Una vera e propria passeggiata nella storia tra le mura di Cittadella, capolavoro unico in Europa da non perdere assolutamente, essendone tra l’altro l’unica città murata di tutta Europa ad avere un Camminamento di Ronda medievale, di forma ellittica e completamente percorribile.
Cittadella (PD), Italia.
Il borgo con una sorprendete cinta muraria
Arrivando da Via Borgo Bassano, Cittadella appare in fondo alla strada. La prima cosa che si vede è un ponte, poi un torrione, quindi una porta d’accesso. È svoltando a destra, seguendo la strada che prende il nome di Via Pasubio, che si viene rapiti. Sulla sinistra, al di là del fiume Pasubio, si alzano le mura. Imponenti, lineari, alte una quindicina di metri. Per fortuna c’è la possibilità di parcheggiare perché la bellezza che è apparsa davanti agli occhi ha creato un’immediata curiosità di vedere le mura da fermi.
Le mura, arricchite da torri di varie dimensioni, sono intatte e appena oltrepassata Porta Bassano vi è l’accesso al camminamento che permette di percorrerle interamente. Il biglietto si acquista nella sede dell’Ufficio Turistico dal quale inizia la visita. Non si viene neanche sfiorati dal dubbio se effettuare o meno il giro e anche a stare sopra le mura l’emozione non diminuisce. Da un lato si apre la vista verso fuori Cittadella, verso la campagna con i Colli Euganei e il Monte Grappa sullo sfondo mentre dall’altro sembra toccare con un dito il centro storico.
L’importanza delle mura di Cittadella non è solo per il valore architettonico e storico, ma anche perché si tratta di uno dei pochi percorsi completi di ronda rimasti in tutta Europa
Percorsa l’intera ellisse, si torna a porta Bassanese dalla quale ci si inoltra verso il centro di Cittadella. Camminando in Via Roma si arriva al Duomo e posizionandosi nel centro della piazza antistante, Piazza Pierobon, si diramano quattro vie. Guardando in tutte le direzioni, in fondo ad ogni strada, si scorge una delle quattro porte d’accesso alla città e il proseguimento delle mura.
Cittadella è un gioiellino che deve assolutamente essere visto perché è un insieme di storia e arte, di difesa e dominio, di signori d’altri tempi e di strategie di difesa.
Testo e foto Federica Sartori