Vivere Pantelleria significa comprendere che niente è come Pantelleria: un’isola magica, un mondo a parte, un microcosmo in cui avventurarsi, addentrandosi nei suoi lati più interni, scorgendone peculiarità e sfaccettature inimmaginabili, che sorprendono e arricchiscono gli occhi e il cuore.
Pantelleria, Italia.
Pantelleria, la perla nera del Mediterraneo, un’isola dove poter godere di “vita lenta”, ammirando l’incredibile spettacolo della natura. Situata a 110 km dalla Sicilia e a 70 km dalla Tunisia, di cui è possibile scorgere le coste in giornate con ottima visibilità, è un luogo dove la terra si presenta selvaggia cambiando la sua conformazione costantemente, presentando una flora che per la latitudine a cui l’isola è posta non potrebbe esistere ma che invece sopravvive, presentandosi nella loro forma rigogliosa.
Vivere Pantelleria significa comprendere che niente è come Pantelleria: un’isola magica, un mondo a parte, un microcosmo in cui avventurarsi, addentrandosi nei suoi lati più interni, scorgendone peculiarità e sfaccettature inimmaginabili, che sorprendono e arricchiscono gli occhi e il cuore. L’entroterra è indubbiamente la parte che presenta l’autenticità e la vera essenza di Pantelleria: boschi, saune naturali, grotte, giardini panteschi, piante di diverso tipo che coesistono e resistono nonostante le condizioni dell’isola.

L’origine vulcanica
L’isola di Pantelleria è di origine vulcanica: attualmente la parte emergente corrisponde al 28% mentre quella ancora sotto il livello del mare è pari al 72%. Attualmente si tratta di un complesso vulcanico in attività, che oggi si manifesta attraverso le fumarole e le sorgenti di acqua calda idrotermali.
Percorsi trekking
Esplorare l’entroterra pantesco è un’esperienza da non perdere: per gli appassionati di trekking, ma anche per i principianti o i più curiosi, diversi sono gli itinerari e i percorsi segnalati da poter percorrere, sia verso la Montagna Grande che anche nella zona del magnetico lago di Venere o ancora verso il mare, perlustrando insenature incontaminate e bellezze naturali. L’ecologia dell’isola di Pantelleria si configura come una successione di ambienti tutti differenti, passando dall’incolto agricolo all’aromatica Macchia Mediterranea per infine raggiungere l’apice nel bosco sempreverde. Il numero totale delle specie censite al 2014 corrisponde a 640 specie, comprensive di 13 endemismi e 63 specie rare e rarissime per l’isola.
Un’isola dove innamorarsi non è così difficile, dove profumi e colori dominano la scena, incantano e affascinano. L’isola presenta caratteristiche molto peculiari, addentrarsi nelle sue aree più interne è magia.
Lasciarsi accompagnare da persone esperte è uno dei modi migliori per comprenderne l’essenza: Pantelleria Trek propone tour unici ed esperienze particolari per far vivere momenti ed esperienze indimenticabili, che diventeranno materia prima della propria personalissima avventura pantesca.

Area archeologica
Pantelleria quindi non è solo mare. Un altro aspetto importante è segnato dall’archeologia: la sua posizione al centro del Mediterraneo e la sua natura vulcanica che permetteva di far rifornimento di quello che può essere considerato l’oro nero dell’Età del Bronzo, ha permesso fin dalle epoche più remote e dei primi commerci via mare di trasformare l’isola in un un approdo sicuro.
Centinaia di popolazioni si sono avvicendate su questa piccola isola lasciando tracce ad oggi ancora visibili e ritenute fondamentali nel panorama archeologico mondiale.
Più di vent’anni di scavi archeologici hanno infatti permesso di riportare alla luce villaggi e necropoli dell’Età del Bronzo, un’acropoli Punico Romana, un villaggio di pescatori e commercianti di epoca tardo antica presso il litorale di Scauri e altri importanti rinvenimenti subacquei presso l’area di Gadir e quella del porto di Scauri.

Lago di Venere
Uno dei punti magnetici dell’isola è il lago di Venere: appena si svolta l’angolo della strada collegata direttamente, si può scorgere la bellezza di questo luogo iconico, dall’acqua chiara e limpida, alimentato in parte da sorgenti termali che sgorgano dalle rive sabbiose. Il suo fondale è ricco di un fango prezioso per la cura del corpo: primavera e in autunno il lago diventa un osservatorio naturale del passaggio di numerose varietà d’uccelli. Le sorgenti che lo alimentano sono quasi tutte concentrate sulla sponda Sud e hanno una temperatura variabile tra i 40 e i 50°C.
I cianobatteri rappresentano la componente biologica fondamentale del lago. Fra i più antichi organismi viventi che hanno evoluto il meccanismo della fotosintesi, si trovano con estrema rarità in tutto il mondo.
Artigianato locale
Non mancano sull’isola anche attività di artigianato locale: tra queste va annotata la produzione di ceramiche ad opera di Sebastian Fischer, proprietario di una bottega con vista mozzafiato su Pantelleria, indubbia fonte di ispirazione anche per la scelta sia di materiali recuperati direttamente sull’isola che dei colori che la richiamano. Gli smalti e gli effetti che contraddistinguono queste ceramiche sono stati formulati e creati prova dopo prova, frutto di una lunga ricerca durata anni e in continua evoluzione. Oltre ad usare i tradizionali elementi per ceramica, vengono impiegati anche molti materiali trovati sul posto. Raccolti nei pendii delle montagne, nelle valli e lungo la costa marina, vengono poi miscelati e sposati tra loro per creare innumerevoli sfumature di tono e di superficie.
Un artista che espone a livello internazionale, dando vita a creazioni uniche nel loro genere. Per informazioni www.ceramichefischer.com

Enocultura
La fertilità tipica della terra vulcanica ha favorito, sin dall’antichità, la coltivazione della vite: l’uva “zibibbo”, il vitigno predominante nell’isola che viene coltivato tenendo le piante molto basse per proteggerle dai venti, utilizzata per la produzione di un eccellente vino bianco secco e di un vino da dessert o da meditazione dal profumo e dal gusto d’uva seccata al sole, il passito.
Pantelleria è infatti la terra del passito, conosciuto per il suo gusto inconfondibile: un vino di cui i panteschi vanno fieri, ottimo da abbinare a formaggi o cioccolato fondente nella sua forma più invecchiata.
Tantissime sono le cantine sparse su tutta l’isola, dove poter fare delle ottime degustazioni di vini: tra queste da segnalare la Cantina Minardi e Abraxas.

Come raggiungere Pantelleria
Uno dei modi più veloci per raggiungere Pantelleria è adoperare l’aereo: la compagnia DAT presenta il brand Volidisicilia, appositamente creato nel 2018 per operare i voli della continuità territoriale delle isole minori siciliane di Pantelleria e Lampedusa. Per informazioni, consultare www.dat.dk/it
Dove alloggiare
Per chi cerca un alloggio in posizione centrale, il Residence Kuddie Rosse propone appartamenti di diverse tipologie, tra cui quelli con vista mare, dotati ampi spazi interni ed esterni, l’ideale per chi vuole vivere l’isola liberamente e comodamente. Per dettagli, visitare www.kuddierosse.it
Pantelleria Island
Pantelleria Island è il Consorzio che riunisce le strutture turistiche più importanti ed evolute dell’isola, spaziando dagli hotel, ai villaggi, ai dammusi, ai Resort, alle Case Vacanze.
INFO
Per informazioni e dettagli, consultare www.pantelleriaisland.it
Photo Alessandra Chianese




