Milano, Italia.
Riapriamo la mente. Riaccendiamo il cervello. Dopo due mesi di lockdown anche BrainCircle, organizzazione no profit fondata da Viviana Kasam per divulgare la ricerca nelle neuroscienze e i più recenti studi sul cervello, riapre i battenti, con una serie di conferenze via Web.
Otto appuntamenti di mezz’ora con eminenti scienziati internazionali che hanno come tema l’influenza dell’alimentazione sullo sviluppo del cervello, sulle capacità cognitive, sul benessere psicologico, sulle difese immunitarie, fortemente condizionate dall’equilibrio psicofisico.
“Negli ultimi mesi, il rapporto con il cibo ha avuto una singolare attenzione nelle nostre vite” spiega Viviana Kasam, presidente di BrainCircle Italia, che ha ideato gli incontri in collaborazione con la giornalista luganese Clara Caverzasio, presidente del Comitato Scientifico di BrainCircle Lugano. “Costretti a casa dal confinamento e con solo i negozi di alimentari aperti, ci siamo ritrovati a concentrare la nostra attenzione sulla gastronomia e sui pasti. Con effetti positivi, ma anche negativi: i casi di obesità, soprattutto nei bambini, ma anche negli adulti e negli anziani sono aumentati, anche a causa della mancanza di esercizio fisico”.Gli incontri, sempre alle 18,30, saranno fruibili in diretta streaming, sia sul sito brainforum.it che sulla pagina Facebook e in differita anche su YouTube e sarà possibile per il pubblico porre domande e interloquire con gli ospiti.
Lunedì 11 maggio, Telmo Pievani, uno dei più prestigiosi evoluzionisti a livello internazionale, che racconterà le ultime novità circa l’evoluzione del rapporto con il cibo nel genere Homo, dal ruolo della carne, alla cottura, ai tuberi, alla selezione delle piante già in Neanderthal, smentendo la bufala della “paleodieta”
Giovedì 14 maggio, Claudio Franceschi, immunologo, professore emerito all’Università di Bologna, racconterà i segreti per invecchiare in buona salute grazie alla dieta. Il prof. Franceschi è una autorità indiscussa per i suoi studi sui centenari e sui rapporti tra dieta e sistema immunitario.
Lunedì 18 maggio Florian Bihl, docente di gastroenterologia presso l’Università di Ginevra, racconterà del nostro secondo cervello: l’intestino, che contiene circa 100 milioni di neuroni, in stretta correlazione con i neuroni cerebrali.
Giovedì 21 maggio, Raffella Rumiati, professoressa di neuroscienze cognitive al Sissa di Trieste illustrerà come il cervello sviluppa la propensione verso un cibo piuttosto che un altro; da che cosa dipende la preferenza per il dolce o il salato, il rifiuto della carne o del pesce, o la scelta di essere vegetariani o vegani. E soprattutto il ruolo del cervello nelle disfunzioni alimentari.
Lunedì 25 maggio Adrian Raine, psichiatra e criminologo, professore alla University of Pennsylvania, affronterà il tema attualissimo di come una alimentazione scorretta durante la gravidanza e le prime fasi della vita può contribuire allo sviluppo di una personalità aggressiva.
Giovedì 28 maggio Paolo Sassone-Corsi, biologo e studioso di genetica molecolare, direttore del Centro di Epigenetica e Metabolismo dell’Università della California a Irvine, spiegherà come gli effetti dell’alimentazione cambiano in rapporto agli orari dei pasti e illustrerà i ritmi circadiani, legati al ritmo della luce e alle caratteristiche psicosomatiche individuali.
Lunedì 1 giugno Massimiliano Sassoli de Bianchi, ricercatore presso la VUB di Bruxelles e direttore del Laboratorio di Autoricerca di Base a Lugano parlerà di digiuno, una pratica che interessa sia il corpo sia la mente, con una lunga tradizione in molte culture, ad esempio nei rituali connessi alla preghiera e alla meditazione.
Giovedì 4 giugno Enzo Soresi, primario emerito di pneumologia presso l’Ospedale di Niguarda a Milano, scrittore e cultore del benessere psicofisico attraverso l’alimentazione, racconta di come abbia vinto il Covid che l’aveva colpito in forma grave anche grazie alla sua dieta.
Elena Bianco
elena@agendiaviaggi.com