Appuntamento al Teatro Litta con Uno, nessuno e centomila, il celebre romanzo di Luigi Pirandello. Una vicenda paradossale e tragicomica, che inizia quando Vitangelo Moscarda, guardandosi allo specchio, si accorge di essere diverso da come gli altri lo percepiscono. Questo lo condurrà all’ossessione e alla conseguente follia.
Milano, Italia.
Appuntamento al Teatro Litta di Milano con Uno, nessuno e centomila: dal 12 al 22 novembre, va in scena uno dei più celebri romanzi di Pirandello.
Per questo allestimento, è stata mantenuta intatta la lingua usata dall’autore siciliano e la figura del protagonista Vitangelo Moscarda è stata divisa in tre parti.
Lo spettacolo
Tre identità distinte della stessa persona che interagiscono costantemente fra loro.
Moscarda 1 è il titolare principale del corpo del protagonista. Mentre Moscarda 2 e Moscarda 3 rappresentano due emanazioni della sua personalità divisa. Questi consentono di far rivivere i personaggi della storia raccontata da Pirandello.
La vicenda è paradossale e tragicomica. Un giorno Vitangelo Moscarda, guardandosi allo specchio, si accorge di essere diverso da come gli altri lo percepiscono. Indagando a fondo il rapporto che si stabilisce da quel momento fra lui e coloro che gli vivono intorno, Moscarda arriva alla conclusione che quello che siamo è il risultato di ciò che gli altri vedono, ma quello che gli altri vedono non è esattamente la nostra percezione.
Smembramento della propria personalità
Il protagonista inizia allora un progressivo percorso di smembramento della propria personalità, con lo scopo di liberarsi dalle etichette che la società gli impone. Un atteggiamento che lo porterà all’ossessione e alla conseguente follia.
Il messaggio
L’insegnamento da comprendere è che bisogna essere consapevoli del modo in cui gli altri ci vedono, sempre distorto rispetto al nostro vero sentire. Non bisogna focalizzarsi e applicarsi sulla classificazione che viene fatta su ciascuno di noi ma reagire cercando di avere cura della nostra persona, costruendo la propria personalità e mostrando la vera essenza.
Uno nessuno centomila
di Luigi Pirandello
adattamento Renato Gabrielli
con Gaetano Callegaro, Stella Piccioni, Mario Sala
regia Lorenzo Loris
musiche originali a cura degli allievi della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado Filippo Ferrari, Alessandro Papaianni, Pietro Rodeghiero
scene Lorenzo Loris, Gianluca Sesia
costumi Nicoletta Ceccolini
luci e video Saba Kasmaei
maschere Gianluca Sesia
produzione Manifatture Teatrali Milanesi
si ringrazia il Teatro Out Off per la collaborazione
INFO
Per tutte le informazioni e i dettagli, consultare www.mtmteatro.it
Photo Stefano Sgarella