Da più di 40 anni scopre per il mondo, da oltre 25 ne organizza viaggi: Maurizio Levi ci porta in Medioriente e in Asia Minore.
Milano Italia.
Ho ancora il ricordo nitido stampato in testa di quando io e la mia amica Aurora, donzelle dodicenni, ci siamo finite – in un indefinito e forse piovoso pomeriggio d’inverno – un altrettanto indefinito preparato per i cookies. A crudo, certamente.
Avete presente quella miscela così profumata, quell’impasto così buono e così smisuratamente senza dosi? Ecco, quello. Esattamente lo stesso tipo d’impasto della ricetta, oserei dire perfetta, di Maurizio Levi
Quanto basta di curiosità e quanto basta di passione: i due imprescindibili “q.b.” che lo animano da sempre, tanto da portarlo a scoprire e comprendere il mondo. Con ViaggiLevi ha condito poi il tutto con tre ingredienti fondamentali: natura, cultura, incontro con i popoli. Parliamo di materie prime insomma, di km zero, per un diverso approccio al viaggio.
Iran, Oman, Arabia Saudita, Giordania – Repubbliche del Caucaso. Destinazioni che portano sulle loro spalle un peso notevole. Mete difficili di questi tempi ma così tremendamente affascinanti a cui non abbiamo saputo resistere. A questo proposito perciò occorre fare un appunto sulla professionalità di Maurizio Levi . Uno dei principi cardine di ViaggiLevi è la sicurezza: è il loro mestiere quindi essere informati costantemente sulla situazione geo-politica delle destinazioni proposte. Se nel corso dell’anno una zona diventa critica, è loro prima premura sospenderne la vendita.
Civiltà diverse che si sono succedute lasciando importanti testimonianze di inestimabile valore. Storie di popoli e battaglie, di vite che si intrecciano, di culture e tradizioni: dall’avvento degli Ariani, alla dinastia Pahlavi dell’ultimo Scià di Persia. I bazar, i palazzi, i giardini in fiore, le cupole turchesi. I profumi e le sensazioni uniche che accompagnano da Yazd a Shiraz, da Persepolis allo spettacolare Mausoleo di Ahmad Jami a Mashhad.
Trasportati dall’aria avvolgente della Valle degli Assassini e dal deserto di Lut, dove si rimane senza parole davanti alle fantasmagoriche kalout, le formazioni d’argilla modellate dal vento, si arriva in Oman: il paese dei Sultani. Dune del deserto di Wahiba Sands che si protende fino alle sterminate dell’Oceano Indiano dove sei procede in fuoristrada. Lì, a pochi metri dalle onde, si incontrano i piccoli villaggi dei pescatori e gli antichi forti del Sultanato. Ora un’oceano diverso, sterminato di enormi e spettacolari dune rosse: il deserto di Rub Al Khali con la gloriosa capitale Muscat. Un silenzio diverso, quello di una notte del deserto, rotto dal colorato frastuono del suk che si presenta la mattina dopo.
“Città perdute nel deserto” , come il titolo del libro di Cino Boccazzi. Quattro parole racchiudono in modo naturale l’Arabia Saudita. Tesori sconosciuti nel deserto per un paese ancora avvolto nel mistero. La Via dell’Incenso custodita e protetta da Petra ed Hegra, i due siti archeologici costruiti dagli antichi Nabatei e dove, ancora oggi, si trovano centinaia e centinaia tombe decorate. Un rosso cangiante, un ocra acceso: l’Hisma Valley è fantastica. Enormi pareti rocciose che portano a Riyadh e Jeddah, grandi città con pochi contatti con l’occidente: cultura chiusa ed interessante, un mondo a parte che nessuno si aspetterebbe.
Crocevia di popoli nomadi e grandi culture: la Giordania. E’ veramente difficile poter spiegare ciò che si vede, le immagini non bastano. Qui c’è vita che scorre, più che in una grande metropoli. Ogni granello racconta, parla incessantemente. Dalla Valle dell’Incenso al Monte Nebo e le rovine di Jerash: il contatto con la cultura beduina, la vera anima della nazione.
I Paesi del Caucaso hanno storie che si perdono nel tempo. Armenia, Azerbaijan e Georgia: tre stati fratelli? Indubbiamente. E da buoni consanguinei sono estremanente diversi; geograficamente, religiosamente. La cristianità georgiana convive con medievalità armena e con il salto nella preistoria delle incisioni nelle rocce dell’Azerbaijan.
E’ il momento di lasciare le nostre orme nel mondo.
Buon viaggio
Camilla
Per maggiori informazioni – http://www.viaggilevi.com
Camilla Castellani
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