Sulle orme degli artisti nella Regione di Parigi: ecco gli itinerari nelle case-museo da non perdere

Sulle orme degli artisti nella Regione di Parigi: ecco gli itinerari nelle case-museo da non perdere

Scritto da Alessandra Chianese on . Postato in Appuntamenti, Cultura, Destinazioni, Weekend

DIVERSI SONO STATI GLI ARTISTI CHE NEL TEMPO SI SONO STABILITI LUNGO LE RIVE DELLA SENNA, CATTURATI DAL FASCINO DI VILLAGGI VICINI A SPAZI NATURALI, DALLA PRESENZA DI MONUMENTI, CASTELLI, GIARDINI, PARCHI E FORESTE, SCENARI PARTICOLARMENTE STIMOLANTI PER I PROPRI LAVORI. ITINERARI ASSOLUTAMENTE DA NON PERDERE PER RIVIVERE LE EMOZIONI E SENSAZIONI DA LORO PROVATE.

Parigi, Francia.
La Regione parigina è stata da sempre luogo di grande attrazione e interesse per diversi artisti nel corso del tempo. Tantissimi, infatti, si sono stabiliti lungo le rive della Senna, in villaggi incontaminati, scegliendo di vivere il più vicino possibile a spazi naturali in cui il tempo è bello. Una decisione che è stata particolarmente stimolante per il loro lavoro: sono stati in grado di trovare nei monumenti e nei castelli, nei giardini, nei parchi e nelle foreste l’ispirazione di cui avevano bisogno. Un tour nella regione di Parigi è pertanto un’occasione imperdibile per visitare le loro case, trasportati dalla dolcezza della campagna, dal ricco patrimonio storico e architettonico, dal savoir-faire ancestrale e dalla possibilità di degustare i prodotti locali, orgoglio della gastronomia francese. Un soggiorno in coppia o in famiglia è un’idea imperdibile per rivivere in prima persona le esperienze, le emozioni, le sensazioni provate da questi illustri esponenti del tempo, incantati dallo charme di questo territorio.

Jean Cocteau e Milly-la-Forêt

Tra gli egregi artisti che non hanno resistito al fascino di quest’incredibile zona, c’è Jean Cocteau, sedotto dall’autentica bellezza del territorio dell’Essonne, a sud di Parigi: la passeggiata per ripercorrere la vita e gli ambienti in cui l’artista amava trascorrere il proprio tempo parte da Milly-la-Forêt, a solo un’ora di macchina da Parigi, proprio nel luogo in cui Jean Cocteau scelse di stabilirsi nel 1947. Stanco dell’effervescenza e della mondanità parigina e sedotto dal fascino di questo villaggio, situato vicino a Fontainebleau e alla sua foresta, vi acquistò una residenza in stile Luigi XIII, ex dependance del castello della Bonde: fu in questa bellissima proprietà, discretamente situata alla fine di un vialetto, che trascorse gli ultimi 17 anni della sua vita. Procedendo il tour per 3 km a piedi, è possibile scoprire i siti e le curiosità più avvincenti di Milly: i mercati coperti del XV secolo, mirabilmente preservati dalle ingiurie del tempo, la colombaia, i lavatoi, l’abbeveratoio, la Porte du Moustier, una meraviglia architettonica, testimone del passato medievale della città, la croce di Saint-Jacques e infine la cappella di Saint-Blaise des Simples, decorata dallo stesso Cocteau e in cui riposa oggi.

Milly-la-Forêt è famosa anche per le sue piante aromatiche e officinali, in particolare per la particolare menta piperita che può ancora essere acquistata da L’Herbier de Milly-la-Forêt, sotto forma di sciroppo, tisana, liquore o anche caramelle, una tradizione viva da diverse generazioni. Per saperne di più sulle sue virtù, ci si può spostare verso il Conservatoire National des Plantes, sito a pochi passi dalla Cappella di Saint-Blaise: un vero concentrato di conoscenza per tutti gli appassionati in erba, quelli con il pollice verde o semplicemente i curiosi!

Per una pausa gourmet, imperdibile è l’Aux Saveurs du Gâtinais. Con i suoi piatti fatti in casa, i prodotti locali e la calda accoglienza, questo ristorante è una scommessa sicura per la cucina tradizionale francese. Altra interessante opzione per soddisfare il palato, è quella offerta dallo chef del ristorante Les Coqs, incentrata su una cucina costantemente aggiornata, basata su prodotti freschi e di stagione, un omaggio alla gastronomia francese. Una tavola gourmet nel cuore di Milly-la-Forêt dove è bello soffermarsi.

A pochi minuti di macchina, imperdibile è l’eleganza del castello di Courances. Questo magnifico edificio, risalente al XVII secolo, ha segnato il periodo di massimo splendore della storia francese e il suo parco è una meraviglia dell’architettura del paesaggio. Collocato accanto al magnifico giardino giapponese, vi aspetta un pittoresco borgo composto da tre case splendidamente restaurate, ex dépendance del vicino castello. Una notte in coppia o in famiglia in una delle tenute storiche più belle di Parigi e della sua regione è la giusta opzione per sentirsi come un vero e proprio signore della notte!

Rosa Bonheur e il Pays de Fontainebleau

Altra artista molto attratta dalla Regione di Parigi è Rosa Bonheur, amante degli animali e della natura: da questo, infatti, deriva la sua scelta di acquistare un antico castello del XV secolo in cui ha trascorso gli ultimi quarant’anni della sua vita. Tra natura e bosco, patrimonio artistico e attività sportive, potrete ripercorrere e scoprire la ricchezza di questo territorio autentico. La passeggiata inizia al castello di Rosa Bonheur a By-Thomery, nello studio dell’artista dove il tempo sembra sospeso dalla sua morte nel 1899: qui si denota subito la sua essenza da grande signora della pittura di animali, il cui talento, riconosciuto fino agli Stati Uniti d’America, le aveva permesso di acquisire questa magnifica proprietà, oggi a un’ora di macchina a sud-est di Parigi. E’ possibile anche vivere un’esperienza indimenticabile e univoca, decidendo di dormire nella camera della padrona di casa, splendidamente restaurata. Per il pranzo, non c’è bisogno di lasciare i locali: è possibile consumare le déjeneur in un piccolo ambiente affascinante, la sala da thè del castello, che vi delizierà con il suo menù di dolci e salati e il suo brunch domenicale. Le ricette provengono direttamente dal libro di cucina di Céline, il fedele amministratore di Rosa Bonheur. Un’occhiata bisogna assolutamente darla anche ai muri dei vigneti, monumenti storici ora protetti. Le prime mura dedicate alla cultura dello Chasselas risalgono al XVI secolo. Un patrimonio insolito ed eccezionale! Dopo essersi eventualmente fermati sulla strada per Saint-Mammès, famosa per la sua atmosfera di villaggio di marinai, si arriverà a Moret-sur-Loing, a soli 6 chilometri di distanza in auto: una città medievale immortalata dal pittore impressionista Alfred Sisley e in cui, dopo aver vissuto per molti anni, ora riposa. Le vostre peregrinazioni vi porteranno il più vicino possibile alle porte della città, alla chiesa di Notre-Dame, alle rive del Loing, al ponte, alle alzaie che hanno così magnificamente ispirato il pittore. Moret-sur-Loing ha anche dato vita a una caramella leggendaria: lo zucchero d’orzo. La ricetta di questa specialità locale, a cui si diceva fosse molto affezionato Napoleone, non è cambiata dal XVII secolo.

Se si intende trascorrere notti eccezionali, imperdibile è la Folie Barbizon, nel cuore del villaggio di Barbizon, a 20 km in auto da Moret-sur-Loing. Situata ai margini della foresta di Fontainebleau, questa casa di campagna finemente arredata offre vitto e alloggio in un ambiente preservato. Dopo aver assaggiato la cucina stagionale dello chef in residence, potrete ammirarne le 20 sale arredate con pezzi unici e vintage. Conosciuto in tutto il mondo per la sua scuola di pittori, il villaggio di Barbizon è ricco del suo patrimonio artistico. L’aspetto del tubo di vernice nel XIX secolo ha portato gli artisti fuori dalle officine parigine per venire a lavorare all’aperto nella foresta di Fontainebleau, famosa per i suoi ampi spazi verdi, in cui potresti fare picnic, i suoi sentieri escursionistici e i suoi punti di arrampicata.

Alexandre Dumas e le anse della Senna

Da citare in questa incredibile passeggiata anche Alexandre Dumas, conquistato da Le Port Marly e dai suoi dintorni, al punto da costruire lì la sua casa. Un territorio ricco, tranquillo, non lontano da Parigi, dalla bellezza dei suoi paesaggi fluviali, dal suo patrimonio storico e architettonico, dai suoi grandi spazi naturali.

Incoronato dal successo dei Tre Moschettieri e del Conte di Montecristo, Alexandre Dumas decise di costruire la casa dei suoi sogni sulla collina di Le Port-Marly, dove ha inizio la passeggiata. Viene avviata la costruzione del castello di Monte-Cristo, immerso in un parco all’inglese, caratterizzato da uno stile rinascimentale. L’adiacente Château d’If, un castello neogotico circondato dall’acqua in cui il prolifico romanziere amava isolarsi per lavorare, è un gioiello architettonico. Alexandre Dumas ha tratto ispirazione dalle storie di corte grandi e piccole per immaginare le sue telenovele e le sue spade. Situato a pochi chilometri a sud-ovest della sua proprietà, si trova l’affascinante villaggio di Marly-le-Roi, dove è possibile passeggiare e scoprire le strade pedonali, il municipio situato nell’antico canile del re e il suo parco inglese, la casa del drammaturgo Victorien Sardou e il suo vicolo fiancheggiato da sfingi, la chiesa di Saint-Vigor, dono di Louis XIV agli abitanti e la Grande Rue, l’arteria principale del paese con le sue facciate colorate e i suoi numerosi ristoranti per una meritata pausa.

Gli impressionisti

Impossibile non ricordare anche Pissarro, Manet, Monet, Renoir, ossia i più grandi pittori impressionisti, letteralmente conquistati dai paesaggi della Regione parigina, dalla sua luce, dalle sue sponde su cui amavano appoggiare i loro cavalletti. Un altro interessante tour è quello sulle rive della Senna, alla scoperta delle città fluviali che hanno ispirato la loro arte, da Chatou a Bougival, passando per Croissy-sur-Seine.

Tra i 4 percorsi a piedi timbrati Chemin des Impressionnistes, si possono seguire le orme di Monet: salpando per Bougival, dove visse Berthe Morisot, si può passeggiare per circa un’ora e mezza in uno scenario scandito da riproduzioni di quadri che il più celebre degli impressionisti, appunto Monet, dipinse qui. Proseguendo, si può immaginare di incontrare lo sguardo di Renoir e Berthe Morisot, dal ponte di Bougival, fino all’isola degli impressionisti a Chatou, passando per il museo Grenouillère e lungo le rive del Croissy soprannominato la “Riviera” delle rive della Senna, con le sue incredibili residenze: chalet svizzero, palazzo delle “mille e una notte”, villa palladiana. Per cenare come se si fosse ai tempi degli impressionisti, si può scegliere la “Maison Fournaise“, il ristorante a Chatou dove Renoir dipinse il famoso pranzo in barca con la Maison Fournaise come sfondo. Comodamente seduti a cenare sul balcone in ferro battuto immortalato dal pittore, si può godere di un intenso momento di felicità, ammirando la Senna ai vostri piedi.

La Regione di Parigi offre suggestivi e univoci itinerari per chi vuole immergersi nell’arte, nella cultura, immaginando di tornare indietro nel tempo, di incontrare artisti che hanno segnato indelebilmente la storia, di vivere, assaporare l’essenza di un’altra epoca. Itinerari assolutamente imperdibili appena si potrà tornare a viaggiare.
Credit foto, dall’alto: J.P.Baudin Monte-Cristo, Philippe Ayrault, Chateau Rosa Bonheur.

INFO

https://www.visitparisregion.com/fr

https://it.france.fr/it

https://www.visitparisregion.com/fr/parcours/parcours-itineraires/autour-des-maisons-d-artistes-celebres

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Alessandra Chianese

Alessandra Chianese

Nata e vissuta in provincia di Napoli, è da sempre appassionata di arte, di cultura, di moda e del buon cibo italiano. Giornalista, fin da piccola mostra un costante interesse per l’attualità e la politica, determinanti nella sua scelta di vita professionale. Amante delle lingue, adora viaggiare, scoprire nuovi posti e allargare i propri orizzonti. La frase che più la rispecchia è un passo scritto dal grande poeta Dante: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.