Stresa, Italia.
La sponda sudoccidentale del Lago Maggiore è un paradiso dall’indescrivibile bellezza in cui dolci colline si frappongono tra le cime del Massiccio del Mottarone e la bellezza del paesaggio lacustre. Ovunque una natura rigogliosa, panorami indimenticabili e luoghi dove regnano ancora tradizione e spiritualità. Un paradiso anche per cicloamatori, che possono trovare in Stresa il centro da cui partire alla scoperta del territorio circostante.
Stresa, incastonata come una perla tra il Mottarone e il Verbano, è il cuore di un’area che vede a sud la bella ed elegante Arona, con il suo budello pieno di boutique e ristorantini di ottimo livello, a est il Mottarone, con gli indimenticabili scorci che sa regalare la salita fino ai suoi 1491 metri – raggiungibili direttamente con le due ruote o anche in funivia, per chi volesse godersi solo l’emozione della discesa – e a oriente uno dei luoghi più emozionanti del lago Maggiore, la costa di fronte alle isole Borromee, che hanno stregato nei secoli gente del calibro di Stendhal, Arturo Toscanini ed Ernst Hemingway.
Ottimo punto di partenza è il primo Bike Hotel di Stresa, l’Hotel Della Torre, un bel 3 stelle vista lago con piscina e ristorante, che offre servizi ad hoc per ciclisti principianti ed esperti, oltre a un parco macchine di tutto rispetto per chi volesse noleggiare direttamente in loco una MTB o una E-Bike. Tra i servizi a tema bike ricordiamo qui: escursioni guidate, kit di riparazione (pompa, mastice, toppe), mappe e percorsi cicloturistici, Bike Room custodita e videosorvegliata, officina attrezzata con chiavi, brugole, cavalletti e rastrelliere, servizio lavaggio bici, preparazione del pranzo al sacco e scontistiche sulle riparazioni presso alcuni negozi della zona.
Da Stresa gli itinerari per gli amanti delle due ruote sono parecchi. Si va dal classico anello Stresa-Arona, che passa dal lungo lago attraverso i paesini di Belgirate, Lesa e Meina, arriva ad Arona per una visita al suo bel lungolago e al San Carlone – la seconda statua più grande al mondo dopo la Statua della Libertà tra quelle visitabili all’interno – e ritorna verso Stresa passando dall’interno.
Altra tappa obbligata è il Lago D’Orta. Per arrivarci si sale per quasi 20 km fino agli 800 metri dell’abitato di Coiromonte, un surreale e mistico borgo quasi disabitato, circondato da pascoli e faggeti. Da qui è tutta una discesa fino all’elegante Orta San Giulio e alla prospiciente isola del silenzio.
Chi volesse salire fino alla cima del Mottarone e godere di uno dei panorami più belli d’Italia può tentare la scalata svoltando a destra qualche chilometro prima di Coiromonte oppure salire comodamente con la funivia con bici al seguito e godersi poi la discesa: la stazione di partenza è praticamente attaccata all’Hotel Della Torre. Il Mottarone, tra l’altro, è una pacchia per gli amanti della bici, con un bike park dove praticare diverse specialità, tra cui il downhill, con tracciati per principianti ed esperti lunghi dai 2 ai 4 km.
Qualunque sia l’itinerario scelto la sera si torna a Stresa, si lascia la bici nella bike room custodita dell’hotel della Torre e ci si gode la fine della giornata nel giardino dell’albergo, magari sorseggiando un cocktail a bordo piscina prima di andare alla scoperta della Stresa serale – merita un aperitivo allo Sky bar, considerato uno dei dehors più belli d’Italia – oppure, se troppo stanchi per la giornata sulle due ruote, restando direttamente in hotel e approfittando dell’ottima cucina del ristorante, che propone una cucina italiana con anche piatti della tradizione piemontese, e soprattutto, una grande scelta di vini.
L’Hotel Della Torre, tra l’altro, organizza parecchi eventi aperti al pubblico, da aperitivi a tema a degustazioni di prodotti tipici, da giornate in piscina a cene a lume di candela.
Ivan Burroni
Info su hoteldellatorrestresa.it
Foto credits a partire dall’alto:
1- Roger W. c.c 2.0
2- Luca Rossato
3- Luca Gemelli
4- Hotel Della Torre
5- BKP c.c 3.0
6- Hotel Della Torre
7- Hotel Della Torre