La bellezza dell’autunno fa capolino a Villa Cordevigo (Cavaion Veronese-Verona) attraverso l’esuberante foliage autunnale. La storica dimora delle Famiglie Cristoforetti e Delibori diventa il punto di partenza per vivere al meglio la stagione autunnale nell’affascinante entroterra veronese del Lago di Garda.
Milano, Italia.
Il turismo del foliage in Italia è in continua espansione. Ogni anno, tra i mesi di settembre e novembre, migliaia di persone si spostano alla ricerca dei luoghi più belli dove poter ammirare la variazione di colore degli alberi: le foglie abbandonano il verde che le caratterizza tutto l’anno e si colorano di sfumature che virano dal giallo all’arancione, dal rosso al marrone, prima della loro caduta.
Uno dei territori più amati da questo nuovo turismo è certamente il Lago di Garda e il suo entroterra: Villa Cordevigo diventa punto di partenza perfetto per chi sceglie di visitare il territorio gardesano nei mesi autunnali, con il favore di un clima mite.
Suggestioni autunnali
La Villa è circondata da un’ampia zona verdeggiante: si passa dall’ombreggiante viale d’ingresso di cipressi, al giardino all’italiana antistante l’ingresso dell’ala principale di Villa Cordevigo, arricchito con rose profumate e una fontana tintinnante, per poi attraversare cortiletti con gelsomini e terrazze antiche con statue prima di giungere al vasto parco alle spalle della villa.
Qui si trovano gli alberi secolari, cipressi, platani, ippocastani che ombreggiano i sentieri del parco, rilassante in tutte le stagioni, dove passeggiare accompagnati dal cinguettio degli uccellini. Nella bella stagione, i chiaroscuri del parco formano piacevoli giochi di luce. Una sorgente ispira suggestioni fiabesche in un paesaggio idilliaco. Una fresca cintura di verde sfocia quindi nell’area della campagna e vigneti circostanti, delimitandone i confini in maniera dolce ed elegante.
Villa Cordevigo, promuove la sostenibilità e la tutela ambientale
Oltre la piscina e le statue raffiguranti le quattro stagioni, si intravvedono gli orti biologici che forniscono erbe aromatiche, insalate, frutta e verdure alle cucine dei due ristoranti. Il terreno coltivato è di circa 1800 metri quadri, a coltivazione biologica, produce materie prime che vengono utilizzate per il fabbisogno dei due Ristoranti: Oseleta e Cordevigo. A pochi chilometri dalla Villa, si trova una delle località più amate per gli appassionati di foliage: il Monte Baldo, che regala un lento cambio di colori e una ricca flora.
Una nuova forma di turismo sostenibile, già conosciuto in Giappone (dove esistono diverse parole per raccontare il fenomeno), America e Canada, che si sposa perfettamente con la filosofia di Villa Cordevigo, che promuove la sostenibilità e la tutela ambientale come priorità e missione. L’autunno non è però solamente la stagione del foliage: dal 20 settembre al 31 ottobre (a seconda della stagione), infatti, Villa Cordevigo offre la possibilità ai suoi ospiti di vivere l’esperienza della vendemmia.
«L’autunno è il periodo in cui l’uva viene raccolta e portata nella nostra cantina per essere trasformata in un vino delizioso», racconta Lorenza Delibori, Maître de Maison di Villa Cordevigo, e proprio per piccoli gruppi di ospiti è pensata l’esperienza del raccolto e della degustazione dell’uva.
Vengono forniti agli ospiti cappello di paglia, cestini, forbici, guanti e grembiule e sono accompagnati in un’esperienza bucolica decisamente particolare e insolita, nel pieno rispetto e comprensione del territorio.
I vigneti di Villa Cordevigo si estendono dall’area della piscina. A piedi oppure in bicicletta un esperto di vini accompagna gli ospiti a visitare i vigneti e racconta le caratteristiche e i segreti della coltivazione dei vitigni che producono i migliori vini veneti. Condivide, inoltre, le sue conoscenze sulle stagioni e sul modo in cui esse possono influenzare le vigne ed i vini. La visita termina con una degustazione dei frutti del duro lavoro della coltivazione e vinificazione nella saletta degustazione di Villa Cordevigo.
Un tour tra il variopinto territorio locale
Le famiglie Cristoforetti e Delibori, produttori di vini d’eccellenza nel territorio Veronese hanno il forte desiderio di condividere le bellezze, l’interesse storico e culturale di Villa Cordevigo con gli ospiti. Per questo motivo, hanno incaricato una persona che, con conoscenza delle principali lingue europee, accompagna, con competenze specifiche e simpatia, i vari visitatori a vivere le esperienze più affascinanti che offre il territorio variopinto locale, tra lago, campagna e le belle città d’arte del Veronese.
Un ulteriore riconoscimento alla passione e al rispetto del territorio è arrivato nel 2024: Villa Cordevigo Gaudenzia, Chiaretto di Bardolino Classico DOC 2019 è stato insignito del titolo di Miglior Vino Rosato del Mondo, ricevendo la prestigiosa Grande Medaglia d’Oro al Concours Mondial de Bruxelles come Vino Rosato Rivelazione Internazionale dell’anno 2024.
Villa Cordevigo
Villa Cordevigo persegue ormai da tempo una politica orientata alla valorizzazione delle risorse in loco e alla sostenibilità. Infatti, oltre la metà degli ingredienti utilizzati nelle cucine dei due ristoranti sono di provenienza locale: parliamo di aziende agricole, casari, coltivatori e allevatori attivi nella zona.
La tenuta ha realizzato un orto biologico di 1800 mq che fornisce parte delle materie prime utilizzate nei ristoranti e sono presenti sei arnie per la tutela delle api e la produzione di miele, quest’ultimo viene utilizzato in cucina per la preparazione delle colazioni e di alcuni piatti. A testimonianza dell’impegno verso la sostenibilità: nel 2022 sono stati installati 216 moduli fotovoltaici che coprono il tetto del parcheggio per una superficie di 403,92 mq.
Info: www.villacordevigo.com
www.relaischateaux.com
Photo courtesy of Micaela Scapin Communication