Una breve presentazione della Thailandia, della sua esotica cucina e del suo ruolo nella grande Expo 2015 di Milano
Milano, Italia.
La Tailandia è un paese di contrasti esotici dove si respira allegria, spiritualità e calma. Un Paese dove i monaci, con le loro tuniche arancioni o marroni, passeggiano a piedi nudi con modernissimi smartphone. Un Paese in cui gli odori dei mercati permeano l’aria. Un Paese in cui gli animali sono rispettati e i templi buddisti sono simbolo di benessere.
È un Paese credente la Tailandia. È tollerante e impegnato nella ricerca della pace. Il nome Thailandia significa terra degli uomini liberi e, per l’ospitalità della sua gente, è anche conosciuta come il paese dei sorrisi eterni.
COSA SI MANGIA IN TAILANDIA
La gastronomia thai è una delle più sofisticate dell’Estremo Oriente. Un mix di colori e consistenze, con sapori dolci, salati, amari e piccanti.
La cucina thai è basata fortemente sulle materie prime. Carne di coccodrillo, zuppa di bamboo, frutti tropicali oppure insetti come scarafaggi e cavallette. È, inoltre, il primo esportatore di riso al mondo. Un alimento fondamentale per un paese dove la maggioranza dei suoi abitanti non si puó permettere grandi agi. Il Paese esporta anche 3 milioni di tonnellate all’anno di frutta e 1 milione di pesce e gamberetti. Numeri a dir poco notevoli.
Tra i piatti tipici troviamo il Pad Thai, a base di pollo, gamberetti, verdure e noodle. Questo piatto si puó mangiare ovunque, dal ristorante di lusso o al chiringuito on the road. Uno tra i piatti orientali più conosciuti in Europa é l’involtino primavera Poh Piah, croccante e ripieno di pollo, maiale, gamberetti o tofu, perfetto per un aperitivo. Sul dessert c’è invece il Khanomtan, una sorta di tortina servita con cocco grattugiato.
NUTRIRE E DELIZIARE IL MONDO: LA TAILANDIA A EXPO
L’abbondanza di risorse naturali della Tailandia si riflette in tutto il padiglione dell’esposizione, costruito con elementi fortemente simbolici, che raccontano dello Spirito Thai, composto dalla triade acqua, agricoltura e stile di vita.
All’esterno del padiglione si comincia con il mercato galleggiante, dove l’acqua rappresenta uno dei tre elementi della triade. Importantissima per i commerci ma anche per l’agricoltura e per la coltura del riso in particolare.
La sala principale ha la forma del “Ngob” il cappello tradizionale usato dai coltivatori di riso. All’interno della stanza viene proiettato un video a 360 gradi sulla natura tailandese e sull’abbondanza dei suoi prodotti. Nella sala seguente, la Pagoda, un’altra proiezione video mostra l’utilizzo delle materie prime e le tecniche culinarie attraverso cui vengono prodotti i cibi della tradizione, mentre nella terza e ultima sala, Il cibo per il futuro, finalmente arriva il momento di assaggiare qualche tipicità del posto. Oppure, per chi volesse portarsi a casa un pezzo di Tailandia, ci sono ricette da scaricare e cibo da comperare.
Olga Garcia Camps