A cura di The Beauty Post.it
Un invito a viaggiare. Con la mente, anzi con l’olfatto. È quello inviato da Comptoir Sud Pacifique con le nuove cinque fragranze della collezione Voyages en Orient, presentate alla scorsa edizione di Pitti Fragranze.
Cinque tappe profumate, ispirate a cinque località dell’Oriente, composte da più del 20 per cento da materie prime naturali. Un viaggio immaginario che comincia sulle rive del Mediterraneo, in Turchia, e termina ai confini dell’Arabia con soste nelle foreste del Libano o nelle terre bagnate dal fiume Eufrate. Tra effluvi di gelsomino, ambra, sandalo e oudh: gli aromi intensi e contrastanti dell’Oriente.
Che il viaggio di Voyages en Orient abbia inizio.
Turchia: prima tappa. Crocevia mitico di scambi tra l’Europa e l’Asia e punto d’inizio della via della seta, è a Istanbul e al suo bazaar, ricco di spezie, tappeti, tessuti, mosaici e bijoux che si ispira l’eau de parfum Epices Sultanes. Una leccornia profumata composta da frutti secchi, spezie e rose turche sostenuti da vaniglia e ambra creato dal naso Violaine Collas (100 ml, 125 euro).
Libano: seconda tappa. Nelle sue foreste, per godere delle note aromatiche di cedro con l’eau de parfum Bois Royal ideata dal naso Sidonie Lancesseur. Un connubio di note verdi di cedro rese calde dal cuore di cumino e dall’avvolgente patchouli. Sul fondo vetiver, benzoino e legno, ancora una volta, di cedro (100 ml, 115 euro).
Arabia: terza tappa. L’atmosfera delle Mille e una Notte e la magia persiana nell’eau de parfum Oudh Sensuel: rosa vellutata in testa avvolge un cuore speziato di zafferano e oudh. Le note di zafferano si prolungano anche sul fondo e si mischiano al muschio per un finale dal modo decisamente orientale. Il naso creatore della fragranza è Emmannuelle Juillard (100 ml, 125 euro).
Arabia: quarta tappa. Alla penisola araba è dedicata un’altra fragranza della collezione Voyages en Orient. In primo piano, questa volta, sono le foreste e gli aromi di aghi di pino che sprigionano. Oudh Intense, creazione del naso Henri Bergia, è incentrato sugli aromi intensi e resinosi dell’oudh uniti agli effluvi di patchouli dell’Indonesia (100 ml, 100 euro).
Persia: quinta tappa. Sulle rive dell’Eufrate, nelle terre che un tempo costituivano la Mesopotamia, è qui che nasce l’eau de parfum Jasmin Poudré. Un profumo inebriante di Ylang e gelsomino sambac, stemperato dall’aroma poudré dell’iris fiorentino, uniti alle note acquatiche di calamo e fruttate di osmanthus. Firmata dal naso Violane Collas (100 ml, 125 euro).
Veronica Eredi