
LE MARCHE PROTAGONISTE: NASCE IL PRIMO DISTRETTO TURISTICO DEI MONTI SIBILLINI

Otto comuni marchigiani del comprensorio dei monti Sibillini hanno sottoscritto un programma condiviso volto alla nascita del primo distretto turistico montano della Regione Marche

Marche, Italia
Progettazioni strategiche per aumentare l’offerta turistica
In occasione della BIT, Borsa Internazionale del Turismo 2022, i comuni marchigiani di Bolognola, Castelsantangelo Sul Nera, Fiastra, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Sarnano e Ussita hanno firmato un protocollo di intesa che ha decretato la nascita del primo distretto turistico dei Monti Sibillini.
Due obiettivi principali quelli della Regione Marche: il primo riguarda la riqualificazione e rivitalizzazione dei borghi storici, e il secondo è legato alla nascita del distretto turistico della montagna, più precisamente dei Monti Sibillini, legato soprattutto all’outdoor e al turismo sciistico.
Negli anni passati, il comprensorio dei Sibillini è stato messo a dura prova a causa degli eventi legati al sisma del 2016; il rilancio di questi territori, che passa attraverso la realizzazione di moderne infrastrutture, efficienti e ecosostenibili, vuole contribuire ad aumentare l’offerta turistica dell’intera Regione Marche e consentire quindi la fruizione di questi luoghi durante tutto l’anno.
L’Assessore Guido Castelli, delegato della ricostruzione e presente alla Bit di Milano specifica: “Le comunità hanno saputo individuare progettazioni strategiche con lungimiranza, ma anche con coraggio; infatti, le stesse richiedono una forte rete istituzionale per garantire i tempi rapidi che il fondo complementare impone”.
Il processo di ammodernamento
Grazie alle risorse stanziante nel CIS Sisma e nel Fondo Complementare PNRR Sismi, che complessivamente faranno ricadere nelle Marche più di 800 milioni di investimenti, i Comuni stanno avviando, in concertazione con la Regione Marche, anche un processo di ammodernamento degli impianti di risalita e dei rifugi dell’alta montagna per un valore di 58 milioni di euro, ai quali si aggiungono importanti risorse stanziate per intensificare il cluster delle attività outdoor, come sentieri e cammini. Non solo, oltre al fondo complementare e al PNRR nazionale, i Comuni a breve saranno chiamati ad una nuova fase di progettazione concernente piani di rigenerazione urbana ed opere pubbliche nell’area del cratere, che, in concerto con la Regione Marche, andranno ad individuare le logiche più adeguate per implementare allo stesso tempo sia la ricostruzione fisica che quella socio economica.
Per queste ragioni i sindaci degli otto comuni marchigiani del comprensorio dei Monti Sibillini – Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Sarnano ed Ussita nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno – hanno superato antiche logiche campanilistiche ed i comprensibili steccati di una competizione non più al passo con i tempi e con le esigenze sia della popolazione che dell’intero territorio, e hanno così sottoscritto un’intesa di programma condividendo obiettivi e prospettive comuni.
Lo Studio di marketing dell’Università Politecnica delle Marche
In occasione della BIT Borsa Internazionale del Turismo di Milano, l’Università Politecnica delle Marche ha illustrato un accurato e approfondito studio di marketing, delineando le potenzialità future del comprensorio dei Monti Sibillini. La ricerca e lo studio hanno rilevato dati interessanti su come la popolazione associa al concetto di “Montagna” l’idea di un luogo vitale e dinamico, in grado di innalzare il benessere fisico e mentale, grazie alla consapevolezza di avere in quei luoghi delle relazioni personali più autentiche, una maggiore attenzione all’ambiente e alla possibilità di mangiar sano.
Alla firma del protocollo d’intesa alla BIT era presente anche Lara Magoni, assessore al Turismo, marketing territoriale e moda della Regione Lombardia che ha molto apprezzato lo studio dell’Università Politecnica delle Marche, affermando: “offre spunti di riflessione molto interessanti che carpirò per la mia regione. Il turismo è una leva economica importante da non sottovalutare. Il turismo fa economia e non esiste commercio senza turismo. Nei marchigiani trovo la stessa energia e passione per il fare che rivedo nella mia Bergamasca e nella mia regione”.
“Questo Protocollo di intesa rafforza questa comunità e intensifica il confronto con tutte le parti attive, definendo ulteriori sinergie e individuando con oculatezza future progettazioni, integrando le visioni ed ottimizzando al meglio le varie tipologie di fondi disponibili” conclude Castelli.
Photo dall’alto: Giorgio Tassi, Courtesy by Turismo Marche, Maurizio Paradisi.