Milano, Italia.
Quando si parla di innovazione Milano è sempre in prima linea, in Italia e nel mondo. Così è proprio la città meneghina a celebrare la nuova importante partnership tra AccorHotels e la startup italiana Hexagro Urban Farming, con la prima installazione del Living Farming Tree, l’innovativo orto verticale pensato per essere usato in ambienti indoor, in mostra nel lounge bar del Novotel di Ca’ Granda dal 15 dicembre scorso.
L’ecosostenibilità sarà la chiave della sopravvivenza del genere umano nel prossimo futuro: il tema della nutrizione, dell’impatto dell’agricoltura sulla salute del pianeta e degli esseri umani, e quello non secondario della produzione agricola in un’epoca di cambiamenti climatici imprevedibili e di una crescita abnorme della popolazione umana. Mancanza di suolo da un lato e urbanizzazione dall’altro porteranno l’agricoltura a essere sempre più verticale e indoor.
Living Farming Tree rappresenta, in questo senso, una visione futuribile dell’agricoltura di domani. Un concentrato d’ingegneria che unisce la tecnica di coltivazione aeroponica, senza l’utilizzo di terra e fertilizzanti, un cervello elettronico che permette il funzionamento automatico dei sistemi d’irrigazione e d’illuminazione, e un design accattivante che lo rende elemento d’arredo, adatto, a seconda della versione, a luoghi più ampi come le hall degli hotel o agli spazi ridotti di un appartamento. Il risultato è la produzione a metro zero di erbe aromatiche e verdura di qualità, con alti valori nutritivi e organolettici, in ogni momento dell’anno, con un bassissimo impatto ambientale (si parla di un risparmio idrico che arriva al 90% rispetto all’agricoltura tradizionale).
Il progetto s’inserisce nel programma di sviluppo sostenibile di AccorHotels, Planet21, pensato e lanciato nel 2011 con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale passando dalla riduzione dello spreco alimentare fino all’utilizzo di prodotti locali.
Ivan Burroni
ivan@agendaviaggi.com