Per la prima volta in Europa, l’esperienza immersiva nelle emozioni del “pittore dell’anima”: Munch Immersive è l’esplorazione dell’inconscio di ognuno di noi. Cinque aree tematiche con l’applicazione delle più nuove tecnologie al servizio dell’arte classica.
Sesto San Giovanni (MI), Italia.
MUNCH Immersive è l’esplorazione dell’inconscio di ognuno di noi. La mostra immersiva è dedicata al pittore ipnotico conosciuto in tutto il mondo per “L’Urlo”, diventata immagine iconica dell’arte. La forza della tecnologia attuale, unita ad uno stile unico di denuncia e di rottura degli schemi artistici del passato, rendono l’esposizione un’esperienza interessante, un viaggio nel mondo interiore di un artista unico e indimenticabile.
Il percorso
Il percorso sarà composto da cinque aree principali. Si inizia con la conoscenza della vita di Munch, con la sua timeline, per far comprendere al pubblico i fatti più salienti che hanno condizionato la sua vita e la sua arte, rendendolo il “pittore dell’anima”. A partire dalla sua infanzia, offuscata dalla malattia, dal lutto e dal terrore di ereditare una condizione di psicosi mentale che si era di frequente presentata nella sua famiglia. Pensieri e ansie che saranno protagonisti assoluti di tutta la sua immensa produzione artistica di oltre dodicimila quadri, alcuni di questi riprodotti in un corridoio di lightboxes.
Munch Immersive
A seguire l’importante area immersiva di oltre trecento metri quadri dove pareti, pavimento e ogni elemento strutturale della location svaniscono nel viaggio all’interno della mente dell’artista. Come il tormento di Munch si trasformava in dipinto, il subconscio diventa immagine visiva con ombre, materia in movimento, occhi, fusione di corpi, amore, gelosia e rappresentazione del dolore.
Il video unisce in un unico percorso colori ed emozioni dell’artista: il periodo bianco come speranza, il periodo blu come perdita, il periodo giallo come amore e gelosia, il periodo rosso come natura e morte, il periodo azzurro come rinascita. L’opera madre da cui parte il viaggio nelle opere di Munch è l’insieme delle tele de “Il fregio della vita”: “La voce” (1893), “Il bacio” (1893), “Vampiro” (1893/94), “Madonna” (1893/94), “Malinconia” (1891/93) e “L’urlo” (1893). La colonna sonora di musica classica esalta l’emotività del viaggio nell’inconscio di ognuno di noi, esaltando le sfumature dei sentimenti.
La mostra prosegue con la sala didattica dove grandi e piccini potranno conoscere meglio il capolavoro de “L’urlo” nella sua tecnica ed ispirazione, provando a ridisegnarlo e dando al contempo sfogo al proprio estro creativo. E con l’esperienza di realtà virtuale: indossato l’oculus VR Quest 3, il visitatore può muoversi, camminare e agire all’interno del labirinto mentale di Munch.
Il percorso termina con la sala degli specchi dell’anima, illuminati in maniera scenica dalle candele: il visitatore si riflette e nella luce soffusa si smaterializza diventando opera d’arte.
INFO
Per informazioni e dettagli, consultare www.munchimmersive.com/milano
Photo courtesy of Nextexhibition Ufficio Stampa