Stoccolma, Svezia.
Un bellissimo e affascinante Paul Newman girava per le strade della città dei Nobel in “Intrigo a Stoccolma”. Erano gli anni 60 e gli anni della guerra fredda, lui vestiva i panni dello scrittore americano Andrew Craig. Ironia e eleganza erano lo sfondo della pellicola, un giallo in una commedia sofisticata. “Ho un certo naso per ciò che vi è di misterioso nella vita, o per scovare intrighi remoti in tutto ciò che osservo” diceva Craig. E “un certo naso” ha la Svezia per il Natale e “strane” sono le attività organizzate a Stoccolma durante le feste natalizie. Non siamo però nel bel mezzo di una vicenda di spionaggio, bensì nel pieno dell’atmosfera natalizia.
Alberi pazzerelli, fantasiose case di biscotto, traghetti pieni di marzapane, sono solo alcuni esempi di queste attività. Da Stoccolma tante le idee e i consigli per le decorazioni creative: diversi VIP svedesi hanno addobbato il proprio albero di Natale in modo nuovo e originale. Il risultato è esposto nella lobby dell’Hotel Birger Jarl.
Oltre a fare shopping e prendere spunti per decorazioni tradizionali o innovative nei mercatini di Natale, si potrà girare per Stoccolma e gustare il classico buffet julbord, servito in tanti ristoranti o a bordo di battelli d’epoca, bere il glögg, vino brûlé servito con mandorle e uvette, immergersi nelle melodie del concerto di Santa Lucia, pattinare all’aperto e scoprire l’affascinante notte in pieno giorno.
Francesca M. Ferrari
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Foto di Yanan Li.