Indonesia. Isola di Giava.
Qui Yogyakarta, famosa per essere una delle principali mete del turismo in Indonesia. Una città antica i cui colori sono quelli dei suoi templi, dei suoi tradizionali edifici, delle sue tante attività culturali e delle sue tradizioni che si mantengono vive nella realtà di tutti i giorni.
Yogyakarta, Jogjakarta prima del 1972 e spesso chiamata anche Jogja o Yogya, è rinomata quale centro della cultura e dell’arte giavanese e si connota, nelle isole indonesiane, proprio come città d’arte. Un’arte, la sua, fatta di tradizione e di modernità in un mix che affascina i viaggiatori attraverso il teatro, la danza, la musica, la poesia, gli spettacoli di burattini e il suo artigianato, dal batik alle argenterie. Un luogo in cui modernità e antichità si incontrano in un’atmosfera di ospitalità
Yogyakarta è scoprire l’Indonesia, arte e cultura. Il cuore della vita artistica della città è racchiuso nel Palazzo del Sultano, il Keraton, un complesso storico in tipica architettura giavanese. L’insieme di padiglioni che compongono il Palazzo, progettato e costruito in più fasi e completato nel 1790, è stato ideato a partire dalle antiche credenze così da riflettere il cosmo giavanese. Da vedere anche il Cimitero Reale Imogiri, dove riposano i governanti del Regno Mataram. Tutte le tombe si trovano in alto, su un livello che può essere raggiunto solo con una ripida arrampicata di 345 scalini. E poi il Sonobudoyo Museum, edificato nel 1935 e disegnato dal famoso architetto tedesco Kersten. In stile giavanese, espone all’interno artigianato d’epoca, marionette e vecchi e curiosi strumenti Gamelam, tipici dell’isola di Giava.
Nella campagna circostante Yogyakarta sono i monumenti buddisti e indù a spiccare, ricordo vivo del grande regno giavanese che un tempo governava questo Paese. Famoso è il tempio buddista di Borobudur che contiene 5 km di bassorilievi e 500 statue di Buddha. É monumento nazionale indonesiano dopo il definitivo restauro, terminato nel 1983 e sostenuto dall’ONU. Sempre buddista è Mendut, il tempio costruito vicino a Borobudur sui resti di un tempio precedente. All’interno del tempio si trovano tre statue alte 3 metri, un Buddha e due guardiani, tutte poste su alti troni. Prambanan è invece il nome di un complesso di templi induisti che si estende per chilometri.
Per lo shopping a Yogyakarta ci si deve dirigere in Malioboro Street e più in generale nel quartiere intorno alla strada, il più grande distretto turistico della città circondato da alberghi e ristoranti. In Malioboro Street si trova anche il Berinharjo Market, il più famoso mercato della città dove è il batik a far da padrone. Mentre il luogo per antonomasia degli oggetti di legno e dei batik su stoffa e ovviamente legno è Krebet Village, a circa 12 Km da Yogyakarta. In un viaggio a Giava, poi, non si può non approfittare del mare. Parangtritis Beach è la spiaggia, e villaggio, più famosa della costa meridionale dell’isola, a circa 30 km a sud di Yogyakarta.
Tanti gli eventi che si tengono a Yogyakarta, come il Masangin Game, ogni sera una sorta di mosca cieca in cui, bendati, bisogna passare incolumi attraverso due alberi, all’interno del parco dell’Yogyakarta Palace. Oppure l’esibizione del Ramayama Ballet, che viene eseguita regolarmente ogni sera dal 1976 a Purawisata e ha ottenuto l’ambito premio indonesiano MURI. Lo spettacolo di Dangdut Music, ogni sera sempre a Purawisita, dove si può ascoltare il genere musicale più popolare in Indonesia, un mix di musica tradizionale araba, indiana e malese. Lo spettacolo delle Shadow Puppet – Ramayama Epic, il teatro delle ombre, che come le marionette sono l’elemento fondamentale della cultura giavanese e ha avuto il riconoscimento dall’UNESCO. Lo spettacolo dell’Human Puppet, ogni domenica al Keraton Palace, tradizionale performance giavanese che combina teatro, danza e musica. E tra i festival lo Sekaten, celebrazione islamica che si svolge ogni anno in Indonesia durante la settimana del compleanno del Profeta Maometto.
Ma quando andare in Indonesia, facendo rotta tra le isole indonesiane fino a Yogyakarta? Il clima qui è tropicale, un tempo mite tutto l’anno con una temperatura media tra i 26° e 28° C., una minima di 18° e una massima di 35° C. Il periodo migliore per il turismo in Indonesia è, però, quello che va da maggio a ottobre, la stagione secca, mentre è preferibile evitare la stagione delle piogge per gli evidenti disagi che si potrebbero creare.
E il viaggio non è completo se non si assapora la tipica cucina della zona: piatti che parlano e raccontano il gusto, la tradizione, la cultura e lo spirito di Yogyakarta.
Francesca M.Ferrari
francesca@agendaviaggi.com