
CORTINA SI RIAPRE AL TURISMO E PIANIFICA IL FUTURO: OSPITALITA’ E SICUREZZA PER TUTTI

Cortina, Italia.
Il 30 maggio si è riaperto al pubblico il primo impianto di risalita dell’arco alpino: si tratta della Funivia del Lagazuoi a Cortina, «caso raro di impianto fruibile anche dai disabili fino alla vetta della montagna», dice Stefano Illing, presidente del Consorzio Delicious Cortina. «C’è poi l’offerta culturale che include esposizioni all’interno del Lagazuoi Expo Dolomiti, a 2.732 metri di quota», conclude. Non è un caso che il primo impianto alpino a riaprire sia a Cortina. La famosa cittadina dell’Ampezzo sta già pianificando il post-Covid con una serie di iniziative che coniugano ospitalità e sicurezza per tutti. Nel corso del giugno 2020 apriranno gli altri impianti e molti hotel, negozi, ristoranti e rifugi, sempre nel pieno rispetto delle disposizioni sanitarie. Vi saranno inoltre tutte le iniziative messe in campo da Cortina Marketing, fra le quali Cortina 2000, Cortina Benessere e Salute, Dolomiti & Yoga e Cortina Celata, quest’ultima dedicata alla scoperta di itinerari inediti e nascosti.

«In Veneto i contagi sono quasi scomparsi perciò il turismo è in ripartenza: gli stranieri ci scrivono per sapere quando possono venire da noi. Per esempio molti austriaci che in questo campo la pensano diversamente dal loro Cancelliere Sebastian Kurz», dichiara Federico Caner, assessore al Turismo della Regione Veneto. «Eravamo lanciati a 300 km/h quest’inverno» (come spiegava questo articolo di Agenda Viaggi, ndr.), «poi c’è stato il Covid. Ma Cortina non esce con le ossa rotte, bensì con una forte propensione al futuro», aggiunge Gianpietro Ghedina, sindaco della Regina delle Dolomiti. «Abbiamo sentito l’appoggio della nostra Regione e ora sentiamo un diffuso desiderio di montagna nella gente. Per il domani io conto su quello che chiamo “effetto rimbalzo”, una voglia di ripartenza che nel 2021 e 2022 secondo me sarà molto forte. Ora stiamo riprogrammando il calendario degli eventi», spiega il sindaco di Cortina ad Agenda Viaggi: «a luglio Coppa d’Oro delle Dolomiti, ad agosto Una montagna di libri , a settembre molti altri eventi che sono saltati e che saranno riprogrammati in quel mese perché più praticabile (dati i tempi organizzativi), quindi possiamo dire che settembre sarà sicuramente un mese molto ricco di eventi».

«Gli alberghi cortinesi sono stati rigorosi sulla sicurezza e il 10 marzo abbiamo chiuso per scelta, non per obbligo. Cortina si è “addormentata” ma noi non abbiamo dormito: abbiamo raccolto 90.000 € e con questi abbiamo aiutato diverse realtà sanitarie e ospedaliere», spiega Roberta Alverà, presidente dell’ Associazione Albergatori di Cortina d’Ampezzo . «Certo per gli albergatori l’estate sarà diversa da quella trionfale che ci aspettavamo per il 2020, ma noi ci siamo: gli alberghi sono stati rimodulati per il distanziamento, i nostri standard di pulizia, già alti, sono stati rafforzati. E poi quest’anno ci sarà una novità», conclude Alverà: «avremo anche un turismo religioso perché sul Faloria verrà issata la croce più alta del mondo (oltre 20 metri) che era stata voluta da Papa Wojtila».
Va anche notato che c’è grande fermento imprenditoriale nel settore alberghiero di Cortina. Lo storico Hotel Ancora (fondato nel 1826) è passato sotto la proprietà di Renzo Rosso. In fase di ristrutturazione sono l’Hotel Ampezzo (chiuso dal 2003), l’Hotel Impero, l’Hotel Regina e l’Hotel Italia. E il gruppo tedesco Falkensteiner aprirà, nel 2021, il Falkensteiner Hotel Cortina, un 5 stelle con 110 chiavi. Ma è solo l’inizio. L’assegnazione dei Mondiali di Sci e delle Olimpiadi Invernali farà di Cortina un teatro immobiliare molto dinamico.

Sin da ora la Regina delle Dolomiti si dota di un nuovo strumento per garantire la sicurezza dei propri ospiti: «si chiama #Andràtuttobene in vacanza a Cortina ed è un’assicurazione sanitaria per il turista – pensata in esclusiva per Cortina – che nasce dalla collaborazione fra UnipolSai e la nostra associazione Cortina for Us», spiega Franco Sovilla, presidente di Cortina for Us. «Coprirà il turista anche al suo rientro a casa per 90 giorni. Uno strumento che aiuterà le famiglie a sentirsi più sicure scegliendo Cortina». E già si pensa ai prossimi eventi: un Food Festival di cucina ampezzana a settembre e la Fashion Week cortinese.

Marco Restelli
marco@agendaviaggi.com
Tags: Cortina d'Ampezzo, Europa, Italia, Veneto