Nello spazio espositivo della Fondazione Marguerite Arp a Locarno-Solduno in scena fino al tre novembre 2024, una mostra incentrata sull’amicizia e la collaborazione tra tre figure centrali dell’avanguardia artistica europea: Jean Arp, Sophie Taeuber-Arp e Max Bill
Locarno, Canton Ticino, Svizzera.
Ammirerete, sculture, rilievi, dipinti e opere su carta, alcune mai esposte al pubblico, della Fondazione Arp e della collezione di Chantal e Jakob Bill. Protagonista l’amicizia e la collaborazione tra Jean Arp (1886-1966), Sophie Taeuber-Arp (1889-1943) e Max Bill (1908-1994), tre figure centrali dell’avanguardia artistica europea, di cui si espongono opere rappresentative del loro percorso creativo dagli anni Trenta all’inizio degli anni Quaranta. Completano il percorso espositivo portfolio, libri d’artista e altre rarità conservate negli archivi e nella biblioteca della Fondazione.
Negli anni Trenta del Novecento – caratterizzati da fitti scambi internazionali, dovuti in parte anche alle migrazioni forzate – nel mondo dell’arte nascono numerose riviste e associazioni che esprimono visioni pionieristiche e portano alla creazione di opere fortemente innovative.
Max Bill
figürliche komposition, 1930
Olio su tavola di compensato, 50 x 60 cm
Fondazione Marguerite
Arp, Locarno
Foto grande in alto, Roberto Pellegrini
Le battaglie in favore dell’Arte
A Parigi si formano gruppi come Cercle et Carré e Abstraction-Création, attivi nella prima metà degli anni Trenta, che intensificano e promuovono lo scambio tra artisti, ma anche tra collezionisti, scrittori e critici attraverso l’organizzazione di mostre e la pubblicazione di riviste. Dopo lo scioglimento di “Abstraction-Création” nel 1936, le battaglie in favore dell’arte non figurativa proseguono in Svizzera attraverso l’associazione “Allianz. Vereinigung moderner Schweizer Künstler”, fondata a Zurigo nel 1937.
Successivamente, nel 1941, nasce la casa editrice Allianz-Verlag, diretta da Max Bill, che si impegna nella promozioni di artiste e artisti appartenenti all’associazione soprattutto attraverso la pubblicazione di libri d’artista e portfolio, tra cui 5 constructionen + 5 compositionen e 10 original-lithos, entrambi del 1941, visibili in mostra.
Preservare la memoria di Jean Arp
Anche la rivista Plastique Plastic e il suo contesto sono rappresentati nella mostra. Tra il 1937 e il 1939 furono pubblicati cinque numeri della rivista, in gran parte con l’imprinting di Sophie Taeuber-Arp. Con l’inizio della Seconda guerra mondiale, la rivista dovette interrompere la sua attività. Tuttavia, Taeuber-Arp progettò un sesto numero e nel 1942 volle rivitalizzare Plastique Plastic e pubblicarla in Svizzera insieme a Max Bill. Anche dopo la sua tragica scomparsa nel 1943 l’intento fu portato avanti da Arp e Bill, ma il sesto numero rimase un progetto non realizzato, di cui si rende conto per la prima volta nella mostra e soprattutto nel volume che la accompagna.
Concepita dalla Fondazione Marguerite Arp, la mostra si suddivide in due sedi: presso la Fondazione stessa, a Locarno-Solduno, e al Kunstmuseum Appenzell (dal 5 maggio al 5 ottobre 2024, co-curata da Stefanie Gschwend), museo con il quale collabora regolarmente per preservare la memoria di Jean Arp.
Catalogo
La mostra è accompagnata dal volume Jean Arp, Sophie Taeuber-Arp, Max Bill. Alleanze, a cura di Jakob Bill, Stefanie Gschwend e Simona Martinoli, con contributi di Jakob Bill, Isabelle Ewig e Walburga Krupp, con un’introduzione di Stefanie Gschwend e Simona Martinoli.
Volume edito da Scheidegger & Spiess, Zurigo in tedesco.
Versione in italiano in coedizione con Casagrande, Bellinzona.
Hans/Jean Arp
Formes concrètes aux rayons jaunes placée
selon les lois du hasard, 1946
Rilievo in legno dipinto, 76.5 x 56 x 6 cm
Fondazione Marguerite
Arp, Locarno
Foto : Carlo Reguzzi
Note biografiche dei protagonisti del programma 2024
Jean Arp
Jean Arp (16.9.1886 Strasburgo – 7.6.1966 Basilea)
Dal 1901 al 1908 frequenta le scuole d’arte a Strasburgo e Weimar, come pure l’Académie Julian a Parigi. Nel 1909 si trasferisce a Weggis, dove partecipa alla fondazione del gruppo Der Moderne Bund. Allo scoppio della guerra, fugge a Parigi e nel 1915 si rifugia in Svizzera, dapprima ad Ascona poi a Zurigo, dove incontra Sophie Taeuber, che sposa nel 1922.
Nel 1916 è tra i fondatori del movimento Dada a Zurigo. Espone alla prima mostra dei surrealisti alla Galerie Pierre a Parigi nel 1925. L’anno successivo acquisisce la cittadinanza francese. Nel 1929 gli Arp si trasferiscono a Clamart presso Parigi. Negli anni ’30 fanno la conoscenza di Marguerite Hagenbach che li ospita nella sua casa di vacanza ad Ascona. La morte di Sophie Taeuber-Arp nel 1943 fa precipitare Arp in una profonda crisi. Marguerite lo aiuta a riprendersi dal lutto e nel 1959 diventa la sua seconda moglie. Negli anni ’50 Arp raggiunge l’apice della fama quale scultore, pittore e poeta. Nel 1966 muore d’infarto.
Sophie Taeuber-Arp
Sophie Taeuber-Arp (19.1.1889 Davos – 13.1.1943 Zurigo)
Si forma alla scuola di arti e mestieri a San Gallo e alla scuola Debschitz a Monaco di Baviera. Nel 1914 si trasferisce a Zurigo, dove nel 1915 incontra Jean Arp, che la introduce nel movimento Dada. Frequenta i corsi di danza espressiva di Rudolf von Laban a Zurigo e al Monte Verità. Dal 1916 al 1929 insegna disegno tessile e ricamo alla Scuola di arti applicate a Zurigo.
Nel 1922 Arp e Taeuber si sposano a Pura; nel 1926 acquisiscono la cittadinanza francese a Strasburgo. Negli anni ’20 si dedica all’architettura d’interni e nel 1929 si trasferisce con Arp a Clamart, presso Parigi, in una casa da lei progettata. In Francia si afferma come pittrice, scultrice, designer, nonché editrice della rivista d’arte plastique plastic. Prima che le truppe tedesche invadano Parigi, gli Arp fuggono nel sud della Francia. Durante un soggiorno in Svizzera, nel 1943 Taeuber-Arp muore in seguito ad un incidente domestico a Zurigo.
Max Bill
Max Bill (22.12.1908 Winterthur – 9.12.1994 Berlino)
Si forma dapprima come orafo alla scuola di arti applicate di Zurigo (1924-27), poi al Bauhaus di Dessau (1927-28). Rientrato a Zurigo nel 1929, è attivo quale architetto, pittore, grafico, scultore e pubblicista. Nel 1931 sposa la fotografa Binia Spoerri. Dal 1932 al 1936 è membro del movimento Abstraction-Création a Parigi. Progetta la propria casa-atelier a Zurigo-Höngg, dove si trasferisce nel 1933. Nel 1936 è tra gli iniziatori dell’esposizione Zeitprobleme in der Schweizer Malerei und Plastik (Kunsthaus, Zurigo) e nel 1937 aderisce all’Allianz, associazione svizzera degli artisti moderni.
Nel 1942 nasce suo figlio Jakob. Dal 1951 al 1956 è rettore del dipartimento di architettura alla Hochschule für Gestaltung di Ulm, costruita nel 1950-51 secondo i suoi piani. Nel 1951 la Triennale di Milano premiò il suo Padiglione svizzero, mentre la Triennale di São Paulo gli conferisce il premio per la scultura. Negli anni successivi, oltre a dedicarsi all’attività artistica, cura la sezione “Educare e creare” all’Esposizione nazionale di Losanna (1964). Nell’ambito della sua attività politica, rappresenta l’Anello degli Indipendenti al Consiglio nazionale (1967-71).
Sophie Taeuber-Arp
Composition verticale à rectangles, cercles et
barres, 1930
Olio su tela, 29 x 22.5 cm
Fondazione Marguerite
Arp, Locarno
Per saperne di più della Fondazione Marguerite Arp
La Fondazione Marguerite Arp è stata creata nel 1988 da Marguerite Arp-Hagenbach, vedova di Jean Arp. Ha sede nella casa-atelier dell’artista a Locarno-Solduno e custodisce gran parte della collezione di Jean e Marguerite Arp, come pure un archivio e una biblioteca, e si definisce come centro di studi sull’opera di Jean Arp e di Sophie Taeuber- Arp. Il complesso storico, che comprende la casa-atelier e il parco con le sculture, nel 2014 si è arricchito di un importante ampliamento: su progetto degli architetti Annette Gigon e Mike Guyer è stato realizzato un edificio che dispone di un deposito d’arte concepito secondo i più moderni parametri di conservazione e di uno spazio espositivo.
Informazioni pratiche
Mostra a cura di Simona Martinoli
Orario d’apertura
Spazio espositivo in Via alle Vigne 46 Locarno-Solduno e parco con sculture di Arp:
31 marzo – 3 novembre 2024 ogni domenica dalle 14 alle 18
Aperture straordinarie:
01.04 Lunedì di Pasqua
09.05 Ascensione
20.05 Lunedì di Pentecoste
Durante il Locarno Film Festival (7-17 agosto) tutti i giorni dalle 14 alle 17
Visite guidate e attività di mediazione culturale per scuole su appuntamento: info@fondazionearp.ch
Ingresso 7.- CHF / 5. – CHF (studenti fino ai 25 anni). Entrata gratuita fino ai 16 anni
Contatto info@fondazionearp.ch Tel. +41 91 751 25 43