Visitare Friburgo passeggiando tra storia e arte, sospesi in un’atmosfera da fiaba, nel cuore della Foresta Nera. E perdersi nei suoi contrasti tra romanticismo e modernità.
Friburgo, Germania.
Finalmente Friburgo! Per diversi mesi ho pensato di fare un week end a Friburgo, meglio inverno o estate? Alla fine decido per la stagione calda (anche se quest’anno a dir la verità proprio calda non lo è stata…). Partenza all’alba da Milano in treno e, con perfetta organizzazione tedesca DB-Bahn, all’ora di pranzo arrivo nel capoluogo della Foresta Nera. Solo il nome, Friburgo in Bresgovia, ti dà la sensazione di entrare in un regno delle favole. E Friburgo sembra proprio uscita dalla penna dei fratelli Grimm che, non a caso, l’hanno scelta come scenario di tante loro favole, festeggiate lo scorso anno per il bicentenario della prima edizione di “Fiabe dei fratelli Grimm”.
Prima sosta in albergo: Park Hotel Post, un quattro stelle strategico per la posizione vicinissima alla stazione e al centro città, nonché particolare per la sua inclinazione culturale e letteraria. A disposizione degli ospiti, infatti, scaffali di libri sia nella hall sia ai piani; ogni camera è dedicata a un autore diverso, con citazione sulla porta e una selezione di opere all’interno. Poi una weissbier dà il via alla scoperta di questa città del Baden-Württemberg, a circa quaranta chilometri dal confine francese e sessanta da quello svizzero, nel versante sud-occidentale della Germania.
Girar per piazze e mercati
Le mete d’obbligo si aprono davanti a me, semplicemente camminando per le vie acciottolate del centro. Così ecco la piazza del Rathaus in Franziskanerstrasse, con il municipio vecchio, ora sede dell’ufficio del turismo, e il municipio nuovo con il suo inconfondibile carillon. Qui troviamo anche la chiesa gotica di San Martino, la fontana con la statua del monaco francescano Berthold Schwarz e il rinomato caffè Lazzarin. E poi, andando avanti, la Münsterplatz, la piazza dell’imponente Cattedrale di Nostra Signora, monumento-icona e capolavoro dell’architettura gotica tedesca, con la sua torre ottagonale di 116 metri e il suo colore rossiccio che rimanda il pensiero alla cattedrale di Strasburgo. Nella piazza, la più grande della città, tra tanti caffè e ristoranti, spicca la Kaufhaus, l’antica casa dei commercianti, con le torri angolari, il rosso granato della facciata e un insieme di stemmi e personaggi omaggio agli Asburgo. La piazza si riempie tutte le mattine, ad eccezione della domenica, di profumi e colori con il grande e vivace mercato. Da non perdere un giro tra le caratteristiche bancarelle di fiori, ortaggi, artigianato, tipici bratwurst e brezel. Friburgo è una città dalle tante e belle piazze, come la Augustinerplatz, nella città vecchia, Oberlinden e Unterlinden caratterizzate da un vecchio e grande tiglio al centro e la squisita Adelhauser – Platz, considerata la più romantica della città.
I “canaletti” di Friburgo
Mi piace scoprire la città così, passeggiando e lasciandomi portare dalla curiosità. Mi colpiscono i piccoli canali che scorrono vicino ai marciapiedi, dove i bambini fanno galleggiare le loro barchette o finiscono per camminarci scalzi. Scopro che sono i Bächle, i “canaletti di Friburgo”, rivoli d’acqua che scorrono in tutte le strade e i vicoli della città con l’antico compito di dissetare gli animali. E poi ovunque per terra i mosaici in ciottoli del letto del Reno di ogni colore che rappresentano un servizio, un casato, un’attività. Scopro anche le due porte, Schwabentor e Martinstor, resti delle antiche fortificazioni di Friburgo, quindi arrivo alla Breiscacher Tor e alla Albert-Ludwigs-Universität, una delle più antiche e prestigiose università della Germania, con il suo quartiere giovane pieno di studenti con libri e biciclette. Mi immergo nel fascino dell’Altstadt, la città vecchia, e di vie come la Gerberau, la strada degli artigiani, e la Fischerau, quella dei pescatori. Gallerie d’arte, raffinate boutique di gioielli minimalisti quanto costosi, enoteche, negozi di orologi a cucù, le tante insegne in ferro battuto catturano la mia attenzione.
Una città romanticamente eco -friendly
Intorno alla città il verde e la natura della Foresta Nera, il lungofiume del Dreisam, la collina dello Schlossberg, facilmente raggiungibile per una passeggiata o una sosta nel Biergarten, classico locale all’aperto con panche di legno, vista sulla città e ampia scelta di birre e wurstel. Tante le iniziative durante l’estate, come la festa del vino, del cinema, dei cortili, i concerti e le gite, alle terme, alla Foresta Nera o all’Europa Park, il più grande parco dei divertimenti della Germania che permette di fare il tour dell’Europa con le sue ricostruzioni.
Friburgo, “Green City” e capitale dell’energia pulita, è intrisa di romanticismo, ma al contempo è giovane, dinamica e cosmopolita, piena di quella joie de vivre tipica della vicina Francia e con un clima così dolce e mite che è conosciuta anche come “Toscana della Germania” con un’ottima produzione di vini, specialmente bianchi. Potrete, come me, gustare un calice, alla Haus Der Badischen Weine in Münsterplatz, una enoteca con self service e i tavolini sulla piazza. E a proposito di locali consiglio una sosta allo Skajo, in Kaiser-Joseph-Strasse, Sky Lounge da cui ammirare tutta la città e la circostante natura con una vista che spazia a 360 gradi e fa davvero pensare alla Toscana. Tanti i ristoranti per tutti i gusti e per tutti i budget. Il più antico all’Hotel Bären, i più romantici li trovate nell’Altstadt, i più frequentati dai giovani al Markhalle.
IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI
Come arrivare a Friburgo
Da Milano: in treno, con cambio a Basilea o Berna. Comodissimo perché Friburgo è servita dalla ferrovia veloce dell’ICE/IC. In più la stazione è a soli dieci minuti a piedi dal centro. Una raccomandazione: usate il nome Freiburg Im Breisgau, Friburgo in Brisgovia, per non confonderla con Friburgo in Svizzera.
Da Roma: in aereo. L’aeroporto, EuroAirport Basel-Mulhouse-Freiburg, si trova al confine svizzero/francese a circa un’ora di autobus dalla città.
Mangiare a Friburgo
Dattler Schlossbergrestaurant: sulla collina di Friburgo, si sale in funicolare o a piedi. Cucina della tradizione tedesca, per una cena con vista specialmente al tramonto. Fascia di prezzo: €€€
Wolfshohle: un po’ defilato ma centrale, dall’ambiente moderno ma caldo. La particolarità sono i suoi menù a sorpresa, con buona selezione di vini al calice. Fascia di prezzo: €€€
Zum Roten Bären: storico, è anche l’hotel più antico della Germania. All’orso rosso troverete l’enogastronomia tipica del Baden in un ambiente classico dal fascino antico. Ricercato, romantico e nel pieno centro. Fascia di prezzo: €€€
Sichelschmiede: nel cuore della old town di Friburgo, con i suoi canali. Il quartiere più romantico della città e un ristorante (anche hotel) pieno di tradizione, intimo e natalizio in ogni stagione. Fascia di prezzo: €€
Haslacher Hof: un po’ fuori mano, aspetto semplice, ma imperdibile per chi ama la cucina tedesca e alsaziana. Fascia di prezzo: €€
Enoteca: splendida facciata ricoperta di edera. Per chi non rinuncia alla cucina italiana all’estero. Pasta fatta a mano. Fascia di prezzo: €€€
Dormire a Friburgo
Hotel Colombi: 5 stelle davanti a Villa Colombi, sede del Museo Archeologico, e all’omonimo parco. Anche per una cena chic, sofisticata e stellata vantando una Michelin. Fascia di prezzo: €€€€
Mercure Hotel Panorama Freiburg: 4 stelle sulle colline di Friburgo per un soggiorno tranquillo. Anche per una cena panoramica “Chez Eric”, il suo ristorante terrazza, e ottimo per partire alla scoperta della Foresta Nera. Fascia di prezzo: €€€
Park Hotel Post: 4 stelle in perfetta posizione tra stazione e centro storico, per un soggiorno elegante e letterario. Fascia di prezzo: €€€
Oberkirch Hotel: 4 stelle nella piazza principale della città per stare nel cuore di Friburgo in un’atmosfera piena di tradizione. Fascia di prezzo: €€€
Cosa fare a Friburgo
Scoprire la città girando a piedi, quasi a caso; festival del vino in luglio o nella seconda metà di settembre; fiera d’autunno in ottobre; mercatini di Natale da novembre a gennaio; una gita nella Foresta Nera; rilassarsi alle terme fuori città (terme di Keidel, Vita Classica Bad Krozingen, terme di Cassiopeia, centro benessere Solemar).
Per saperne di più
Ente Nazionale Germanico per il Turismo
Francesca M. Ferrari
francesca@agendaviaggi.com