E’ annesso all’hotel 4 stelle del Gruppo R Collection Hotels, il parco della Villa iscritto qualche settimana fa ai Grandi Giardini Italiani, il network Fondato da Judith Wade, che conta oltre 134 parchi botanici sparsi in tutta Italia, luoghi decisamente green da non perdere
Como, Italia.
Importante traguardo per Villa Cipressi (completamente rinnovata dalla primavera 2018), iscritta nel gotha dei migliori giardini Italiani.
Uno spazio verde unico e spettacolare, collocato a Varenna sul Lago di Como, all’interno dell’hotel 4 stelle del Gruppo R Collection Hotels. L’interessante giardino, regala al lago di Como una nuova meta da scoprire, soprattutto per gli appassionati di turismo slow.
Per i visitatori a disposizione un paesaggio verde e incontaminato con vista spettacolare sul lago, dove si potranno ammirare ad esempio i suoi antichi oleandri ad alberello, uniti ad enormi pittosfori, numerosissimi e profumati i glicini che rendono le pareti del parco a dir poco spettacolari, così come alcuni rari esemplari di Cupressus macrocarpa, noti come Cipresso di Monterey.
Altra notizia di nota? I Giardini di Villa Cipressi, rappresentano l’unico spazio verde sul lago di Como che, durante l’inverno, potrà accogliere turisti e appassionati.
Queste le caratteristiche che hanno aggiudicato ai Giardini di Villa Cipressi l’entrata nel prestigioso circolo dei “Grandi Giardini Italiani”.
Judith Wade? E’ il guru del network “Grandi Giardini Italiani”, con oltre 134 parchi botanici sparsi in tutta Italia, da conoscere assolutamente. La scelta di Judith è quella di valorizzare il grande patrimonio naturalistico italiano, botanico, paesaggistico e artistico dei parchi e dei numerosi giardini del nostro territorio. Ci sono alcune interessanti curiosità che vorremmo segnalarvi, presenti nei bellissimi Giardini di Villa Cipressi, un grande cipresso che appartiene all’elenco degli alberi monumentali della Provincia di Lecco, oltre alla magnolia grandiflora che domina la darsena. Tra le collezioni inusuali per dimensioni e latitudine, quella delle Agavacee con piante risalenti addirittura alla metà del XIX secolo. Va sottolineato il micro clima del lago, che favorirà durante tutto l’inverno la possibilità di ammirare le numerose specie naturali.
Ultima particolarità del giardino è la classificazione botanica di tutte le piante a cui si affiancano 120 taxa botanici presenti di cui 100 muniti di cartellino con QR code per una facile lettura con Smartphone.
Carlo Ingegno