Dopo due mesi di (piacevoli) degustazioni e cene a tema ed una grande sfida finale è stato decretato il vincitore del rinomato piatto, promosso per valorizzare il mitico “folpo”.
Noventa Padovana (PD), Italia.
Il folpo (o polpo) di Noventa Padovana ha il proprio Ambassador! Il 26 marzo nella sede Dieffe di Noventa il ristorante Opificio è stato nominato Ambrassador 2025.
L’ambito premio, dopo una rassegna di dieci lunghe serate a tema dedicategli, la spunta il Ristorante Opificio di Noventa Padovana (Padova), grazie alla capacità dello chef Daniele Croppo e del suo ottimo team, è riuscito a creare un interessante percorso gourmet già iniziato con i paccheri alla gricia di folpo, connubio perfetto fra la tradizione romana e il gusto del mare, proseguito con il folpo alla busara, riproposizione in chiave di una ricetta tradizionale delle Venezie per la preparazione dei crostacei e conclusosi con il “folpo cheesecake”, un folpo dolce con i tentacoli di torta e la testa realizzata a base di gelato alla vaniglia. Nello specifico, tra i piatti presentati da Opificio, il piatto a concorso premiato è stato il “Folpo alla busara”.

Piatti che si ispirano al classico contemporaneo
Ricavato da un ambiente industriale recuperato, l’Opificio è veramente un luogo dove la materia prima viene trasformata: in questo caso i prodotti della terra, del mare, dell’orto e della campagna, secondo il ritmo delle stagioni, vengono declinati in piatti che si ispirano al classico contemporaneo con interessanti punti d’innovazione. Un percorso di ricerca costante che ha portato il locale, in origine un gastro pub, a guadagnarsi menzioni sulle guide gastronomiche più prestigiose.
L’incoronazione del nuovo Ambassador del folpo per il 2025 è avvenuta lo scorso 26 marzo nei locali della sede noventana della Scuola Professionale Alberghiera DIEFFE durante una cena di gala, a cui sono intervenuti tutti i partecipanti al contest: ristoratori, pasticceri, osti, gelatai, rosticceri, cantinieri, uniti dalla comune passione per la valorizzazione del territorio e delle sue specialità.

Nel concorso enogastronomico, ideato e organizzato da DragoPress e dal suo team costituito da Maurizio Drago, Federica Pagliarone, Mariangela Bonaparte e Michele Pigozzo, a guidare il percorso di selezione è stata una giuria tecnica composta da giornalisti, blogger ed esperti di comunicazione, affiancati da specialisti del settore in alcuni momenti chiave. Ma il loro ruolo è andato ben oltre il giudizio: sono stati osservatori, consulenti e promotori della creatività, suggerendo nuovi modi per raccontare e valorizzare il folpo attraverso la cucina.
Sorprendenti esperienze di gusto
Il risultato è stato un fermento di entusiasmo ed innovazione: idee audaci, abbinamenti inediti e la volontà di offrire ai clienti esperienze di gusto sempre più sorprendenti. A muovere il giudizio della giuria tecnica, composta ogni sera da cinque membri, è stata in prevalenza la valutazione della creatività delle singole ricette, e la serata finale è stata quindi anche l’occasione per rivivere le emozioni di un mese e mezzo di eventi nei quali l’intero territorio di Noventa, dalle attività commerciali ai produttori alimentari, è stato coinvolto con dedizione e passione.
E tra le altre proposte viste durante il contest grande interesse ha suscitato anche quella della Gelateria Lecca Lecca, un rivoluzionario abbinamento tra il freddo del gelato e il caldo del folpo preparato secondo la ricetta tradizionale, in questo caso abbinato a una callidissima pallina di gelato alla patata.

Un’idea geniale che sfida le regole del gusto con la sua capacità di giocare con sapori, temperature e consistenze in modo del tutto inaspettato e che ha saputo fondere il contrasto tra il freddo del gelato e il calore del folpo, regalando un’esplosione di gusto che ha sorpreso e conquistato il palato. Un’idea che non solo esalta la tradizione, ma la rende memorabile per i turisti che dovessero visitare Noventa Padovana durante la stagione estiva.

L’avventura del folpo continua
Nel corso della serata, cui hanno preso parte anche esponenti del mondo dell’impresa, delle Istituzioni, delle associazioni di categoria, del Distretto Territoriale del Commercio “Stile & Qualità” dei Comuni di Noventa Padovana e Stra, promosso da Ascom Confcommercio, e della stampa specializzata, ad ognuno dei partecipanti al contest sono stati consegnati un certificato e una vetrofania da poter affiggere all’ingresso dei propri locali in modo da informare visitatori e passanti che lì è possibile trovare l’autentico folpo di Noventa Padovana; il ristoratore eletto invece è stato insignito di un piatto artistico che lo qualifica come Ambassador del folpo per tutto il resto del 2025.
L’avventura del folpo ora continua. Con la stessa passione e lo stesso entusiasmo, il territorio di Noventa continuerà a raccontare le storie di chi ha saputo dare nuova vita a questo simbolo della tradizione del territorio, proiettandolo verso il futuro della gastronomia.
Photo courtesy of Ufficio stampa Dragopress