Costa Azzurra, Francia.
Ricette stellate nei lidi più smart della Croisette. Sono l’ultimo trend della Costa Azzurra, le plage restaurant, dove gustare i menu creati da chef stellati, pieds dans l’eau sulla spiaggia della Croisette, con vista sul mare e sulle Isole Lérins.
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Vegaluna. La spiaggia-ristorante privata di fronte al Carlton Intercontinental è a pochi minuti dal Palais des Festivals. Frequentata dal jet set, ma familiare (c’è anche un baby club), è una location chic e accogliente: arredi in legno di teck, ombrelloni color sabbia, confortevoli sedute e bed in midollino, il bancone del bar decorato a mosaico. Il must è la cucina, nelle mani dello chef Antoine Regnault, arrivato dal Plaza Athenée di Parigi. Il menu, di ispirazione mediterranea con tocchi fusion, si rinnova a ogni stagione, con prodotti a km zero. Ma si trovano sempre “gli imprescindibili”, come la mizuna (è un tipo di insalata) con gamberi black tiger, germogli di soia, gamberetti, noccioline; la tartare di manzo italiano con pesto, pomodorini canditi e scaglie di parmigiano; la Salade Caraïbe con granchio fresco, agrumi e avocado (wi-fi gratuito, aperto tutto l’anno).
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3.14 Cannes. Spiaggia di design, come l’hotel omonimo, con una gradevole atmosfera pop-zen. Sulla sabbia, chaise-longue e divani in midollino, ombrelloni bianchi a pagoda. Nel ristorante, il turchese profondo degli arredi fa da contrappunto all’azzurro del Mediterraneo. Musica di sottofondo, dolce far niente e alta gastronomia garantita dai due chef Francois Vadala e Bruno Laplace. Il menu abbina aromi esotici ai prodotti dei mercati della Riviera, Qualche piatto? Carpaccio di capesante con rémoulade di sedano e mela verde, insalata di calamari, carciofi e pomodorini secchi, gamberoni al coriandolo e sesamo, con quinoa allo zafferano (aperta tutto l’anno).
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La Plage 45. È la più chic e anche la più cara, la spiaggia del Grand Hôtel, a due passi dal Palais des Festivals. Sedie sdraio, ombrelloni, letti balinesi e bed in pelle sul pontile che si allunga nel mare. Impeccabile il servizio: a 5 stelle. Come lo chef Sébastien Broda (stellato Michelin anche lui), che firma una cucina mediterranea di piatti raffinati. Nella carta lunga e composta, non mancano piatti easy, dal sushi alle tartare, al Beach45’s Burger, che può essere di manzo, ma anche di tonno (aperto da aprile a settembre).
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Plage Keller. A una mezz’oretta d’auto da Cannes, alle porte di Antibes, è un lido easy, tendoni e ombrelloni gialli sulla spiaggia di sabbia fine. Ma è frequentato dai vip e dall’alta società della Côte, dai gourmet che arrivano in barca per la cena sulla terrazza del ristorante Le César. In tavola, lo chef Olivier Condat fa arrivare piatti di cucina mediterranea senza fronzoli. Protagonista il pescato del giorno: branzino al sale, pesce San Pietro ai legumi e carciofi viola di Provenza, spiedini di gamberi alla citronella (aperto da marzo a ottobre).
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E Monte-Carlo? Anche il Principato ha la sua spiaggia gourmande. È La Rose des Vents, una delle più eleganti di Monaco, accanto al Grimaldi Forum. Una mezza luna di sabbia dove all’ombra del gazebo si gustano i piatti creativi di Laurent Godano. Anche qui, pieds dans le sable, il menu ruota intorno al bottino dei pescatori: san pietro e orate, branzini e gamberoni. Ma niente tonno, bandito da tutti i ristoranti monegaschi per volere del principe Alberto, appassionato ambientalista.
Si pranza anche in spiaggia, sulle sdraio protette dagli ombrelloni rossi (aperto tutto l’anno).
Marina Poggi
marina@agendaviaggi.com