
Novità e primati con l’edizione n. 43 della Guida ai Locali Storici d’Italia 2019

Un viaggio nell’Italia dei locali d’epoca, con la 43^ edizione della “Guida ai Locali Storici d’Italia”. Duecentoquindici strutture che hanno fatto la storia e l’ospitalità del nostro paese. Il primato tocca al Veneto.

Milano, Italia.
A Milano, in una location d’eccezione, l’Antico Ristorante Boeucc, collocato nel cuore della città, in un’affascinante Palazzo d’epoca, è stata presentata l’edizione 2019 della Guida dei “Locali Storici d’Italia”. In un’affollata conferenza stampa prende la parola un’entusiasta Enrico Magenes presidente dell’Associazione “Locali Storici d’Italia”: “Questi locali rappresentano dei veri e propri musei dell’ospitalità una risorsa eccezionale per il turismo culturale che consente di scoprire concretamente, attraverso testimonianze, arredi e ricordi, il patrimonio storico del nostro Paese”.
GUIDA “LOCALI STORICI D’ITALIA”
Bella e tascabile la Guida, contiene duecentoquindici locali, un viaggio nell’Italia da gustare tra curiosità, record e ospiti illustri dei più antichi ristoranti, hotel e deliziose pasticcerie.
La 43a edizione del volume gratuito curato dall’omonima associazione, è stato lanciato per la prima volta anche in formato app con geolocalizzazione, scaricabile da App Store per iOs https://itunes.apple.com/us/app/locali-storici-ditalia/id1452784612?mt=8 e da Google Play Store per Android https://play.google.com/store/apps/details?id=com.localistorici
UN PATRIMONIO TUTTO DA SCOPRIRE
A salvaguardia dello stile e del gusto made in Italy, i locali storici inseriti nella Guida sono attivi in media da circa 180 anni e sono guidati nella metà dei casi da 2 o più generazioni della stessa famiglia, con storie che richiamano un passato fino a giungere addirittura le 12 generazioni.
Il primato? Tocca alla famiglia Allegrina-Fontana, dal 1702 al timone del Ristorante Corona di San Sebastiano Curone (AL), seguito in provincia di Bolzano dall’Hotel Cavallino Bianco di San Candido – Innichen con la famiglia Kühebacher, giunta a 10 generazioni, e dall’Hotel Elefante di Bressanone con gli Heiss-Falk, a 8.
A raggiungere le 7 e 6 generazioni sono rispettivamente 4 e 5 locali, mentre sono ben 16 quelli con la stessa famiglia alla guida da 5 generazioni.
Tra i più longevi, spiccano le storie pluricentenarie dell’Hotel Cavalletto e Doge Orseolo di Venezia e del Ristorante Oste Scuro Finsterwirt di Bressanone, nati entrambi nel 1200, e della Locanda del Cerriglio di Napoli, di “soli” 88 anni più giovane.
A Torino va il primato per i più piccoli locali storici dell’Italia, in primo piano il Caffè Mulassano e il Caffè al Bicerin, mentre per contemplare gli spazi più grandi bisogna recarsi nelle città di Padova e Ascoli Piceno, con lo straordinario complesso monumentale del Caffè Pedrocchi e la palazzina sulla piazza del Popolo del Caffè Meletti.
Mentre l’interessante primato delle sale interne, con oltre 300 opere esposte, appartiene a l’Antico Caffè Greco di Roma che detiene la più grande galleria d’arte privata al mondo aperta al pubblico. Il premio per l’arredo più coerente con l’originale sono i mobili Liberty del lontano 1905 creati dal maestro ebanista milanese Eugenio Quarti al Grande Albergo Ausonia & Hungaria del Lido di Venezia, collocato nel bel mezzo della Laguna.
GLI ANEDDOTI PIU’ CURIOSI
Uno degli insoliti record è per atti vandalici subiti nel 1987 dal Caffè Camparino in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, le cui vetrine furono vittime di dimostrazioni politiche, addirittura 87 volte; ma anche la lista dei debitori del Bar Jamaica di Milano, che nel 1922 vide l’allora direttore del “Popolo d’Italia”, Benito Mussolini, abbandonare il locale senza saldare il conto.

OSPITI ILLUSTRI
Numerosi gli ospiti illustri che hanno frequentato gli storici locali: ecco solo alcuni di loro, da Machiavelli a De Chirico, da Greta Garbo a Liz Taylor, da Totò a Eduardo De Filippo, da Pirandello a Hemingway.
COME FAR PARTE DELL’ASSOCIAZIONE
I Locali Storici, tutelati e valorizzati da 43 anni dall’Associazione, devono avere almeno 70 anni di storia, mantenere le origini del locale, salvaguardare ambienti e arredi originali o presentare cimeli, ricordi e documentazione storica sugli avvenimenti e sulle frequentazioni illustri.
STELLA MICHELIN
Nella guida vi sono anche delle strutture contrassegnate dalla stella Michelin, e sono tanti i prodotti che contraddistinguono i locali, per esempio la Torta Paradiso, la Pastiera, il caffè da nord a sud, i confetti e tanto altro.
IL PRIMATO
Il Veneto è la regione più rappresentata, con 35 Locali recensiti, seguita da Lombardia (32), Toscana (28), Piemonte (22), Liguria (21) e Campania (20).