
LA RINASCITA DI CORTINA: LE NOVITA’ DA QUI ALLE OLIMPIADI DEL 2026

Cortina d’Ampezzo, Italia.
120 kilometri di piste da sci, 80 piste in 7 località del comprensorio, turisti in costante crescita anche dai mercati esteri: Cortina si sta confermando più che mai Regina, non solo delle Dolomiti ma delle Alpi intere. Basta guardare al prossimo futuro: dal 18 al 22 marzo 2020 ospiterà la finale di Coppa del Mondo di Sci Alpino (Audi Fis Ski World Cup Finals), nel 2021 ci saranno i Campionati del Mondo di Sci (2021 Fis Alpine World Ski Championships) per i quali si prevede l’arrivo di oltre 120.000 spettatori…e ovviamente nel 2026 Cortina condividerà con Milano le numerose gare delle Olimpiadi Invernali. E vale la pena ricordare che per la Regina è la seconda volta: le prime Olimpiadi a Cortina furono nel 1956 e oggi alcune di quelle strutture – come il trampolino olimpico, la Pista Monti di bob, lo stadio del ghiaccio – sono in corso di ristrutturazione. Perché la parola d’ordine delle Olimpiadi invernali 2026 sarà “eco-sostenibilità”.

«Riportare le Olimpiadi a Cortina dopo 70 anni è un sogno che diventa realtà», racconta entusiasta il sindaco Gianpietro Ghedina. «Tutti i pianeti si sono allineati: Milano capitale della moda e dell’imprenditorialità e Cortina di bellezza e sport invernali. E inoltre avevamo l’appoggio dell’85% della popolazione, per cui si può parlare di “modello Cortina”; può riassumersi nella capacità di muoversi con spirito di gruppo, facendo un grande lavoro di squadra, senza colore politico».

La Rinascita di Cortina – dopo alcuni anni di stasi – è un fenomeno sotto gli occhi di tutti, in Italia e all’estero: coinvolge l’insieme del sistema turistico ampezzano, come l’Associazione degli Albergatori che ha avviato una procedura di certificazione di sostenibilità delle strutture alberghiere. Inoltre riaprono storici hotel con un’anima e uno stile rinnovati grazie alle griffe di lusso come Bulgari, mentre anche le piccole realtà alberghiere di charme si riqualificano; un esempio è il centralissimo Hotel Villa Alpina, elegante edificio di primo Novecento, che la famiglia Zardini ha ristrutturato con un moderno design cortinese.

Grandi novità anche nell’ambito della ristorazione, come nel caso della famiglia Alverà, storica proprietaria del ristorante Ospitale, che ha aperto il Dolomiti Lodge Alverà con un ristorante di cucina ampezzana presentata con eleganza. Chi desideri invece una rivisitazione in chiave moderna e molto autoriale può andare al Passo Giau dove lo chef Gigi Dariz – un virtuoso dell’utilizzo delle erbe selvatiche – ha trasformato il rifugio Piezza di suo padre nell’ accogliente ristorante Da Aurelio. Il suo chalet sembra una “casa di cristallo” per l’avveniristico design con le pareti di vetro sulle montagne. Una architettura – va detto a suo merito – progettata dallo stesso chef. Infine, chi ama le cucine asiatiche non dovrà perdere il Fusion Cortina Restaurant dove i giovani titolari Valentino e Vincenzo propongono sia piatti giapponesi sia interessanti contaminazioni fra l’Ampezzo e l’Oriente.

Novità in ogni campo, quindi, e ovviamente anche sulle piste da sci. Al Faloria è stata aperta la tredicesima “nera” cortinese, la Scoiattolo, con un muro del 55% di pendenza: solo per esperti dunque. Sono state ridisegnate anche la mitica “nera” Vertigine Bianca della Tofana (più del 60% di pendenza…) e la pista “A” del Col Druché, che fu teatro delle Olimpiadi del 1956 e tornerà protagonista delle gare di slalom nei prossimi mondiali. Due grandi novità anche nella stagione 2021: la super-tecnologica pista di allenamento “Lacedelli” nel comprensorio del Falzarego-Cinque Torri, e una seggiovia che unirà le piste delle Tofane al Sella Ronda, che diverrà così raggiungibile sci ai piedi.

Ma Cortina non è solo sci: dopo avere ospitato in passato i campionati mondiali e i campionati italiani di tiro con l’arco di campagna, ora assiste a un gradito ritorno: l’Italia Polo Challenge che si tiene il 22 febbraio 2020 a Fiames. Il polo sulla neve ha un’antica tradizione a Cortina, e qui le tradizioni fanno parte del futuro.
Marco Restelli
marco@agendaviaggi.com