Dal 28 settembre 2024 al 12 gennaio 2025, il Museo Storico della Fanteria di Roma ospita la mostra “Antonio Ligabue – I misteri di una mente”, dedicata all’artista italo-svizzero. Attraverso 74 opere, tra sculture e dipinti, Ligabue esplora la connessione tra umano e animale, rivelando il suo tormento interiore e offrendo una riflessione sulla condizione esistenziale.
Roma, Italia.
Dal 28 settembre 2024 al 12 gennaio 2025, il Museo Storico della Fanteria di Roma ospita la mostra “Antonio Ligabue – I misteri di una mente”, dedicata al celebre pittore e scultore italo-svizzero Antonio Ligabue (Zurigo, 1899 – Gualtieri, 1965), figura enigmatica del XX secolo. La mostra, prodotta da Navigare Srl con il patrocinio della Regione Lazio e della Città di Roma, nasce da un’iniziativa di Difesa Servizi SpA. Curata da Micol Di Veroli, Dominique Lora e Vittoria Mainoldi, l’esposizione presenta una nuova lettura della vita e dell’arte di un artista irregolare, sospeso tra genialità, follia e fragilità esistenziale.

Caratteristiche della mostra e opere esposte
La mostra si articola in cinque sezioni tematiche, che tracciano un percorso cronologico tra gli anni Venti e Sessanta del Novecento, rivelando l’evoluzione dell’arte di Antonio Ligabue:
- Animali da cortile
- Animali selvaggi
- Cani
- Animali da bosco
- Autoritratti, fiori e campagne
In totale, si possono ammirare 74 opere provenienti da collezioni private italiane, tra cui 32 sculture bronzee che raffigurano una varietà di animali – dai cani ai caprioli, fino ai leoni e alle pantere – e 18 dipinti a olio dai colori vivaci e potenti, oltre a 3 disegni e 21 puntesecche. Tra i lavori esposti, spicca un celebre autoritratto del 1957, simbolo del profondo tormento interiore dell’artista.

L’arte di Ligabue: uno specchio dell’anima tormentata
Le opere di Antonio Ligabue non sono semplici rappresentazioni naturalistiche, ma specchi emotivi del suo tumulto interiore. La sua vita, segnata da un’infanzia difficile – fu infatti istituzionalizzato più volte a causa di problemi di salute mentale – si riflette in ogni pennellata e in ogni scultura. Il suo stile, definito Art Brut o Outsider Art, cattura la sua lotta emotiva attraverso rappresentazioni quasi allucinatorie di animali in preda all’aggressione o alla tensione.
Gli animali, protagonisti assoluti delle sue opere, incarnano le paure e i desideri primordiali che abitano l’animo umano. Ligabue non si limitava a dipingere questi esseri: li viveva come alter ego, specchi del suo stesso conflitto interiore.
L’arte di Ligabue sfida lo spettatore a riconoscere la connessione profonda e simbolica tra esseri umani e altre forme di vita. Come osserva la curatrice Micol Di Veroli, “Grazie a Ligabue guadagniamo un’idea di un mondo in cui i confini tra umano e animale, sé e altro, sono fluidi e dinamici. La sua arte ci invita a riconsiderare il nostro posto nel mondo naturale, un potente promemoria della bellezza e complessità del mondo che ci circonda.”

Un viaggio per lo spettatore
Osservare le opere di Ligabue è un’esperienza che va oltre l’ammirazione per la tecnica e il colore: è un confronto con l’essenza più profonda della natura umana. La lotta per la sopravvivenza, l’aggressività e la violenza primordiale degli animali diventano simboli della fragilità umana e delle tensioni esistenziali che tutti, in qualche misura, affrontiamo.
In un mondo sempre più distaccato dalla natura, Ligabue ci riporta alle radici, al cuore pulsante della vita stessa, ricordandoci che l’umanità e l’animalità sono legate da un filo sottile e indissolubile.

Maggiori informazioni
Titolo: “Antonio Ligabue – I misteri di una mente”
Dove: Museo Storico della Fanteria – Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 7 – Roma
Quando: dal 28 settembre 2024 al 12 gennaio 2025
Patrocini: Regione Lazio; Città di Roma
Partner : AICS – Associazione Italiana Cultura e Sport di Roma
Vettore ufficiale: Trenitalia
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 19:30 – sabato, domenica e festivi dalle ore 9:30 alle ore 20:30
Costi biglietto: a partire da 13€, disponibili riduzioni e agevolazioni
Photo Michela Formicone