Celly premia le cover più trendy: design made in italy applicato ai più richiesti complementi dei cellulari. Sono ormai oggetti dove moda e arte si intrecciano per coprire la superficie di uno smartphone: pochi centimetri quadrati per esprimere idee nuove, colorate, tratte dal passato, ispirate a miti contemporanei o a forme di fantasia, comunque creazioni di stile, espressione di italianità, moda e arte applicata.
Nell’ambito della settimana dedicata al design tra gli eventi del “fuori Salone” del mobile, Celly, azienda specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di accessori per la telefonia mobile, ha premiato gli studenti della Scuola Politecnica di Design e dell’Istituto di Moda Burgo che hanno partecipato, creando cover originali, al primo Celly Design Award.
Ed è proprio in quest’ambito che si vede quanto le aziende sembrano credere nell’appeal delle idee più creative, che diventano elementi di richiamo perché piacciono subito e fanno tendenza. L’Italia è sempre stata maestra d’arte, talento apprezzato in tutto il modo per stile.
Tra i membri della giuria appaiono nomi significativi come Elio Fiorucci, stilista e imprenditore, Silvio De Ponte, architetto e designer per diversi marchi commerciali, oltre naturalmente a Claudio Gottero e Stefano Bonfanti, amministratori della società, che ha affermato: «Il progetto Celly Design Award dimostra l’enorme potenzialità creativa del binomio design e impresa nel valorizzare e sviluppare il concettosi italianità, elemento distintivo e qualificante della nostra azienda».
Il progetto è patrocinato dal comune di Milano, Assessorato alle politiche per il lavoro Sviluppo economico Università e Ricerca.
Aunie Frisch della Scuola Politecnica di design è stata la vincitrice del concorso. La sua cover, un moderno e personalizzato intreccio di colori pastello, campeggia in formato king size in via Dante a Milano, assieme alle realizzazioni dei primi dieci classificati.
Margherita Manara
margherita@agendaviaggi.com