Milano, Italia.
Missione compiuta. Dopo quasi sei anni di impegno e di lavori la più grande mostra mai realizzata su Leonardo da Vinci è ora una splendida realtà: l’inaugurazione di Leonardo 1452-1519 (Il disegno nel mondo) questo il titolo dell’esposizione, è avvenuta a Palazzo Reale il 15 aprile, una data non causale perchè Leonardo nacque proprioquesto giorno a Vinci, nel 1452. . Merito della mostra va sicuramente ai suoi due curatori Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, tra gli storici dell’arte più importanti per i loro studi su questo artista cosi immenso. Costruita interamente a Milano sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo che ha concesso, eccezionalmente, la garanzia di Stato e dal Comune di Milano- Assessorato alla Cultura ed è stata ideata e prodotta da Palazzo Reale e Skira Editore nell’ambito di una partnership che dura ormai da oltre 15 anni anni. L’opera di Leonardo è strettamente connessa a Milano perché qui lavorò per un ventennio contribuendo a cambiare in modo radicale l’assetto urbanistico e ingegneristico della città: un legame che ritroviamo nel logo stesso dell’Expo.
200 sono le opere fin qui giunte da un centinaio di musei e istituzioni sparse per il mondo come ad esempio i tre dipinti di Leonardo provenienti dal Louvre e i trenta disegni autografi della collezione della Regina Elisabetta II, e anche la Pinacoteca Ambrosiana considerata la residenza milanese di Leonardo ha fornito il celebre Ritratto di Musico e ben 38 disegni dal Codice Atlantico
Una mostra che non si sarebbe potuta realizzare dato il suo alto costo (intorno ai 4 milioni di euro) senza il sostegno di Bank of America Merril Lynch principale sponsor dell’iniziativa, e che presenta una visione trasversale del grande genio del Rinascimento, attraverso alcuni temi centrali: il disegno, fondamentale in tutta la sua opera, il paragone tra le arti che fu continuo: disegno, pittura e scultura, il confronto con l’antico, la novità assoluta dei moti dell’animo, il suo tendere verso una sorta di utopia per l’uomo, o se volete la realizzazione di alcuni sogni eterni, come quello di volare o camminare sull’acqua, l’automazione meccanica, tutti temi che fanno di lui oltre che uno straordinario genio poliedrico anche una sorta di portabandiera del sapere a 360° con l’intrecciarsi continuo di arte e scienza.
Dodici sezioni quindi che illustrano nella Mostra le tematiche nella sua carriera aristica e scientifica :
1) Il disegno come fondamento
2) Natura e scienza della pittura
3) Il paragone delle arti
4) Il paragone con gli antichi
5) Anatomia, fisiognomica e moti dell’animo
6) Invenzione e meccanica
7) Il sogno
8) Realtà e utopia
9) L’unità del sapere
10) De coelo e mundo: immagini dal divino
11) I leonardeschi: la diffusione dei modelli di Leonardo e Trattato della Pittura
12) Il mito di Leonardo
Sette straordinari capolavori pittorici
Il San Gerolamo della Pinacoteca Vaticana, la Madonna Dreyfus della National Gallery of Art di Washington, la Scapiliata della Galleria Nazionale di Parma, il Ritratto di musico dell’Ambrosiana e ben tre capolavori, vere icone, dal Museo del Louvre: la Belle Ferronière ( osservatene attentamente lo sguardo così particolare, intenso, caratteristico delle donne di Leonardo), la piccola Annunciazione, il San Giovanni Battista. Sono esposti inoltre alcuni dei codici originali di Leonardo e un nucleo di almeno cento disegni autografi: Il Codice Trivulziano 2162, ovvero il Libretto d’appunti autografo di Leonardo da Vinci, conservato presso la Biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco, che potrà essere anche “virtualmente” sfogliato presso una postazione touchscreen, trentotto disegni provenienti dal Codice Atlantico, grazie alla Biblioteca Ambrosiana, maggior prestatore dell’esposizione; cinque dal British Museum, quattro dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi,cinque dal Metropolitan Museum di New York e cinque dalla Biblioteca Reale di Torino e ancora altri disegni arrivano dalla Morgan Library di New York e dalla Fondazione Custodia di Parigi. Inoltre si possono ammirare anche molte opere d’arte come dipinti, manoscritti, sculture provenienti dai musei di tutto il mondo tra cui opere di Antonello da Messina, Botticelli, il Ghirlandaio, Bramante e tanti altri.
Leonardo e il Castello Sforzesco
Per finire, Milano continuerà a rendere omaggio a Leonardo anche con altre iniziative prima fra tutte la riapertura al pubblico della Sala Asse al Castello Sforzesco dopo un lavoro di restauro che ha riportato alla luce nuove tracce di Leonardo che lavorò per anni proprio in quelle stanze al servizio di Ludovico il Moro: una installazione multimediale racconterà ai visitatori la storia della Sala e il ruolo di Leonardo, nella Sala della Balla, sempre al Castello Sforzesco saranno disponibili due postazioni touchscreen per sfogliare ingrandire e approfondire le pagine del Codice Trivulziano.
Informazioni Utili
Dove
Palazzo Reale, piazza Duomo 12, Milano
Date
Dal 16 aprile al 19 luglio
Orari
Lunedi: 14.30-19.30
Martedi e Mercoledi: 9.30-24.00
Giovedì,Venerdì,Sabato e Domenica: 9.30-24.00
La biglietteria chiude un’ora e mezza prima
Orari festività
Sabato 25 aprile: 9.30-24.00
Venerdì 1°maggio: 9.30-24.00
Lunedì 1° giugno: 9.30-24.00
Martedì 2 giugno: 9.30-19.30
Infoline: 02.92800375
Costi
Intero: 12 euro
Ridotto: 10 euro
Club Skira : 9 euro
Gruppi: 10 euro
Scuole : 6 euro
Famiglia : 16 euro
(1 adulto+1 ragazzo di età inferiore a 14 anni)
Attenzione: Domenica 26 aprile con l’open Day Più Tua Milano i visitatori avranno la possibilità di accedere alla Mostra gratuitamente durante l’intero orario di apertura senza limite di bigliettazione.
Alfredo Verdicchio
alfredo@agendaviaggi.com