Voglia di scoprire una Polonia meno turistica ma bella, interessante, giovanile, dinamica, autentica? Lodz è indubbiamente una delle mete da non perdere: attrazioni dislocate in varie aree della città, architettura industriale predominante, la via Piotrkowska, passeggiata più lunga polacca e tanti eventi interessanti. tanti i motivi per un weekend fuori porta alla scoperta di Lodz!

Lodz, Polonia.
La Polonia è una nazione affascinante, interessante e ricca di sfaccettature, luoghi segnati dalla storia e che oggi sono meta di tantissimi visitatori ogni anno. Oltre ai posti più gettonati e turistici, il territorio polacco presenta anche altre location di indubbia bellezza, autentiche e caratterizzate da architetture peculiari.
Anche se non è una destinazione di prima scelta in Polonia, Lodz è sicuramente un posto davvero unico e speciale per chi è alla ricerca di qualcosa di nuovo: una città dinamica, giovanile e versatile, dove le tante attrazioni sono dislocate in varie aree: predominante è il concetto di architettura industriale, ossia la costruzione di edifici dove la bellezza e lo stile sono accostati alla funzionalità degli stessi.
La città postindustriale offre molte attrazioni turistiche basate sul patrimonio dell’industria del cotone del XIX secolo. Manufaktura e la via Piotrkowska sono luoghi imperdibili della città, ma non mancano altre cose da vedere quali Ksiezy Mlyn, EC1 e ovviamente i murales sparsi per la città. A Lodz non ci si annoia mai, anche per i diversi eventi che vengono costantemente organizzati!
Lodz: una città affascinante e contrastante
Łódź è una città di contrasti che incuriosisce quasi ad ogni passo: ricca di fabbriche e, allo stesso tempo, di tante distese verdi; eclettica ma anche all’avanguardia, capace di abbagliare con la sontuosità dei palazzi dei proprietari delle fabbriche e stupire attraverso le installazioni artistiche.
Anche se la storia della città abbraccia più di seicento anni, lo sviluppo dinamico di Lodz risale a poco meno di 200 anni fa. Da piccola città che era all’inizio del XIX secolo, divenne rapidamente la “terra promessa” dando a decine di migliaia di famiglie la speranza in un domani migliore. Girovagando per Lodz, si possono trovare numerose tracce del crogiolo multiculturale della classe operaia.
Dopo la seconda guerra mondiale, divenne la capitale cinematografica della Polonia, aprendo un altro importante capitolo della sua storia. Nel 2017, Łódź è stata inserita nella rete delle città creative dell’UNESCO e nominata Città del cinema UNESCO: oggi è una città creativa, una città di festival, una città da riscoprire ricca di attrazioni interessanti. Scopriamo alcune della attrazioni assolutamente da non perdere!
La via Piotrkowska
Piotrkowska è una delle strade più rinomate del paese, nonché la passeggiata polacca più lunga e il simbolo della città. Case popolari e palazzi di Piotrkowska ospitano negozi, ristoranti, caffè, cortili di ristoranti, pub e club musicali.
Piotrkowska pulsa di vita tutto l’anno mentre le fiere e i festival che si svolgono al suo interno, come il Festival dell’arte di strada e della magia “Hokus Pokus”, il Light Move Festival o il Festival dei cantautori, le conferiscono il suo fascino unico. Quando si passeggia lungo Piotrkowska, vale anche la pena dare un’occhiata all’interno dei cortili rinnovati, compreso il cortile di OFF Piotrkowska, una delle nuove meraviglie della Polonia. Altrettanto interessanti sia per i turisti che per la gente del posto sono il Passaggio delle rose e la Nascita di un giorno.
Guardarsi intorno è necessario per scorgere varie statue collocate in vari angoli della strada,
Avere la testa rivolta verso l’alto è indubbiamente un’ottima idea: le facciate degli eleganti edifici situati a Piotrkowska sono ricche di dettagli architettonici, da osservare e ammirare!
Anche guardare sotto i propri piedi tuttavia riserva delle sorprese: si vedrà il Viale delle Stelle che indica il patrimonio cinematografico di Lodz. Si tratta di un marciapiede scelto per diventare l’equivalente polacco della Walk of Fame di Hollywood, ossia il Lodz Alley of Stars. Il primo a svelare la sua stella è stato il celebre attore polacco Andrzej Seweryn, uno dei protagonisti del film indissolubilmente legato a Lodz, “La Terra Promessa” di Andrzej Wajda. Anche Wojciech Pszoniak, Daniel Olbrychski e il regista di questo affascinante film tratto dal romanzo di Władysław Reymont, Andrzej Wajda, hanno svelato le loro stelle nel Vicolo delle Stelle. Il Vicolo delle Stelle della Lodz Walk of Fame, questo è il suo nome completo, comprende oltre 65 stelle e questo numero è in costante crescita. Sul lato pari (est) del vicolo ci sono le stelle di registi e cameramen, mentre sul lato irregolare si trovano le stelle dedicate agli attori. Il vicolo si trova in via Piotrkowska nel tratto tra le vie 6 Sierpnia e Traugutta e il passaggio Rubinstein.
Da non perdere anche il Monumento dei Cittadini di Lodz, un vicolo della strada pavimentato con quasi 17mila blocchi con una piastra in ghisa con nomi e cognomi dei fondatori della città.
Off Piotrkowska
OFF Piotrkowska è un progetto unico su scala nazionale, che riunisce rappresentanti delle industrie creative: qui è possibile trovare laboratori di stilisti, designer e architetti, club musicali, ristoranti, spazi espositivi, sale prove, showroom, concept store e café club. 138/40 Piotrkowska ospita anche il luogo più trendy sulla mappa culturale di Lodz. Nei locali dell’ex cotonificio di Franciszek Ramisch è in corso un progetto volto a creare un’alternativa al flusso di consumo tradizionale, che plasmerebbe questa zona a immagine della vivace Boemia, pulsante di vita al proprio ritmo . Le persone e la loro immaginazione sono l’unico limite all’attività culturale di questo luogo.
Manufaktura
Uno dei più grandi centri commerciali e ricreativi polacchi, Manufaktura si trova nei locali dell’ex fabbrica di Izrael Poznański. Il restauro durato quattro anni del complesso (ex tessitura, centrale elettrica, impianti di finitura ed edificio dei vigili del fuoco) è stato il primo esempio di rivitalizzazione dello spazio industriale su così larga scala in Polonia. Questa combinazione estremamente riuscita di storia e modernità è stata premiata in numerose occasioni.
Manufaktura ospita oltre 300 negozi, ristoranti, musei, discoteche, pista da bowling, paintball laser, parete da arrampicata, biliardo, scuola di danza, cinema e un hotel. Il luogo perfetto per il relax di bambini e adulti sarà il centro di intrattenimento e l’Experymentarium. Nel cuore di Manufaktura c’è una piazza con fontane dove si svolgono numerosi concerti ed eventi all’aperto; il simbolo dell’intero complesso è la porta monumentale in via Ogrodowa, che costituisce l’ingresso all’ex fabbrica. Oltre agli edifici industriali, Manufaktura comprende la casa della famiglia Poznański (attualmente Museo della Città di Lodz).
Da non perdere il Museum of the Factory dove, attraverso moderni mezzi multimediali, vi racconterà come è nato un distretto autosufficiente, come era il suo sviluppo, la tecnica di produzione tessile e la vita quotidiana dei suoi lavoratori. La fabbrica di Poznański è uno dei parchi macchine più grandi di Lodz e alcuni di essi si trovano nel Museo: quando vengono messe in moto, sembrerà di tornare indietro nel tempo, immedesimandosi nei panni di un operaio di una fabbrica dell’800. Si potrà anche vedere il viaggio che ha dovuto fare la maglietta di cotone che si indossa per andare dal campo al negozio.
Il Museo della città di Lodz
Un altro museo molto interessante di Lodz si trova nel magnifico palazzo costruito per la famiglia di uno dei più ricchi proprietari di fabbriche della Lodz del XIX secolo, Izrael K. Poznańki. Oltre all’esposizione degli interni del periodo a cavallo tra il XIX e il XX secolo e la mostra che racconta la storia della Lodz industriale, alcune stanze sono state dedicate agli artisti e agli uomini meritevoli legati alla città.
Nel 2017, la cantina del palazzo è diventata la sede di una mostra multiculturale permanente chiamata “On a Common Yard”. La mostra espone le conoscenze di base della città, di Lodz prima del 1939. La multiculturalità si manifesta attraverso le collezioni museali, le fotografie d’archivio, le soluzioni allestitive e scenografiche, i contenuti audiovisivi. I contenuti multimediali fungono da complemento alla narrativa tra le due guerre. Gli schermi dei monitor lampeggianti sono limitati al minimo e mancano completamente le insegne luminose, motivo per cui i vetri colorati e colorati che sembrano illuminati dai raggi del sole fanno bella mostra di sé nella sala comune.
Una mostra non meno interessante è stata inaugurata nel 2020 con il titolo “Łódź in Europa. L’Europa a Łódź. La terra promessa ieri e oggi”: qui è presentata l’evoluzione di Łódź nel corso di quasi due secoli da quattro prospettive diverse ma complementari. Attraverso oggetti storici, fotografie, modelli tattili, giochi, applicazioni e registrazioni, si può comprendere il passato di Łódź, conoscere i retroscena del suo fenomenale sviluppo e scoprirne il potenziale.
EC1-La città della cultura
La prima centrale elettrica cittadina di Lodz composta da due blocchi: EC1 East, messo in funzione nel 1907, ed EC1 West, costruito durante il periodo tra le due guerre. Dopo la guerra, la centrale elettrica di Lodz fu trasformata in una centrale termica ed elettrica e come tale servì gli abitanti della città fino all’inizio del 21° secolo. Nel 2008, è iniziata la rivitalizzazione dell’edificio storico situato nell’area del Nuovo Centro di Lodz. Attualmente ospita il planetario più moderno della Polonia, il Centro Nazionale della Cultura Cinematografica, il Centro dei Fumetti e della Narrazione Interattiva creato dagli organizzatori dei Festival Internazionali dei Fumetti e dei Giochi. Ospita inoltre sale congressi e spazi destinati ad eventi, tra cui la Sala Macchine (1360 mq). Nel gennaio 2018, è stato inaugurato un Centro interattivo di scienza e tecnologia, il più grande del paese in termini di area. Su quasi 8,5mila m2 dello spazio espositivo di EC1 West sono stati realizzati tre percorsi didattici. Il primo è incentrato sull’elaborazione dell’energia, il secondo sullo sviluppo della conoscenza e della civiltà, mentre il terzo percorso consente di esplorare i segreti del micro e macrocosmo.
Orientarium Zoo Łódz
L’Orientarium ZOO Łódź è il complesso più moderno che presenta la fauna e la flora dell’Asia sudorientale: qui si potranno osservare il più grande elefante indiano d’Europa, il falso gaviale della Malesia di dimensioni record, gli oranghi di Sumatra in grave pericolo di estinzione, nonché il tunnel sottomarino, dove nuotano squali e razze.
Lo spazio espositivo è diviso in quattro parti. Nella prima – la zona degli elefanti – si può vedere il più grande elefante indiano d’Europa, Aleksander, e il suo compagno più giovane Taru. Ogni giorno alle 11:00 i visitatori possono assistere al bagno e all’alimentazione, sia dal ponte di osservazione che dietro il vetro del tunnel sottomarino. Questa è anche una zona di volo libero dove è possibile osservare gli aironi guardabuoi che volano alti.
La seconda zona, denominata Celebes, è divisa in due piste: la prima ospita Marlenka e Vincent, due lontre asiatiche dalle piccole unghie, porcospini filippini e uccelli rossi della giungla, la seconda la famiglia dei macachi.
In un’altra zona, quella oceanica, vivono circa 1300 pesci: i visitatori possono sorvegliare gli animali nel più grande tunnel sottomarino della Polonia. Nelle vasche più piccole nuotano cavallucci marini, pesci balestra, rubripi e apogoni. L’ultima e la più calda zona dell’Orientarium è chiamata Isole della Sonda, un regno di poche specie, dove incontrare il falso gaviale Kraken di dimensioni record e la sua ragazza Penelope, gli oranghi di Sumatra Ketawa, Budi e Joko, i gibboni, i languri di Giava orientale, i topi-cervi di Giava, i binturong e gli orsi malesi. Di tanto in tanto, si possono scorgere anche gli uccelli asiatici volare sopra le proprie teste.
Il Museo del cinema di Lodz
Il Museo del cinema di Lodz è l’unico museo del genere in Polonia. È stato creato nel 1976. A quel tempo era il Dipartimento di Cultura Cinematografica e Teatrale del Museo della Città di Lodz, mentre nel 1984 è stato separato come sua divisione. Dopo dieci anni di esistenza, il Museo si è trasferito nella nuova attuale sede nell’ex palazzo di K. Scheibler in Piazza della Vittoria 1.
Non è un caso che questo museo sia stato creato a Lodz: grazie all’eccellente e unica scuola di cinema polacca, Lodz è stata il centro della produzione cinematografica fin dagli inizi dello sviluppo della cinematografia. Oltre all’organizzazione di mostre o incontri, il Museo possiede collezioni eccezionali: oltre 50.000 reperti, in costante aumento grazie ad acquisti, donazioni, donazioni e depositi.
Le mostre sono raccolte in quattro dipartimenti principali: storia del cinema, tecnica cinematografica, cartellonistica e scenografia. Il Museo aiuta i visitatori a familiarizzare con vecchie attrezzature cinematografiche, documenti della vita cinematografica, oggetti materiali legati alla creazione e al funzionamento dell’arte di lungometraggi, documentari, film educativi, d’animazione e d’avanguardia, video e televisione, programmi cinematografici, manifesti , scenografie, foto e cimeli legati a personaggi del cinema. Il Museo dispone anche di un proprio archivio cinematografico e organizza il Festival dei media “Man in Danger” incentrato sui documentari contemporanei polacchi a tema sociale. Un altro elemento interessante per i visitatori è l’esclusivo Kaiserpanorama.
Murales
I lati di oltre 170 edifici di Lodz sono decorati con murales che creano la più grande galleria urbana della Polonia. Si tratta delle creazioni di noti artisti di strada polacchi, tra cui Proembrion, M-City, Etam, ma anche stranieri, come Osgemeos, Eduardo Kobra, Inti, Aryz, Remed. I murales emergono ormai da anni nell’ambito del Festival Gallery of Urban Forms e prima dell’International Graffiti Festival.
La galleria urbana contemporanea all’aperto non è solo graffiti, ma anche tutti i tipi di installazioni sui muri degli edifici, fatte di barre metalliche, parti di automobili, frammenti di specchi o persino muschio. Uno dei primi murales contemporanei a Lodz è stato dipinto nel 2011 dal gruppo artistico di Lodz Design Futura, in via Piotrkowska 152, ed è entrato nel Guinness dei primati e per un periodo è stato il più grande graffito del mondo mondo.
Light Move Festival
Mappature spettacolari, installazioni intriganti e affascinanti storie di luce: il Light Move Festival, giunto alla tredicesima edizione nel 2023, incornicia di colori case popolari, parchi e strade di Łódź. Quest’anno, il programma si intitolava “Alla ricerca della felicità”. un evento, andato in scena dal 29 settembre al 1 ottobre, che ha coinvolto tantissimi amanti dell’arte cinetica della luce provenienti da tutto il paese seguiranno per scoprire la bellezza di Łódź.
lL Light Move Festival è considerato uno degli eventi di questo genere più importanti in Europa: ogni anno attira intenditori di magia luminosa da tutto il paese e consente al pubblico di ammirare le opere di autori ed esordienti riconosciuti, bravissimi a costruire atmosfere utilizzando la luce per evidenziare la bellezza della città, protagonista del festival.
Grazie a proiezioni di grande formato, animazioni, installazioni spaziali e progetti performativi, nell’arco di tre giorni il festival trasforma imponenti edifici di Łódź in opere d’arte, mentre piazze e parchi in gallerie di arte cinetica luminosa.
Per dettagli e informazioni, consultare www.lmf.com.pl
INFO
La città di Lodz è una meta imperdibile per chi è alla ricerca di novità e dinamismo: una meta unica del suo genere che colpisce sempre i visitatori per le diverse e innumerevoli sfaccettature presenti in tutte le aree! Per ulteriori informazioni e programmare un weekend fuori porta alla scoperta della Polonia meno turistica ma autentica e suggestiva, consultare www.lodz.travel
Foto Alessandra Chianese