Bibione non è solo spiaggia, mare e tintarella. Alle spalle del suo litorale c’è un’oasi di ben 360 ettari di natura incontaminata, è la Valgrande che per la sua ricchezza ambientale viene definita: “Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria”. Da visitare a piedi o in bici, attraverso una passeggiata rigenerante tra boschi, laghetti e canneti, dove potrete imbattervi tra aironi rosa, daini ed enormi pesci lagunari. Ma non è finita, qui troverete un’antica villa romana, tutta da scoprire
Bibione (VE), Italia.
Alla scoperta della Valgrande
Bibione non è solo spiaggia e mare, sport in acqua, on the beach, fitness etc., nei dintorni dovreste non perdervi una visita in Valgrande, una vasta area ricca di boschi, lagune e valli, un oasi protetta ricca di biodiversità che costeggia la foce del fiume Tagliamento, popolata da aironi e cicogne, dove la natura ha un potere incondizionato.
Per chi non lo sapesse la Valgrande è collocata tra Caorle e Bibione, grande per estensione con i suoi 360 ettari di canneti, boschi, acque lagunari, lecci. La conservazione di una ricca varietà di flora, con fiori e piante rare, rende l’area incontaminata e suggestiva. Qui potrete anche imbattervi in daini, cinghiali, cavalli allo stato brado, aironi, uccelli rari circondati da una biodiversità a dir poco protagonista. Oggi la Valgrande rappresenta un’area fondamentale a favore dell’ecosistema locale.
Andando a ritroso fino a 300 anni fa la Valgrande era una palude impervia, avversa e quasi impenetrabile e solo con il passar del tempo si è sviluppata come territorio di allevamento per diverse specie di pesci.
L’aria naturale che ispirò Ernest Hemingway
Oggi la Valgrande la potrete visitare a piedi o in bicicletta, ma non solo, per i più audaci non perdetevi un’escursione in kayak e canoe canadesi (anche in compagnia dei propri amici a quattro zampe), alla scoperta di suggestivi percorsi naturalistici tra canneti, laghetti e boschi dove osservare il ricco habitat; in nme di un turismo sempre più sostenibile. Scoprirete un’area naturale di fondamentale importanza per la conservazione delle speci autoctone di flora e fauna.
A pochi chilometri di distanza vale la pena una visita all’Oasi di Valle Vecchia, conosciuta come Brussa. Un’isola che si estende per circa 900 ettari, delimitata da acque marine, lagunari e fluviali.
Qui il mitico Ernest Hemingway nel suo romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi” si ispirò alla laguna di Bibione e alla spiaggia della Brussa, scrivendo alcune delle pagine più belle. Non per nulla è scesa in campo l’Unione Europea che l’ha riconosciuta come “Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria”.
Il sito archeologico di Villa Mutteron dei Frati
C’è da dire che alla fine Bibione non è solo (come il pensiero della maggioranza dei turisti) un luogo per chi è in cerca del conclamato divertimento estivo, ma offre tesori storici che risalgono all’epoca romana e che forse in pochi sono a conoscenza, come lo straordinario scavo archeologico di Villa Mutteron dei Frati.
Il sito romano di Villa Mutteron dei Frati di Bibione apre i cancelli ai visitatori. La scoperta e il recupero di questo notevole sito hanno creato un punto di svolta sull’affascinante passato della Valgrande. Attraverso la visita agli scavi archeologici i visitatori possono venire a conoscenza della vita e delle usanze dell’antica Roma e sopratutto ammirare la bellezza di questa magnifica residenza.
Il progetto di ricerca e di scavo della Villa romana di Mutteron dei Frati ebbe inizio nel 2018 sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza e grazie sopratutto al finanziamento della DFG, la più importante istituzione di promozione scientifica della Germania.
Sono gli stessi giovani archeologici (protagonisti degli scavi), tra cui studenti delle università di Regensburg (Germania) e Padova, che organizzano alcune visite guidate per mostrarvi con competenza e passione la storia del sito e dei resti archeologici ritrovati, come pure il contesto ambientale quasi incontaminato in cui è collocata.
I dati che si stanno ottenendo dalle recenti ricerche sono decisamente ottimistici, a tal punto da prevedere l’apertura di nuovi scavi archeologici di almeno tre aree.
La scoperta e il recupero di Villa Mutteron dei Frati a Bibione non è solo la testimonianza di questo sito (ancora tutto da scoprire) sull’affascinante passato e quello che fu la grandezza di questa regione, ma è anche vivere la bellissima e incontaminata area naturale che lo circonda, conosciuta come Valgrande.
Info e visite guidate
Con l’inizio dell’estate per gli appassionati dell’archeologia (e non solo) in programma 15 pomeriggi di apertura del sito, nel periodo che va dal 23 giugno al 22 settembre 2024 (agosto escluso).
Le visite guidate sono in programma nelle giornate di domenica e giovedì (1 ogni 15 giorni), con turni in partenza alle ore 15:00 (italiano) e alle 16:30 (italiano e inglese).
Un ulteriore turno è attivabile su richiesta alle ore 18:00, con un numero minimo di 10 partecipanti.
L’attività è gratuita per ragazzi fino ai 15 anni e prevede un contributo a partire da 5 euro per gli adulti.
Il Taccuino di Agenda Viaggi
Bibione Thermae
Dopo aver scoperto le bellezze del territorio, la tappa obbligata è Bibione Thermae (aperto tutto l’anno), con piscine termali, saune, bagno turco, centro estetico e suggestive zone benessere, oltre a un centro medico specializzato per visite e cure termali, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Ristorante Moby Dick
Ideale per godersi il tramonto e vivere l’atmosfera tipica del ristorante locale. Al Moby Dick potrete ammiarare il suo stile, con il tipico tetto in paglia, messo su secondo le antiche tradizioni dei pescatori della zona. Da ordinare assolutamente il menù di pesce (freschissimo), accompagnato da un buon calice di vino del territorio. Il ristorante è collocato all’interno del “Camping Village Capalonga“, a Bibione Pineda, tra tende glamping e lussuosissimi mobilehome dotati perfino di vasca idromassaggio. Va segnalato che possiede ben 150 posti barca (unici in Europa) e collocato sulla punta della laguna, con una vista spettacolare sul paesaggio.
LIFE Hotel
Il nome LIFE Hotel non è stato scelto a caso, ma rappresenta il filo conduttore delle scelte architettoniche e di arredo, di offerta ai turisti, ma anche di una buona gastronomia (e servizio), con prodotti sani e di eccellenza. Le camere e suite sono in tutto 85 di diverse tipologie, su cinque piani, con vista mare sul fronte o laterale. A piano terra la reception, il ristorante e ill bar, al piano sottostante si trova il fitness center con macchine Technogym, inoltre la sala giochi per i bambini e la piscina posizionata sul davanti, dove fanno bella mostra ampi ombrelloni bianchi. Inoltre, parcheggio privato e biciclette a disposizione per muoversi lungo le ciclabili del Tagliamento e della laguna, mentre sulla spiaggia privata dell’Hotel disponibili lettini e gazebo.
A Bibione no-smoking beach
Bibione ha il vanto di essere la prima spiaggia d’Italia completamente libera dal fumo, qui finalmente non si troveranno mozziconi in giro. Ma come in democrazia si accontenta tutti, per “fumatori incalliti” vengono riservate aree free-smoking anche ombreggiate.
La spiaggia di Pluto
A Bibione c’è anche la prima spiaggia per cani in Italia e la pià grande in Europa, la spiaggia di Pluto. Collocata all’estremità est troverete una spiaggia dedicata esclusivmente a che viaggia con l’inseparabile amico a quattro zampe.
Qui 250 posti, con sdraio, lettini e uno spazio destinato ai cani, oltre a corsi ed eventi di educazione cinofila e agility dog. Ma non è finita, ci sono pure convenzioni speciali con i veterinari e addirittura per i cani più golosi il gelato Ice bau.
Ulteriori informazioni: www.bibione.com
Photo courtesy of Ufficio Stampa Bibione Live