San Pietroburgo, Russia.
Una delle particolarità di questa città, è l’accento che viene messo sulle varie forme di espressione artistica. La Venezia del Nord è la capitale culturale della Russia, anche in virtù del suo passato di capitale imperiale, dove ogni forma ha trovato un angolo in cui esprimersi. In questa città, però, due cose sembrano essere particolarmente apprezzate dagli abitanti locali: la lettura e il teatro.
DOM KNIGI: LO STORICO NEGOZIO DI LIBRI
Qui i negozi di libri non si contano e vendono anche altri tipi di articoli, senza contare che alcuni sono aperti 24 ore su 24, come Bookvoed (Буквоед in russo). Uno dei posti più caratteristici però rimane Dom Knigi (l’interno nella foto sopra), situato nell’edificio in stile Art Nouveau Singer Company Building (nella foto qui sotto). La storia di questo edificio è particolare quasi quanto quella della città in cui è stato costruito. Fu prima la sede della scuola di equitazione di Biron, il favorito dell’imperatrice Anna, una sovrana eccentrica che si divertiva a suonare le campane d’incendio situate per tutta San Pietroburgo per il mero piacere di osservare le reazioni di panico del popolo.
L’edificio divenne poi un palazzo residenziale e in seguito, nel 1902, venne acquistato dalla famosa compagnia di macchine da cucire, la Singer. L’imperatrice voleva un edificio alto come il grattacielo della sede americana di New York, ma San Pietroburgo non è New York e all’epoca l’altezza della cornice dei palazzi non poteva arrivare oltre i 23,5 m. L’architetto Pavel Syuzor venne in loro aiuto, e disegnò il primo edificio della città con uno scheletro in metallo, cosa che rese possibile realizzare le grandi finestre del piano inferiore.
Esso costruì questo edificio in stile Art Nouveau, con una torre in metallo e vetro che dava l’illusione dell’altezza. Nel 1938 divenne il famoso negozio di libri che è oggi e non chiuse neanche quando, in tempo di guerra, una bomba esplose nelle vicinanze del negozio. Dal 1970 si affaccia su Nevsky Prospekt e permette ai suoi ospiti di comprare un libro, sedersi ad un tavolo del suo bar interno, il Singer Cafe (nella foto sotto), e decidere se iniziare subito ad esaminare il nuovo acquisto o perdersi ad ammirare la Cattedrale di Kazan che si trova giusto di fronte alle grandi finestre del bar.
LA MERAVIGLIA DEI TEATRI DI SAN PIETROBURGO
Per quanto riguarda il teatro, riprendo il titolo dell’articolo “Quando splendore e musica si combinano…”. E vi chiedo di ricordarvi della bellissima Venere di Botticelli e della leggenda dietro alla sua nascita: la recisione dei testicoli di Urano per punizione, la loro caduta in mare e la loro successiva unione con la schiuma di mare, che diede la vita alla Dea. Dopo un atto doloroso, il frutto di esso si unisce a qualcosa di delicato e il risultato è la creazione della personificazione della bellezza. Ed è quello che potrebbe pensare il viaggiatore la prima volta che si troverà davanti al programma teatrale di San Pietroburgo.
Diversi stili architettonici si sono ritrovati a San Pietroburgo – Art Nouveau, Barocco, Neoclassicismo, ecc… – e la nobiltà russa ha soggiornato per lungo tempo nella città. Da che mondo e mondo gli aristocratici non potevano vivere senza il teatro, e proprio per questo sono stati costruiti numerosi teatri a San Pietroburgo, fra i quali il Mariinsky Theatre (nella foto sotto) e il Mikhailovsky Theatre, che hanno sale riccamente decorate e oggi sono ancora in funzione. Ma perché paragono il teatro alla nascita di Venere? Perché se nel mito dobbiamo la sua nascita all’unione fra la schiuma del mare e i testicoli dolorosamente rimossi ad Urano per punizione, se oggi noi possiamo ammirare tutto questo è perché Pietro ha voluto questa città, ha voluto costruirla condannando a morte molti uomini durante i lavori, perché la nobiltà potesse viverci. La musica dell’opera e del balletto si è unita con gli edifici costruiti attraverso gli sforzi del popolo per rendere vivibile un territorio ostile come le paludi della Neva.
Sono più di 180 i teatri attivi a San Pietroburgo ad oggi, e penso che questo sia un fatto più unico che raro, per la Russia come per il resto del mondo. Avere così tante opportunità di andare a teatro e di poter vedere diversi tipi di spettacolo – dall’opera al balletto, classico e moderno – a prezzi accessibili non è così scontato in altre parti del mondo. E questi sopravvivono perché la gente frequenta davvero spesso questi posti. i prezzi variano molto, a seconda del teatro, del tipo di spettacolo o della serata, ma si può davvero trovare l’occasione e riuscire ad accaparrarsi un posticino in balconata anche per €6.
Una prova di questa florida vena teatrale è anche il fatto che, girando per le sue strade, si trovano spesso delle rivendite ufficiali di biglietti per teatri, cinema e spettacoli in generale. Verrebbe quindi da pensare che, come uno esce per comprare un biglietto del cinema o per comprarsi un paio di scarpe, allo stesso modo pensa anche di comprare un biglietto per il teatro. E un viaggio a San Pietroburgo diventa così un’occasione per riscoprire una forma d’arte che forse non è più così valorizzata nel nostro paese. Andare all’opera e al balletto è forse qualcosa che noi non faremmo in maniera regolare o comunque spesso, e spesso i prezzi non sono così convenienti. Ai turisti che si accingono ad andare nella Venezia del Nord pertanto consiglio, in estate come in inverno, andate a teatro per vedere scenari e sale splendide e riprendere una bella abitudine. Non scordatevi di togliere la giacca e di consegnarla al guardaroba però, i portieri sono particolarmente intransigenti su questo punto.
Chiara Lodi
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