Un iniziativa che ha voluto sottolineare la storia e le tradizioni di una terra, che da sempre, incentiva l’attenzione ai buoni abiti alimentari.
Milano, Italia.
È ormai agli sgoccioli l’evento protagonista del 2015, e come gran finale, la Puglia, presenta il suo fiore all’occhiello; dal colore intenso, quasi violaceo, il Primitivo di Manduria, tipico delle province di Brindisi e Taranto, è un vino unico, con più di due mila anni di storia e origini sparse tra Grecia, Croazia e California.
Preceduta da un fitto calendario di eventi, la presentazione, chiude in bellezza la parentesi Expo per il territorio Pugliese, rappresentato da G.A.L. Terre del Primitivo. L’agenzia, a sostegno dello sviluppo economico locale, ha saputo sfruttare al meglio il suo ultimo spazio di vetrina internazionale, con un laboratorio che racconta la straordinaria cultura legata al Primitivo e alle terre che ospitano questo vitigno particolare.
Insomma, non solo vini e prodotti tipici, l’iniziativa ha voluto ancora una volta sottolineare la storia e le tradizioni di una terra, che da sempre, incentiva l’attenzione ai buoni abiti alimentari.
E per non deludere mai, il G.A.L. ha fatto centro anche con la location; nel cuore di Milano, l’Enoteca Duomo 21, in linea con il Town House Hotel, al quale appartiene, è un mix di vivacità ed eleganza, per giovani che vogliono regalarsi un aperitivo con stile, coppie in uscita romantica, o degustatori fanatici del vino. Offre una gamma di 7000 vini selezionati Italiani, accompagnati dalla straordinaria cucina de Alberto Citterio, inspirata nei migliori sapori della dieta Mediterranea.
Così, la sua cura per le tradizioni Italiane e la volontà di tramandarle anche alle nuove generazioni, hanno fatto del luogo, lo spazio perfetto per trasmettere il messaggio Pugliese.
Francesca Rognoni