VIAGGIO IN SLOVENIA, ESPERIENZA INDIMENTICABILE

Scritto da Simona PK Daviddi on . Postato in Destinazioni, Weekend

Una favola ambientata nella natura più incontaminata. Piscine, sauna, bagno turco, massaggi e addirittura terme in stile tradizionale giapponese. E per me che vengo da Nigata…

Dolenjske Toplice, Slovenia.
wellness-in-slovenia-350Viaggio in Slovenia con la nostra blogger Sato Oi.
Primo giorno (finalmente) di relax totale a ‪#‎Dolenjske in ‪#‎Slovenia, ospite dell’ Hotel Balnea, Dolenjske Toplice e le Terme Krka Slovenia. Una sorgente termale che viene usata per terapie di malattie reumatiche in una struttura all’avanguardia e di design.
Una favola ambientata nella natura più incontaminata. Piscine, sauna, bagno turco, massaggi e addirittura terme in stile tradizionale giapponese, e per me che vengo da Nigata (500 chilometri a nord di Tokyo) …una vera goduria. Per la cronaca e per gli indecisi, si entra “no costume” 🙂
Dopo il relax si cena al ristorante dell’hotel: qui si possono gustare i sapori della tradizione locale e non solo, uno chef prepara addirittura piatti dedicati al wellness.

‪#‎wellness ‪#‎termeinslovenia #Slovenia #Dolenjske
Secondo giorno per Sato Oi…avventure no stop.
Alle prime luci dell’alba circola una sola voce: gita con suspence nella natura più impervia. Dopo circa un’ora e mezza di cammino, in fila tutti rigorosamente dietro la guida, ci viene data l’informazione tanto attesa… “in zona pare ci siano numerosi orsi”; infatti di lì a poco ci sono cartelli con il simbolo della sua grande impronta. Ma per fortuna, anche per i meno temerari, l’incontro con l’orso non è avvenuto!!!!
Lontani dalle sfide con la natura, ci dirigiamo in visita a una interessante struttura, quella delle Terme Krka Smarjeske Toplicel conosciuta per le note terapie detox e slim fit. Il pranzo, ci tengo a sottolineare, oltre che ottimo è stato davvero interessante!! Un’esperta ci ha consigliato come nutrirci e star bene ed è stata davvero convincente: proverò a praticare questo metodo non appena tornerò a Milano.
Terminato il pranzo si parte alla visita del Castello Otočec, oggi un magnifico hotel cinque stelle, elegante e ricco di fascino, con arredamenti in perfetto stile locale e la presenza di uno splendido campo da golf. Quando finalmente troverò il mio principe azzurro gli proporrò di portarmi a vivere qui!
Per concludere una giornata ricca di attività, non poteva mancare la sfida del Parco avventura Otočec, una prova allettante per confrontarsi con gli ostacoli del parco. Alla fine ho raggiunto il massimo dei punti con una sensazione di benessere interiore che definirei “meditativo” a dir poco.
Al termine della lunga giornata “piacevolmente faticosa”, tutti a cena all’Oštarija con ottimi piatti della tradizione accompagnati da eccellenti vini locali selezionati dal loro sommelier.
Che dire, un’esperienza indimenticabile!!
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wellness-in-slovenia-351TACCUINO DI AGENDAVIAGGI
Dove mangiare
Ostarija. Si consiglia: Rafano con paté, cipolla fritta con puré di semi di zucca.
Zuppa di sedano con ricotta e caviale di trota.
Maiale con salsa naturale.
Mousse al cioccolato.

Ristorante presso Hotel Vitarium
Si consiglia:
Succo di melone e zenzero.
Zuppa di pomodoro delicatamente piccante con zucchine.
Carne di manzo con polenta, Panna cotta di yogurt.

Dove dormire
Hotel Balnea
Per un weekend in totale relax. Ottimo per terapie riabilitative e malattie reumatiche.

Hotel Grad Otočec (Castello Otočec)
È un antico castello che risale al lontano 1252. Dal 2009 Relais & Chateaux, esibisce lusso e charme, e un’ottimo campo da golf. I prezzi sono però accettabili.

Escursioni
La foresta vergine di Kočevksj RogForesta protetta di una natura intensa e rigogliosa, con un altezza che arriva fino a 1099 metri . Il percorso dura circa tre giorni ed è possibile imbattersi nell’orso.

Parco avventura OtočecDivertimento e avventura, per tutte le età.

Sato Oi

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Simona PK Daviddi

Simona PK Daviddi

Emiliana per tre quarti (l’ultimo quarto è top secret) è convinta di essere la discendente diretta di Matilde di Canossa, perché come lei “chiacchiera” in una manciata di lingue, tra le quali il russo e il giapponese. Nessuno la chiama con il suo primo nome di battesimo – neppure i suoi genitori né il suo editore – ma con le iniziali degli altri due (anche questi top secret), Pikappa. Ha scoperto le tre grandi passioni della sua vita – viaggiare, fotografare e scrivere – quando aveva otto anni e le hanno regalato la prima reflex e la prima moleskine; da allora, appena può, infila “due cose” in valigia e parte, rigorosamente in compagnia della sua Nikon. Il jet lag la rende euforica. Di recente si è innamorata del rugby e della Sicilia: si sospetta che la “colpa” sia di Massimiliano, il suo fidanzato, rugbista trinacrio. Se non facesse la giornalista, farebbe la ballerina di danza del ventre o la bailaora di flamenco.