Adesso che si può riniziare a vivere la vita un obbligo in noi inizia a germogliare: vivere non una vita, ma la PURA VIDA. Un assaggio di questa purezza ci viene regalato dalla lucentezza e dall’eleganza dell’Hotel Vilòn. Per brindare a questo ritorno ogni giovedì si stappa un nuovo appuntamento alle ore 18.00: PURA VIDA! Un aperitivo esclusivo in cui l’arte alcolica della costaricense bartender, Magdalena Rodriguez e i profumi culinari a scelta dello Chef, Gabriele Muro, si consumano tra di loro.
Roma, Italia.
Roma ti incanta, ti ammalia, ti seduce, e tu un piccolo passante sotto gli imponenti monumenti perdi le vie, le strade, la meta. Come per magia un raggio colpisce un sampietrino di una piccola vietta, Via dell’Arancio, mi fermo al civico 69, suono il campanello ed eccomi dentro l’Hotel Vilòn. Un tappetino azzuro vilòn accoglie i piedi per poi essere cambiato con un altro tappetino azzuro vilòn per le norme igieniche vigenti.
Ci si sanifica le mani con l’apposito gel collocato tra fiori, centrini fatti a mano e dipinti che raffigurano ironicamente la distanza, tutto questo creato appositamente per ingentilire il momento della sanificazione e distrarci un attimo dalla visione di quel piccolo mostriciattolo verde per il quale ultimamente qualcuno ci ha lasciato le penne. Dopo questo iter si è finalmente pronti per lasciarsi coccolare da questo luogo incantato. Un luogo segreto, un’atmosfera privata ed eterea sembra avvolgerti.
Un’aurea luminosa abbraccia le diciotto camere nascoste all’interno di antiche mura, alcune tra queste gemme preziose vantano di una vista sul giardino privato di Palazzo Borghese. Il mistero che si cela dietro questa bomboniera continua. Ora eccoci sulla terrazza della Suite Melangolo tra prelibatezze e candele. Il relax, la pace e il silenzio vi regnano incontrastate. Se, da una parte, questo virus ha chiuso alcune porte, dall’altra, qualcosa di nuovo è nato: la possibilità di godere di una bellezza silenziosa.
La cena sembra voler farti assaggiare questo miracolo. Vi è la possibilità di cenare su: la terrazza della Suite Borghese e della Suite Melangolo adornate dal profumo di gelsomini e intrecciate da rampicanti sui muri con una vista spettacolare sulla fontana rinascimentale; il Ninfeo, una piccola quadreria tinta d’arancio; il Nido, il punto più alto da dove poter ricevere il bacio del sole al tramonto e la luce delle stelle durante la notte, qui il silenzio assoluto fa di Roma una città onirica.
La raffinatezza e la gentilezza è un dono che questo luogo porta con sé da tempo immemore. Era il 1841 quando la Principessa Adelaide Borghese de la Roche Foucauld si impose nella realizzazione del suo sogno. Creare in questa dimora storica un istituto per le fanciulle meno fortunate, dove avrebbero potuto ricevere un’educazione adeguata e sperare in un futuro migliore.
L’Hotel Adelaide Vilòn, che prende il nome dalla suddetta Principessa, è pronto ad accogliervi con una raffinata ospitalità.