Che sia classica, pop, rock o blues la musica riveste un ruolo importante nell’offerta turistica delle città svizzere sia per gli eventi di richiamo internazionale sia per l’architettura delle sale
concerto di recente apertura o per il legame della Svizzera con alcuni artisti che qui hanno vissuto o tratto ispirazione

Svizzera.
La varietà culturale è uno degli aspetti cardine da sempre in Svizzera: grazie alla posizione geografica, in mezzo all’Europa, alla sua storia e al pluralismo linguistico che hanno favorito gli scambi e le contaminazioni, tantissime sono le proposte artistico-culturali in rapporto alla superficie territoriale e al numero di abitanti. Scopriamone alcune da non perdere.
I musei
Con 1081 musei, di cui il 15% dedicato ad arte, design e fotografia, vanta la più alta densità di musei al mondo: collezioni pubbliche e private hanno permesso l’apertura di musei su tutto il territorio che conservano ed espongono a rotazione 77,1 milioni di oggetti. Un punto di riferimento per appassionati e collezionisti da tutto il mondo si ritrovano nella Confederazione per acquistare opere di artisti affermati o emergenti nelle aste, nelle gallerie e nelle fiere mercato come Art Basel, la più importante a livello internazionale, Art Geneve e Art International di Zurigo.
La musica e la danza
Anche l’offerta nel campo della musica e della danza rende la Svizzera una meta attrattiva per un pubblico eterogeneo. Qui, infatti, è presente la maggior densità di festival open-air e rassegne musicali a livello europeo, fra cui il Paleo Festival di Nyon, il Gurtenfestival di Berna, l’OpenAir San Gallo o il leggendario Montreux Jazz Festival. Molte città ospitano compagnie di danza professionali come il Zürcher Ballett di Zurigo di Heinz Spoerli e il Béjart Ballet di Losanna. Di notevole importanza anche il Prix de Lausanne, un concorso internazionale per giovani ballerini e ballerine. Nell’ambito della musica classica tra i festival di maggior prestigio con frequenza annuale si ricordano il Lucerne Festival, i Zürcher Festspiele, le Settimane della musica ad Ascona, il Menuhin Festival Gstaad e il Verbier Festival & Academy.
Un palcoscenico internazionale
Ci sono alcuni artisti e alcuni fenomeni musicali che hanno contribuito a disegnare il volto delle città svizzere. Sul lungo lago di Montreux spicca la statua in bronzo di Freddie Mercury che con i Queen registrò tra il 1978 e il 1995 ben 6 album nei Mountain Studios, all’interno del Casinò. Ancora oggi si può visitare lo studio di registrazione e ripercorrere con dei tour guidati la storia d’amore tra la band britannica e la cittadina.
Anche David Bowie ha vissuto sul Lago di Ginevra per 20 anni tra il 1976 e il 1998, dapprima a Blonay (sopra Vevey) e in seguito nel Château du Signal, un castello di 20 camere a Epalinges, sopra Losanna dopo essersi sposato in seconde nozze al Municipio di Losanna. Amico personale del fondatore Claude Nobs, è stato uno dei protagonisti del Montreux Jazz Festival di cui ha disegnato anche la locandina nel 1995.
Berna è particolarmente legata alla musica jazz. Nello stesso anno in cui Claude Nobs dava inizio all’avventura del Montreux Jazz Festival, nella capitale apriva i battenti la prima scuola di jazz in Europa. Nel 1976, l’imprenditore albeghiero Hans Zurbrügg fonda il Jazz Festival di Berna di creare
un’atmosfera più intima e di tornare alle origini con esibizioni di soli musicisti jazz.
A Ginevra è presente da 50 anni l’Association pour l’encouragement de la Musique improvisée (AMR) che riunisce sotto lo stesso tetto un club, delle sale prove e un’offerta di workshop collettivi per imparare il jazz e più in generale le musiche improvvisate. Ogni anno l’associazione programma più di 200 concerti, organizza due festival e offre 45 laboratori settimanali di musica orchestrale e vari altri corsi.
Infine, a Zurigo si tiene la Street Parade e a Basilea il Tension Music, appuntamenti imperdibili per gli appassionati di tecno e musica elettronica. La Svizzera, infatti, vanta le sue star anche in questo ambito.
Il sassofonista zurighese Bruno Spoerri, campionato dal rapper Jay-Z, dopo una carriere nel jazz fonda il Centro Svizzero per la musica Computerizzata nel 1985 – più tardi confluito nell’Institute for Computer Music and Sound Technology quando ancora questo genere non era stato sdoganato. A Ginevra nasce nel 1989 la casa discografica “Mental Groove” che dà la possibilità ad artisti emergenti e consolidati di farsi conoscere.
I luoghi della musica
La Svizzera è la patria degli eventi open-air. Nelle piazze cittadine o su piattaforme galleggianti sui laghi e sui fiumi si svolgono concerti e spettacoli teatrali durante tutta l’estate. Fra le sale concerto di recente costruzione meritano una menzione il Centro Cultura e Congressi (KKL) a Lucerna, disegnato da Jean Nouvel, e lo Stadtcasino di Basilea ampliato e rinnovato dal duo Herzog & de Meuron in cima alle classifiche per l’acustica. Di tendenza, inoltre, sono gli eventi all’interno degli spazi museali. Il parco della Fondazione Beyeler a Basilea, il Centro Paul Klee a Berna o il vecchio maneggio di Aarau diventano “venue” per concerti e dj set.
INFO
Per tutte le informazioni e dettagli, consultare www.myswitzerland.com/it
Photo Carlo Ingegno