Sextantio, un luogo dal quale non vorresti mai tornare.
Matera, Italia.
Ci sono luoghi che devono essere maneggiati con estrema cura. Si tratta di posti che raccontano una storia millenaria, ambienti preziosi e fragili che narrano vite antichissime, aneddoti di un passato da preservare con dedizione.
Matera è uno di questi. E’ la terza città più antica del pianeta, dopo Aleppo e Gerico.
E’ vecchia di 10mila anni. Le sue pietre, dunque, trasudano di storia. Sono in qualche modo sassi parlanti.
L’uso umano delle sue grotte è stato nei millenni estremamente articolato: dalle civiltà protostoriche dell’età del bronzo alle comunità monastiche, dalla civiltà contadina e pastorale alla marginalità metropolitana. Da “vergogna nazionale” a “patrimonio dell’umanità da tramandare alle future generazioni” (Unesco). Nobilitata nel 1964 da Pier Paolo Pasolini, che lì giro le scene del suo “Vangelo secondo Matteo”, Matera, quarantacinque anni dopo, è stata eletta Capitale Europea della Cultura.
Così Sextantio, un hotel fatto di 18 stanze, essenzialmente grotte a dirupo collocate nella Civita, la parte più antica dei Sassi di Matera, non avrebbe mai potuto esimersi dal rispettare una storia così affascinate e impegnativa.
A strapiombo sul torrente Gravina, di fronte alla drammatica scenografia del Parco della Murgia e delle sue chiese Rupestri, Sextantio è un progetto mirato di conservazione integrale degli spazi originari e delle tracce del loro uso promiscuo nella successione dei tempi: dall’uso religioso e rituale a luogo di riparo e abitazione di uomini e animali.
La scelta fatta per esaltare questi ambienti, che già di loro sono di una bellezza mozzafiato, è stata la semplicità. I mobili sono spesso incassati nella roccia in superfici così irregolari che donano loro quello “status” di irreversibile precarietà. Teli, tessuti e lenzuola sono di lino grezzo artigianale.I dettagli sono curatissimi. La colazione è un sogno. Si svolge in una chiesa rupestre del XIII secolo ed è a base di prodotti tipici locali in prevalenza provenienti da un’azienda biologica materana (a garanzia del “chilometro zero”) e per la parte restante da aziende biologiche lucane. Un contesto mistico nel quale gustare il pane di Matera, focacce appena sfornate, dolci della tradizione materana fatti in casa, frutta fresca di stagione, mozzarelle, ricotta, yogurt bianco e deliziose marmellate. Su richiesta è possibile inoltre assistere a lezioni private di yoga o pilates in grotta, oltre a trattamenti benessere: reiki, decontratturanti, connettivali, emolinfatici, drenanti, di coppia, antistress e relax.
Le escursioni e gli itinerari possibili in zona moltissimi e, uno più affascinante dell’altro.
Photo Paola Scaccabarozzi
Info: www.sextantio.it