Il percorso che vi proponiamo può essere una buona occasione per vedere da vicino alcune delle meraviglie architettoniche lasciateci in eredità da Wright e attraversare una nazione ricca di diversità e contrasti.
Il genio di Frank Lloyd Wright ha lasciato tracce su tutto il territorio degli Stati Uniti d’America. Le case, i musei, le chiese e i teatri progettati dall’architetto americano spuntano dalla terra, proprio come avrebbe voluto il maestro dell’architettura organica, a testimoniare una mente incredibilmente creativa e vitale.
Ispirandosi ai principi della crescita organica, Wright ha teorizzato e messo in pratica un processo di ideazione e costruzione degli edifici in cui seguire le forme e le caratteristiche della natura risulta imprescindibile. Le sue sono case che sembrano crescere direttamente dal luogo in cui si trovano, in totale armonia e simbiosi con il paesaggio.
Il percorso che vi proponiamo può essere una buona occasione per vedere da vicino alcune delle meraviglie architettoniche lasciateci in eredità da Wright e attraversare una nazione ricca di diversità e contrasti.
Ennis House, Los Angeles
Costruita tra il 1923 e il 1924 per Charles e Mabel Ennis, proprietari di una catena di negozi d’abbigliamento, questa villa si ispira ai templi Maya e rappresenta uno dei migliori esempi dello stile noto come Revival Maya. La struttura si compone essenzialmente di blocchi di calcestruzzo perforati con decorazioni geometriche in rilievo, che rendono originalissimo sia l’esterno che l’interno della costruzione e le donano un’eleganza classica.
Situata nel quartiere Los Feliz, la Ennis House sorge imponente e massiccia, quasi come una creatura antica sopravvissuta al tempo, e domina un panorama spettacolare visibile in particolar modo dalla sua ampia corte interna, una terrazza pavimentata che guarda sulla città.
Usata negli anni come set di diversi film, tra cui ”Blade Runner”, è oggi una residenza privata e quindi non visitabile. Vale la pena arrivarci, però, solo per ammirare la sua monumentale presenza e rubare uno sguardo dell’interno attraverso il bellissimo cancello in ferro decorato all’ingresso.
Ennis House: 2607 Glendower Avenue, Los Angeles, CA 90027
Wayfarers Chapel, Rancho Palos Verdes.
In California Wright ha saputo sfruttare un altro favoloso panorama per dare vita ad una piccola incantevole costruzione, la Wayfarers Chapel, a Rancho Palos Verdes. Conosciuta anche come ”The Glass Church”, la cappella si trova su delle scogliere bagnate dall’Oceano Pacifico ed è una popolarissima scelta per chi vuole celebrare il proprio matrimonio in un’ambientazione davvero magica.
La costruzione, che è stata pensata da Wright ed ha visto delle aggiunte esterne al progetto originale nel corso degli anni, presenta una struttura in legno e vetro, che permette di contemplare dall’interno il paesaggio circostante. La cappella è di una semplicità disarmante, con le cornici in legno a tracciarne la forma e le vetrate a darle la sua elegante trasparenza, e mostra tutta la capacità di Wright di far dialogare le sue creature con la natura, per ottenere in questo particolare caso un’atmosfera di bellezza e sacralità che vede architettura e ambiente esaltarsi a vicenda.
Wayfarers Chapel: 5755 Palos Verdes Dr S, Rancho Palos Verdes, CA 90275
Taliesin West, Scottsdale.
La struttura che oggi è il campus principale della scuola di architettura intitolata a Frank Lloyd Wright oltre che sede della fondazione in suo nome, fu dal 1937 al 1959 casa invernale e studio dell’architetto. Affascinato da quella che lui definiva l’architettura naturale del deserto dell’Arizona, con le sue linee basse senza fine, i piani inclinati, la geometria severa delle montagne e la nobiltà delle sue rocce striate, Wright progettò Taliesin West ispirandosi ad un paesaggio in netto contrasto col suo natìo e lussureggiante Wisconsin.
Usando rocce rosse, arancioni, marroni e violacee tenute insieme da sabbia mista a cemento e scegliendo di dare alle pareti, sia all’esterno che all’interno, un andamento irregolare di rientranze e sporgenze che imitano le forme delle montagne, Wright ha creato un complesso che si inserisce nel panorama circostante con incredibile pertinenza. I singolarissimi tetti in tela (successivamente sostituita da plastica) all’interno di cornici di legno rosso e l’uso del vetro hanno permesso inoltre all’architetto di sfruttare a pieno la potente luce naturale che fa comunicare l’interno della costruzione con l’ambiente circostante.
Per informazioni su orari di apertura e visite guidate consultate questo link: Franklloydwright.org
Taliesin West: 12621 N Frank Llloyd Wright Boulevard, Scottsdale, AZ 85259
Jorgine Boomer House, Phoenix
Rimanete in Arizona per ammirare un altro capolavoro che spunta dalla terra secca nell’aria limpida del deserto come una pianta spinosa, radicata al suolo e al tempo stesso proiettata verso il cielo. La Jorgine Boomer House, definita da Wright un ”cottage di montagna”, è una casa compatta realizzata con materiali simili a quelli usati a Taliesin West. Solidi muri in pietra si combinano a una particolare struttura di tetti, fatta di piani in legno ruvido che si intersecano a imitare ancora una volta la geometria della natura. Il tetto si estende in orizzontale a proteggere con la sua ombra la casa da un caldo che sa essere feroce ma si inclina anche verso l’alto, alleggerendo la robustezza della costruzione.
La residenza è privata e quindi non visitabile, ma dalla strada è possibile ammirarne l’esterno in tutta facilità.
Jorgine Boomer House: 5808 30th Street, Phoenix, AZ 85016
Stanley Rosenbaum House, Florence.
La tappa successiva del vostro viaggio sarà Florence, in Alabama, dove potrete visitare la Stanley Rosenbaum House, meraviglioso esempio dello stile Usonian.
Una creatura dai colori caldi in mezzo al verde, la casa, che si sviluppa su una pianta a L ed è stata realizzata principalmente in legno di cipresso e mattoni, appare come un rifugio pacifico e accogliente. Con il suo tetto basso formato da piani su diversi livelli, la struttura sembra voler rimanere vicino alla terra da cui è nata e nella sua essenzialità si integra con il paesaggio in estrema naturalezza. L’interno, grazie all’uso del legno, del cotto e del vetro, rispecchia l’esterno della residenza mantenendone le linee e i colori, e una volta entrati sarete catturati dalla luminosità dell’ambiente semplice eppure di grande effetto creato da Wright.
La casa è stata donata dal proprietario alla città di Florence ed è oggi un museo. Per avere informazioni su giorni e orari d’apertura consultate questo link: Wrightinalabama.com
Stanley Rosenbaum House: 601 Riverview Drive, Florence, AL 35630
Unitarian Society Meeting House, Madison
Lasciate l’Alabama e una volta raggiunto il Wisconsin fermatevi a Madison, dove si trova una delle chiese più innovative di sempre, la Unitarian Society Meeting House, commissionata nel 1946 dalla First Unitarian Society.
La pianta triangolare dell’edificio viene ripresa dal tetto, anch’esso triangolare, che nell’idea di Wright doveva veicolare un senso di riverenza al posto del campanile. L’intento è evidente non appena si scorge la chiesa, che comunica con questa sua spinta fisica verso l’alto un messaggio di ascesa spirituale, oltre che una sensazione di purezza e semplicità con le sue linee pulite.
Spettacolare e al tempo stesso raccolto è l’ambiente interno. Nell’auditorium il soffitto s’innalza, come a voler trascinare le anime al cielo, e l’enorme finestra della facciata su cui cade lo sguardo lascia penetrare la luce, che invade la stanza. Dentro e fuori l’opera di Wright è dunque un magnifico di esempio di architettura che sa fondere nella sua materia lo scopo del suo esistere.
Per sapere quando è possibile visitare la chiesa, in cui vengono organizzate visite guidate gratis e a pagamento, consultate il link: Wrightinwisconsin.org
Unitarian Society Meeting House: 900 University Bay Drive, Madison, WI 53705
Robie House, Chicago
A Chicago si organizzano dei popolari tour che portano alla scoperta dell’architettura di Frank Lloyd Wright in città. Tra i tanti siti di interesse, da non perdere è senza dubbio la Robie House, rappresentazione per eccellenza dello stile della Prairie School.
Tetti bassi e aggettanti, fasce continue di finestre, mattoni lunghi e stretti… quasi tutti gli elementi della casa ne enfatizzano le linee orizzontali, che ricordavano a Wright i paesaggi delle praterie americane. L’interno, di cui l’architetto si occupò nei minimi dettagli realizzando mobili, luci, tessuti e vetri decorati, si caratterizza per la sua raffinatezza. Se la pianta della casa è composta da due rettangoli sfalsati uno di fianco all’altro, il motivo rettangolare rimane preponderante anche negli interni, che traggono da questa geometria un senso di purezza formale e di eleganza.
Per organizzare la vostra visita consultate il link: Flwright.org
Robie House: 5757, S Woodlawn Avenue, Chicago, IL 60637
Melvyn Smith House, Bloomfield Hills
Spostatevi in Michigan, più precisamente alla periferia di Detroit, per ammirare una casa che vi ricorderà di certo la Stanley Rosenbaum House e che è infatti un altro significativo esempio di stile Usonian.
La Melvyn Smith House venne costruita da Wright per una coppia di insegnanti con modeste risorse economiche a disposizione. Melvyn Smith era rimasto così colpito da una presentazione della famosa Fallingwater da decidere di farsi progettare una casa da Wright e, andato insieme alla moglie a conoscere il maestro nel suo studio a Taliesin, vide il suo sogno divenire realtà quando l’architetto accettò di iniziare il lavoro.
Situata nel mezzo di circa di tre acri di terra che declina dolcemente, la proprietà, nota col nome non casuale di My Haven (”il mio rifugio”), presenta le caratteristiche chiave dello stile usonian, come la preponderanza delle linee orizzontali, i tetti aggettanti e l’enfasi sulla comunicazione tra lo spazio esterno e gli interni.
Un’oasi di tranquillità nella pace della natura circostante, la Melvyn Smith House, che Wright chiamava ”la mia piccola gemma”, è un gioiello di architettura per l’uomo comune e una fonte di ispirazione che resiste al tempo.
Per prenotare una visita alla casa seguite le informazioni di questo link: Cranbrookartmuseum.org
Melvyn Smith House: 5045 Ponvalley Road, Bloomfield Hills, MI 48302
Fallingwater, Pennsylvania
La penultima tappa del percorso che vi proponiamo è il luogo che ospita l’icona dell’architettura di Frank Lloyd Wright. La Casa sulla cascata a Mill Run sembra nascere dalle rocce su cui poggia ed è l’incarnazione perfetta del concetto di costruzione organica, per l’incredibile simbiosi che vi si realizza tra l’opera dell’uomo e quella della natura.
A precipizio sulle cascate che scivolano nel ruscello Bear Run, con i suoi muri in pietra grigia e le terrazze aggettanti e sovrapposte Fallingwater riprende i colori e le forme del paesaggio in cui si inserisce, dando l’illusione di esserne una parte originale, modellata dall’acqua e dal tempo. Sfruttando la spettacolarità del luogo, Wright ha realizzato una costruzione drammatica e al tempo stesso capace di esprimere un grande senso di quiete.
La magia della residenza continua al suo interno, dove la scelta dei materiali e delle forme è intesa a far continuare la relazione con la natura. Ne è un esempio il salotto, in cui di fronte al camino emergono dal pavimento dei massi originali del sito su cui la casa è costruita, e la pietra lucidata del pavimento produce un effetto bagnato che richiama l’acqua sulle rocce all’esterno.
Per avere tutte le informazioni utili prima di una visita vi consigliamo di consultare il link: Fallingwater.org
Fallingwater: 1491 Mill Run Road, Mill Run, PA 15464
Guggenheim Museum, New York
Il viaggio termina nella Grande Mela, che tra le sue bellezze architettoniche annovera il Guggenheim Museum. Qui, oltre a perdervi nello splendore di una costruzione simbolo della città, avrete anche l’occasione di ammirare una ricca collezione d’arte moderna.
Il museo si distingue dalla maggior parte degli svettanti edifici newyorkesi per la sua emblematica forma a spirale. Un cilindro in cemento che si allarga dalla base alla cima, svolgendosi come un nastro, è il cuore di questa stuttura estremamente plastica. All’interno una rampa continua sale ospitando nella sua parte esterna le opere d’arte e in quella interna il percorso di salita e discesa a sbalzo.
Pur essendo imponente, l’edificio, grazie alle sue curve e alla predominanza del colore bianco, ha una sua particolare leggerezza. Lasciatevi abbracciare dalle sue linee sinuose mentre ne visitate l’interno, che esprime pienamente, con la sua salita ininterrotta verso la cima, l’idea di viaggio verso qualcosa di più alto e grande di noi che l’esperienza dell’arte dovrebbe rappresentare.
Per organizzare la vostra visita consultate il link: Guggenheim.org.
Guggenheim Museum: 1071 5th Avenue, New York, NY 10128
Giulia Scianna








