Poco distante dal confine italiano, Innsbruck, una delle più belle città austriache, è forse la più “italiana” del paese. Ricca di storia, cultura, design e natura, è ideale anche per un weekend e raggiungibile comodamente in treno. Se vi state chiedendo cosa fare a Innsbruck, che sia estate o inverno, con bambini, in coppia, o anche da soli, ecco per voi una mini classifica, ideale per scoprire insieme a noi le 5 cose da non perdere nell’affascinante capitale delle Alpi.
Innsbruck, Tirolo, Austria.
1) LA FUNIVIA DI ZAHA HADID IN VETTA TRA LE NUVOLE DI VETRO
Progettata nel dicembre 2007 dall’archistar Zaha Hadid, una delle massime espressioni della sensibilità architettonica, la funicolare Hungerburg, è stata ideata in considerazione del luogo e delle sue diverse altitudini. In risalto le strutture a guscio delle fermate, rivestite con tetti di vetro a doppia curvatura simili al ghiaccio, che imitano l’esuberante paesaggio alpino.
La funicolare trasporta i passeggeri direttamente dal centro della città di via Renweg alla stazione di Hungerburg. Durante il tragitto al primo stop troverete Alpenzoo, lo zoo alpino, tappa da non perdere per gli appassionati della fauna e della natura, ma soprattutto per la gioia dei più piccoli che potranno ammirare numerose specie di mammiferi, uccelli alpini, rettili e anfibi. Per giungere a 860 metri con la pittoresca Hungerburg e le sue tradizionali casette in legno, dove troverete la chiesa con al suo interno gli affreschi di un pittore tirolese, sgargianti i colori che ripropongono la natura circostante.
Da qui la funivia Nordkette prosegue fino a Seegrube, a oltre 1.900 metri di altezza, dove potrete concedervi una pausa all’Alpen Lounge, con la sua fantastica terrazza, dove sono proposti ottimi piatti locali con vista sulla città. L’ultima fermata sale fino a Hafelekar a 2256 metri, il luogo più in quota di Innsbruck, qui potrete passeggiare tra la magia delle alture.
Info: https://www.austria.info/it/attivita/citta-e-cultura/austria-architettura/nuove-tendenze/a-innsbruck-con-zaha-hadid-e-david-chipperfield
2) IL CASTELLO DI AMBRAS, VI PRESENTA IL MUSEO PIU’ANTICO DEL MONDO
In stile rinascimentale il castello di Ambras è collocato su una deliziosa collina, circondato da impeccabili giardini in fiore. Acquistato dal pronipote dell’Imperatore Massimiliano I, l’arciduca Ferdinando II, uno dei maggiori fautori delle arti e delle scienze di quel tempo, ideatore del museo e della bellissima collezione di Ambras, il castello è considerato il museo più antico al mondo, essendo stato uno dei primi edifici ad essere utilizzato solo con la funzione di museo, oltre ad essere l’unico museo federale dell’Austria situato al di fuori della capitale Vienna.
Composto dal Castello Superiore (Hochschloss), adibito a residenza, dal Castello Inferiore (Unterschloss), che accoglieva le Armerie dell’arciduca e la Camera d’arte e delle meraviglie (Kunst- und Wunderkammer), dalla Sala spagnola (Spanischer Saal) e alcuni edifici amministrativi.
Imperdibili i dipinti di Velasquez e Van Dyck che abbelliscono la sontuosa camera delle armature, dove fanno bella mostra le imponenti armature dei cavalieri, affiancate da sorprendenti piccole armature da bambino.
Si susseguono la Camera dell’Arte delle Meraviglie con manufatti trasportati da ogni angolo di mondo a indicare altre culture e numerosi (insoliti) ritratti, dall’uomo lupo, al pesce palla, ad un originale coccodrillo imbalsamato sospeso su un soffitto. L’interessante spazio rappresenta un monumento storico di rinomata fama, essendo l’unica camera d’arte rinascimentale ad essere ancora oggi presente nella struttura museale d’origine.
Ed eccoci giunti in uno degli spazi più belli del castello, la “sala spagnola”, di grande impatto è il soffitto a cassettoni in parte dorato e intarsiato; il sontuoso salone per banchetti, di oltre 40 mq2, dove sono esposte 27 opere che ritraggono i principi regnanti tirolesi. Adiacente alla sala, potrete ammirare la vasca, il bagno turco e la stanza per il riposo risalenti al XVI secolo ancora perfettamente conservate.
In occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Massimiliano I d’Asburgo, che utilizzava spesso il castello di Ambras per battute di caccia, è visitabile l’interessante mostra di opere d’arte a lui dedicata: Zu lob un ewiger Gedachtnus – A lode e perpetua memoria, aperta fino al prossimo 31 Ottobre 2019. Il castello è raggiungibile a bordo del bus turistico Sightseeing (gratuito con Innsbruck Card), situato appena fuori la città.
Info: www.schlossambras-innsbruck.at
3) IL TETTUCCIO D’ORO SENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE Ricoperto da 2.657 tegole di rame dorato, Il Museo del Tettuccio d’oro grande capolavoro artisticodel 1500 è il simbolo della città di Innsbruck, che Massimilano I fece costruire come dono di nozze per Bianca Maria Sforza di Milano, sposata dopo la morte (prematura) della consorte Maria di Borgogna.
Va segnalato che dallo scorso 11 gennaio 2019, in occasione degli Eventi MAX 500 (i 500 anni dalla morte dell’Imperatore Massimiliano I) il Museo ha eliminato le barriere architettoniche. Finalmente i visitatori in sedia a rotelle potranno apprezzare lo straordinario bovindo, da dove ammirare la storica “vista imperiale sulla città di Innsbruck”, oltre a l’inedita mostra che quest’anno presenterà la vita e le opere dell’imperatore Massimiliano I: Leben im Zeitalter Maximilians. Was bleibt? – Vivere nel periodo dell’imperatore Massimiliano. Cosa rimane?
La mostra espone il bassorilievo originale del Tettuccio d’Oro, oltre a documenti e oggetti che raccontano la storia dell’imperatore. Questo luogo, simbolo della Capitale delle Alpi è collocato in pieno centro storico ed è sicuramente il monumento più ammirato della città, ancora più spettacolare visto dall’esterno. Non manca qualche leggenda, come quella che racconta di una composizione di una scritta sul Tettuccio; una delle più accreditate è quella che scandisce “godersi a pieno la vita”.
All’uscita appena difronte, non perdetevi “Casa Helbling”, un elegante edificio risalente alla metà del 1700, la cui bellezza è tutta visibile all’esterno, in risalto la sua facciata a stucchi rococò, ricca di preziosi decori, un risultato che colloca l’edificio tra i più belli di Innsbruck.
Info: https://www.innsbruck.info/it/attrazioni-turistiche/attrazioni-turistiche/edifici-storici/detail/infrastruktur/golden-roof-innsbruck.html
4) IL PALAZZO IMPERIALE DI HOFBURG, TRA I PIU’ IMPORTANTI EDIFICI CULTURALI AUSTRIACI
Costruito nel XV secolo per l’arciduca Sigismondo, il Palazzo reale di Hofburg fu reso ancora più celebre nel XVI secolo dall’Imperatore Massimiliano I. L’esuberante stile rococò rimasto ancora oggi a simboleggiarne lo stile fu opera di Maria Teresa d’Austria a partire dalla metà del 1700. Oggi resta la seconda corte imperiale più bella di tutto il Paese.
Il Palazzo offre al visitatore una straordinaria atmosfera d’altri tempi, con gli appartamenti reali, i sotterranei gotici, la sala del trono, la cappella e i giardini imperiali. Sarà la Riesensaal (Sala del Gigante) che vi condurrà nella spettacolarità del passato, con oltre 30 metri di superficie, conserva intatto il suo inimitabile stile rococò.
Sempre all’interno dell’edificio è possibile ammirare La gotica Hofkirche, una delle chiese di corte più belle d’Europa, grazie soprattutto a Ferdinando I che per la sua creazione chiamò a corte artisti di fama come: Albrecht Durer, Alexander Colin e Peter Vischer il Vecchio. La chiesa viene anche soprannominata “la chiesa degli uomini neri” perché al suo interno sono collocate 28 enormi statue nere (gli Schwarze Mander), che rappresentano gli antenati e gli eroi dell’imperatore e che ancora oggi presiedono il suo sepolcro, anche se le spoglie di Massimiliano sono a Wiener Neustad.
In occasione degli Eventi MAX 500 (i 500 anni dalla morte dell’Imperatore Massimiliano I), all’interno del Palazzo Imperiale si potrà visitare (fino al 12 ottobre 2019), la mostra:
Maximilian I – Aufbruch in die Neuzeit
Mostra multimediale dedicata al ruolo di Massimiliano come statista, politico e uomo di cultura, nel passaggio tra il medioevo e l’età moderna.
Lightshow MAX 500 (fino a gennaio 2020)
Uno spettacolo di luci, in un viaggio attraverso il tempo, nell’antica Innsbruck di Massimiliano. Lo show si tiene nel cortile interno del palazzo imperiale Hofburg di Innsbruck, ristrutturato e messo in bella mostra proprio sotto l’imperatore d’Asburgo.
Info: http://www.hofburg-innsbruck.at/623/php/index.php
5) GUSTARE LA SACHER E LO STRUDEL? ECCO QUALCHE CONSIGLIO
Innsbruck vi sorprenderà anche per i suoi profumi, soprattutto di cioccolato fuso e cannella al mattino per colazione e di pomeriggio per il tè, l’inebriante odore induce ai più svariati peccati di gola. Alcune di queste pasticcerie-caffè, associano ai piaceri del gusto, tradizioni e atmosfere d’epoca, così a coinvolgervi per una visita nella storia della città. Vi proporrei tra queste, lo storico Café Sacher, a due passi dal Tetto d’oro, sulla strada che porta al Palazzo Reale. E’ un locale classico ed elegante con il suo arredamento di rosso intenso. Da sempre rappresenta un punto d’incontro per giovani e meno giovani, per gli ospiti da non perdere “il dolce dei dolci”, la famosa torta Sacher, conosciuta in tutto il mondo, inconfondibile la sua base morbida al cioccolato, ripiena di marmellata di albicocca e ricopertura di glassa al cioccolato, una goduria!
Dimenticavo; provate una tazza di cioccolata calda con panna o il caffè viennese.
Avrete anche l’imbarazzo di varietà salate, tra questi, il Salonbeuschel (piatto a base di interiora di vitello), oppure la Eduard Sacher’s Tafelspitz (specialità a base di carne di manzo bollita).
Volendo potrete acquistare la torta Sacher per portarla a casa, vi sarà consegnata in un originale scatolina di legno, che potrete conservare come dolce ricordo!
Info: https://www.sacher.com/en/original-sacher-cake/sacher-cafe-en/cafe-sacher-innsbruck/
Per lo strudel vi consiglierei il café Kroll, una vera e propria casa dello strudel, una pasticceria specializzata nella preparazione di questa antica ricetta. Situata in pieno centro storico tra vicoli e antichi archi cittadini è una delizia per gli irriducibili del dolce per eccellenza, soprattutto per il mitico l’Apfelstrudel, lo strudel alle mele, nel suo inimitabile rotolo di sfoglia sottilissima e ripiena, cosparsa di zucchero, viene servito rigorosamente caldo con panna montata o crema alla vaniglia; se pensate di fare colazione (aperto dalle 6 del mattino), non perdetevi le frittelle di mele con una spolverata di zucchero e cannella.
La caffetteria propone le sue delizie all’interno del locale, dove sarete inebriati dai profumi o fuori, seduti su comode sedie e tavoli sempre addobbati da seducenti fiori bianchi. Al café Kroll diversi sono i gusti dello strudel e ognuno si presenta in modo delizioso e invitante: dai frutti di bosco, ai fichi, ripieno di ricotta dolce, numerose le novità stagionali, prugne, noci, albicocca; in scena anche il salato con insoliti semi di papavero, o addirittura con spinaci e feta. Provare per credere!
http://strudel-cafe.at/
IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI
INNSBRUCK CITY BREACK
Il pacchetto City break 2 propone 2 notti in hotel con colazione, regalo di benvenuto e Innsbruck card 24 a partire da 145 euro a persona, mentre il pacchetto City break 3 offre 3 notti con colazione, regalo di benvenuto e Innsbruck card 48 ore a partire da 199 euro a persona.
Info: Innsbruck Tourismus, tel. +43-512-59850, office@innsbruck.info,
https://www.innsbruck.info/it/
DALL’ITALIA IN TRENO A BORDO DI DB-ÖBB EURO CITY
Tutte le maggiori città italiane sono collegate a Innsbruck con i treni Db-OBB Eurocity lungo l’asse del Brennero ben 5 volte al giorno. È possibile viaggiare senza alcun cambio, partendo da Venezia e Bologna via Verona fino a Innsbruck e Monaco di Baviera.
Per lavoro, una gita fuori porta o un week-end, prenotando con un po’ di anticipo, è possibile risparmiare approfittando delle offerte speciali per viaggiare in modo comodo, semplice ed economico. Tariffe a partire da 9,90 Euro per le tratte italiane, 29,90 Euro per l’Austria e 39,90 Euro per la Germania; inoltre i ragazzi fino a 14 anni compiuti, se accompagnati da un genitore o un nonno, viaggiano gratis.
Le prenotazioni si possono fare tramite i sistemi di vendita Trenitalia, ÖBB e DB oppure presso il Call Center 02 67479578. On line su www.megliointreno.it.
Tutte le manifestazioni in occasione del 2019, anno di Massimiliano, sono reperibili sul sito www.maximilian2019.tirol.
Testo e foto Carlo Ingegno