Alessandro Serra. “Ma la giovane Hilde non si preoccupa di bussare e decide di fare irruzione con una energia sottile e implacabile. E’ tornata per rivendicare il suo regno di Principessa, quel castello in aria che il grande costruttore le promise dieci anni prima”.
E sarà proprio quel castello in aria con tutti i suoi sogni aggrappati ad accompagnarlo al bordo del precipizio.
Una scenografia che rende il testo di Ibsen ancora più accattivante, un uso sapiente delle luci, un regista visionario e una compagnia di giovani talenti che si confrontano con attori di più navigata esperienza danno all’opera un sapore unico tra magia e dramma.
Info: Piccolo Teatro Grassi
Via Rovello 2
Lo spettacolo replica, al Piccolo Teatro Grassi, fino a domenica 12 maggio.
Foto Alessandro Serra
Paola Scaccabarozzi
paola@agendaviaggi.com