
La grande bellezza delle isole Azzorre: luoghi incontaminati nel regno di Madre Natura

Sparse nel cuore dell’Atlantico, nove isole vulcaniche incontaminate offrono paesaggi di rara bellezza. A metà strada tra l’America e l’Europa, l’arcipelago più a ovest d’Europa è circondato da vulcani, pascoli, paesaggi incontaminati, capodogli, paesini colorati, ma soprattutto il profumo e il suono dell’oceano…

Azzorre, Portogallo.
Il Portogallo è indubbiamente una meta da scoprire, da vivere, da scrutare in ogni minimo dettaglio, da perlustrare, esplorare, amare. Situato a poche ore di volo dalle maggiori capitali europee, è un luogo da inserire assolutamente nei viaggi da intraprendere nel 2020. Premiato ai World Travel Awards, gli Oscar del turismo, a novembre 2019 come “Migliore Destinazione Turistica del Mondo”, il Portogallo non è noto solo per le sue innumerevoli bellezze naturali, storiche e artistiche, ma custodisce anche un geoparco tutto da scoprire. Stiamo parlando delle Azzorre, un arcipelago situato a ovest del Portogallo in mezzo all’Oceano Atlantico, un luogo paradisiaco che vi lascerà letteralmente senza fiato.

Le Azzorre sono 9 isole, tutte di origine vulcanica, caratterizzate da natura rigogliosa e incontaminata, vegetazione lussureggiante e un clima mite tutto l’anno: chi deciderà di partire per ammirarle dal vivo, si accorgerà immediatamente che qui Madre Natura mostra ciò che di meglio ha da offrire all’uomo. Scopriamo nel dettaglio questo meraviglioso paradiso terrestre, analizzando gli aspetti più singolari delle isole che compongono questo incredibile arcipelago.
1. SÃO MIGUEL, L’ISOLA VERDE: São Miguel è l’isola principale delle Azzorre, nonché sede dell’aeroporto internazionale; insieme all’isola di Santa Maria forma il gruppo orientale dell’arcipelago. Sebbene sia la più turistica e battuta, presenta ancora siti di rara bellezza, come Sete Cidades, luogo di miti e leggende dove è possibile visitare un lago vulcanico formato da due laghi più piccoli, uno blu e l’altro verde separati da un ponte ad archi, o Lagoa do Fogo, uno dei laghi più caratteristici della zona. Chi invece desidera assaporare la cucina locale non può che recarsi nella valle di Furnas, dove si prepara il cozido das caldeiras, uno stufato di carne e verdura che viene cotto per ore sotto la terra, andando così a sfruttare il calore proveniente dal vulcano.
2. SANTA MARIA, L’ISOLA DEL SOLE: Santa Maria è conosciuta come l’isola del Sole: il nome le è stato attribuito a causa del clima che caratterizza quest’isola, in quanto le temperature qui sono calde e secche e la vegetazione è di tonalità giallastra. Ciò che caratterizza l’isola sono i barreiros, ovvero terreni di colore rossastro e arancione vivo, argillosi; merita una visita il Barreiro da Faneca, conosciuto anche come deserto rosso. Questo territorio fa parte di un’area di Paesaggio Protetto Unico nelle Azzorre e comprende anche le Baie di Raposo, di Tagarete e di Cré. Altri punti di interesse dove la natura trova la massima espressione sono le formazioni vulcaniche a Riveira de Maloás: qui la valle fluviale è contraddistinta da una cascata di circa 20 metri d’altezza che nasce dal contatto del mare con una colata lavica.
3. TERCEIRA: Come suggerisce il nome, Terceira è stata la terza isola dell’arcipelago ad essere stata scoperta. Ciò che la rende affascinante per i turisti, è il contrasto tra la natura rigogliosa che ricopre l’isola e l’opera dell’uomo nel centro storico di Angra do Heroismo. Qui, infatti, le bellezze naturalistiche che si possono ammirare in ogni angolo vanno di pari passo con l’eredità storico-culturale. Ad Angra do Heroismo ci sono numerose attrazioni da visitare come la cattedrale o la Igreija da Misericórdia. Per gli amanti del vulcanesimo, invece, Algar do Carvão è una tappa imperdibile: si tratta di un vulcano inattivo dentro al quale ci si può avventurare in autonomia arrivando fino a quasi 100 metri di profondità.
4. SÃO JORGE, L’ISOLA DELLE FAJAS: São Jorge, insieme a Terceira, Pico, Faial e Graciosa, costituisce il gruppo centrale dell’arcipelago. Il paesaggio è caratterizzato da una cordigliera centrale che attraversa l’isola in quasi tutta la sua lunghezza a cui si contrappone una costa caratterizzata da fajas, ossia piccole pianure. Le fajas sono originate dallo smottamento della terra e qui si possono trovare oltre 40 pianure. La bellezza di questi luoghi risiede nel fatto che alcune si possono raggiungere solamente a piedi, offrendo così ai turisti una vera e propria full immersion a stretto contatto con la natura che permette di scoprire l’unicità di questi territori.
5. PICO, L’ISOLA MONTAGNA: Pico è chiamata l’isola montagna perché qui, con i suoi 2.351 metri di altitudine, si trova Pico, la montagna più alta del Portogallo insulare e continentale. Il vulcano domina l’intera isola ed è la meta ideale per gli amanti del trekking, che possono divertirsi scalandolo lungo i suoi versanti. Chi, invece, preferisce scoprire l’isola e la sua storia può visitare le Adegas, ovvero le vigne vulcaniche e le cantine dichiarate Patrimonio dell’Unesco, situate vicino al centro principale dell’isola, Madalena. La particolarità delle vigne è che crescono in delle celle delimitate da muri di pietra lavica.
6. FAIAL, L’ISOLA AZZURRA: Il suo nome significa faggio, ma viene ricordata soprattutto per la presenza di incantevoli ortensie di colore azzurro che colorano l’intera isola. Qui si trova il Parco Naturale di Faial, caratterizzato da una ampia vegetazione lussureggiante di cui fanno parte cedri, faggi, ginepri. E’ stata la prima meta turistica portoghese ad avere ricevuto il premio EDEN (European Destination of Excellence).
7. GRACIOSA, L’ISOLA BIANCA: Proclamata dall’Unesco come Riserva Mondiale della Biosfera, Graciosa è conosciuta come l’isola bianca, denominazione che deriva dai toponimi presenti nell’isola come Pedras Brancas, Serra Branca e Barro Branco. Uno dei punti di interesse più emblematici dell’isola è la Caldera de Graciosa: classificato come Monumento Naturale Regionale, un cratere spento che nasconde due autentici santuari della natura: la Furna da Maria Encantada e la Furna do Enxofre.
8. FLORES: L’isola di Flores forma insieme all’isola di Corvo il gruppo occidentale dell’arcipelago delle Azzorre. Il suo nome è scaturito dall’abbondanza di fiori gialli presenti sull’isola, i Solidago semprevirens, che coprivano l’isola. Cascate, laghi e torrenti caratterizzano l’isola e creano ineguagliabili spettacoli naturali. Andare alla scoperta dell’isola è molto semplice date le sue piccole dimensioni: una gita in barca permetterà ai turisti di vedere magnifiche formazioni rocciose come l’Arco di Santa Cruz das Flores e le grotte scavate dal mare come la Gruta dos Enxaréus, visibile solamente dal mare.
9. CORVO: Di origine vulcanica, l’isola di Corvo è la più piccola dell’arcipelago delle Azzorre. Vila Nova do Corvo è l’unico centro abitato dell’isola, sorge su un terreno di origine vulcanica ed è attraversata da lunghe vie strette, chiamate dagli abitanti del luogo canadas. Le gite in barca intorno all’isola sono un ottimo modo per scoprire le falesie alte e scoscese che circondano l’intera, ammirare uccelli marini, balene e delfini che popolano le acque dell’Oceano.
Un viaggio unico che vi porterà alla scoperta della natura che caratterizza il Portogallo, vi farà scoprire la bellezza di luoghi incontaminati, vi permetterà di immedesimarvi nella natura, venendone letteralmente conquistati e catturati. Un’esperienza da non perdere per il 2020: non resta che scegliere il periodo migliore per iniziare un’incredibile vacanza!
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