C’è un angolo nascosto di Toscana dove il tempo rallenta. Si chiama Rocca d’Orcia e, fin dal primo passo, ho sentito che non era solo un luogo da visitare, ma da ascoltare.
Rocca d’Orcia (SI), Italia.
Le sue mura di pietra rossa, scaldate dal sole e dalla storia, raccontano un passato vivo. Il borgo ha solo 34 abitanti, eppure ha l’anima di un’intera valle: quella della Val d’Orcia, con le sue colline dorate, i cipressi e il silenzio che sa di pace.

Un borgo che racconta secoli
Antiche mura, stradine strette dove potersi perdere, scorci che catturano l’attenzione: Rocca d’Orcia conserva intatta l’anima medievale di un tempo in cui fu baluardo della Repubblica di Siena contro l’espansione fiorentina. Il suo simbolo è la Rocca di Tentennano, salire fin qui significa abbracciare con lo sguardo l’intera valle.

Ospitalità diffusa firmata Dolcevita Valdorcia
Ho dormito in una suite con travi a vista e mobili d’epoca, dentro un’ex canonica restaurata con amore. La vista? Da togliere il fiato. Dalla mia finestra vedevo la Val d’Orcia aprirsi lenta, tra Montalcino e Pienza, come un quadro che cambia colore a ogni ora del giorno. La piscina in travertino si fa ombra con la parete rocciosa del borgo.

E’ proprio nel cuore di questo borgo che prende vita un progetto affascinante: Rocca d’Orcia Suites & Villas, ospitalità diffusa curata dal team di Dolcevita Valdorcia. Suite, appartamenti e ville si integrano armoniosamente con il borgo e offrono agli ospiti un rifugio elegante, dal fascino quasi segreto. Ogni dettaglio è scelto con cura: arredi d’epoca, materiali naturali, viste su tutta la valle fin dove può arrivare lo sguardo.
A rendere tutto ancora più accogliente c’era Elisa e il suo staff, con la loro gentilezza discreta e un’attenzione che ti fa sentire a casa, ma in un posto infinitamente più bello.

Il gusto della tradizione: Rocca d’Orcia Grill
A Rocca d’Orcia ho scoperto anche un piccolo posto dove mangiare che non dimenticherò facilmente: si chiama Rocca d’Orcia Grill. Una braceria semplice, senza fronzoli, dove la carne è protagonista e si sente che arriva da vicino, da chi la produce con cura.
La carne, i formaggi, il vino… tutto parlava di tradizione toscana, quella che non si è mai allontanata troppo dalla terra. Ho ordinato un burger di Cinta Senese – uno dei migliori mai provati – e ho assaggiato un bicchiere di rosso locale, senza bisogno di scegliere: si fidano dei produttori, e fanno bene. E’ la filosofia a km zero firmata Amore Toscano.

La Via Francigena passa di qui
Un dettaglio suggestivo: la Via Francigena attraversa proprio il cortile di ingresso di Rocca d’Orcia Suites. Qui camminavano i pellegrini medievali diretti a Roma. Ancora oggi, questo tratto è percorso da viandanti moderni in cerca di silenzio, natura e spiritualità.

Il progetto Dolcevita Valdorcia: ospitalità, territorio e bellezza
Dolcevita Valdorcia non è solo accoglienza, ma un progetto culturale e territoriale. Firmato da Claudia Giuliani, Luca Bernetti ed Elisa Colli, include anche Locanda in Tuscany, la Cappella della Madonna di Vitaleta, Vitaleta Ristoro e Vitaleta Gourmet, offrendo un’ospitalità diffusa che valorizza i paesaggi, la cucina, l’arte e lo spirito della Val d’Orcia, Patrimonio UNESCO.

INFO
Sito ufficiale: dolcevitavaldorcia.com
Email: info@dolcevitavaldorcia.com
Tel: 0577 1794961
Photo dall’alto: Courtesy of Raffaelli Consulting Ufficio Stampa (5). Mariana Quintana (2). Courtesy of Raffaelli Consulting Ufficio Stampa (1).
Testo Mariana Quintana